Poiché Karrer, in generale, dice Oehler, ha definito tutto sempre e solo come un Cosiddetto, non c'è nulla che non abbia definito un solo Cosiddetto, e la sua competenza, in questo, è arrivata a un incredibile rigore. Lui, Karrer, non aveva mai detto, dice Oehler - anche se poi in realtà l'ha detto molto spesso, e forse anche in parecchi casi di continuo, con quelle parole che di continuo si dicono e con quei concetti che di continuo si usano -, che si trattava di scienza, ma solo di cosiddetta scienza, non aveva mai detto che si trattava di arte, ma solo di cosiddetta arte, non di tecnica, ma solo di cosiddetta tecnica, non di malattia, ma solo di cosiddetta malattia, non di sapere, ma solo di cosiddetto sapere, e dato che ha sempre definito tutto sempre e solo come Cosiddetto, è riuscito a conseguire incredibili capacità e competenze e un'attendibilità senza uguali. Quando abbiamo a che fare con le persone, abbiamo a che fare solo con cosiddette persone, come quando abbiamo a che fare con i fatti, abbiamo a che fare solo con cosiddetti fatti, così come anche l'intera materia, poiché, come sappiamo, tutto deriva dalla mente umana e da nient'altro, se comprendiamo il concetto di sapere e lo accettiamo come concetto da noi compreso. A questo pensiamo di continuo e su questo fondamento e su nient'altro ininterrottamente fondiamo tutto. Che le cose e le cose in sé siano solo cosiddette, per essere precisi, così Karrer, cosiddette cosiddette, dice Oehler, si capisce da sé.
Libro geniale. Scritto da un Genio (non cosiddetto, ma PURO).
RispondiEliminap.s. Hey Pippo, io qui aspetterei sempre le mie copie di Costola 2 (anche pagando) :D :D
RispondiEliminaNicola! C'è da aspettare un pochino ma torneremo con la Costola stupenda
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