Due appunti brevi su due cose viste adesso ultimamente.
Uno è un discorso su una newsletter interessante, Bengala, in cui alla fine dice che tra poco con le parole non ci facciamo più niente, e ha ragione, probabilmente.
L'altro era un videino veloce di un museo appena aperto da qualche parte, museo delle idee, ai muri sono appese delle istruzioni per immaginare le opere d'arte da immaginare, sono scritte, le devi leggere e poi immaginare, così ognuno si immagina la sua, bella idea, probabilmente (l'avevo letto anche da qualche parte in Ugo Nespolo (per non morire d'arte, il titolo, mi pare fosse la collana le vele di einaudi), ma non mi era piaciuto poi molto quel libro lì, mi sembrava di sapere già quello che stavo leggendo, ultimamente ho questo problema che mi sembra di sapere già tutto e allora mi spavento guardo conferenze importanti o podcast ad esempio)
Ad esempio adesso mi vado a cercare e metto qui il link a Illuminismo Psichedelico, il podcast di Federico Di Vita sulle sostanze psicotrope e come ci si potrebbe vivere, qui con Ivan Carozzi si parla de Foucalt in California che si prende gli allucinogeni e poi ci pensa su.
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