nient'altro che crollo vediamo il crollo assecondiamo il crollo ci facciamo intorno al crollo sopravviviamo guardando il crollo crollare ogni tanto tra la materia in caduta un baglior edi luce un raggio tra i detriti giù da questo scosceso irrefrenabile crollo trapassa qualcosa si vede quasi come un panorama una via d'uscita al di là del crollo ed è lì che riconosciamo il tempo il ritmo del crollo.
andiamo dietro al tempo vediamo che lo stiamo vedendo facciamo le nostre considerazioni soono constatazioni di conseguenze e di cause effetto cominciate un giorno che eravamo distratti. eravamo distratti fin dall'iniizio ed è lì che tutto è cominciato. Poi abbiamo cominciato a percepire qualcosa a forma di tempo un armonia nel tempo un ritmo un'idea di ritorno eterno e insoddisfacente costantemente mai soddisfacente più che altro insoddisfacente e nell'insoddisfacenza trovavamo la forza dicevamo buongiorno (dire buongiorno al mondo dire buongiorno al tempo dire buongiorno a ciò che ci sta intorno)
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