E poi la Conferenza sulla conferenza, che è la mia cosa che più mi spaventa, e che non vedo l'ora di farla, sempre senza pensarci troppo che sennò non vale, fatta apposta studiata per la deconcentrazione, che è una cosa che ho sentito dire una volta a Carmelo Bene, deconcentrazione, sì, o forse parlava del depensare, presente Carmelo Bene? consiglio di andare a rivederci quel suo discorso sul linguaggio fatto per la rai, ma non adesso, che mi dilungo troppo, su questo blog mi sento libero di spararle grosse, ci emtto Carmelo BEne così come niente fosse, e vabbé, ma la felicità mia personale sta tutta nel portare a Firenze la Conferenza sulla Conferenza, che non posso stare qui a spiegare né la conferenza né la felicità, non ne sono capace, non è il ruolo del poeta che bazzico io, il poeta che bazzico io non spiega molto perché non capisce niente, anche del non capirci niente parla la conferenza sulla conferenza, esatto
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