Un professore illuminato dalla poetry slam mi ha chiesto di fare una lezione di un paio d'ore nella sua classe. Io spaventato ho pensato di far soprattutto vedere molti video, preso dalla paura del non sapere magari improvvisamente cos'avere da dire. E invece ho detto molto, tralasciando un bel po' il multimediale e usando soprattutto le parole. Lo rifarei adesso, lo rifarei tra pochi secondi perché forse qualcosa ho insegnato ma è anche vero, si sa, che insegnando s'impara molto.
Ecco quindi un piccolo referto, un piccolo risultato di ciò che è stato, una lezione sulla poesia orale, sullo sbracciare quando ci si muove, sul parlare in pubblico e superare le paure o almeno, guardare le paure e starci vicino, come qualcosa che ci rende umani perlomeno.
Ecco quindi un piccolo referto, un piccolo risultato di ciò che è stato, una lezione sulla poesia orale, sullo sbracciare quando ci si muove, sul parlare in pubblico e superare le paure o almeno, guardare le paure e starci vicino, come qualcosa che ci rende umani perlomeno.
Alcuni sorridenti haiku scritti nella precedente lezione e letti ad alta voce dagli studenti. |
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