Non lo so, forse nemmeno una.
Comunque stiamo andando a Milano a dare voce alle installazioni di Marco Nereo Rotelli, in Mercato Centrale Milano, ed è una caso che proprio Flower Words si chiama questa installazione (flower, vi rivelo, è una parola inglese che in italiano significa fiore, e io mi sorprendo con piccolo sorriso piuttosto contento)(Words è un'altra parola inglese che da anni indago e non so bene cosa significhi).
COMUNQUE, venite stasera, è proprio all'interno della stazione Centrale di Milano, saremo dalle 19:30 con i magici Simone Savo e Sergio Garau a dirne alcune delle nostre mescolate alle musiche spaziali di Alessio Bertallot.
L'idea è quella di stare bene
Anche quest’anno il Mercato Centrale Milano fa parte del programma Fuorisalone, stavolta con un’installazione luminosa a neon dell’artista veneziano Marco Nereo Rotelli, che sarà allestita all’interno dei due dehors di via Sammartini.
Flower Words, questo il nome del progetto, è un’installazione composta da 14 scritte neon blu, installate su teche di plexiglass. I versi poetici sono tutti ispirati ai concetti di spazio e tempo – tema del Fuorisalone 2022 -, per i quali Marco Nereo Rotelli ha a sua volta tratto ispirazione dal lavoro di alcuni poeti contemporanei. L’artista ha selezionato una serie di pensieri che invitano ognuno di noi ad essere più consapevole, ad essere comunità, ma anche a considerare gli effetti indiretti delle proprie azioni e a comprendere meglio l’importanza dell’architettura.
La presentazione di Flower Words
Lunedì 6 giugno alle 19:30 nel dehors grande del Mercato, si terrà “Flower Words. Ruggire le parole”, l’evento di presentazione per scoprire l’installazione insieme all’artista. Marco Nereo Rotelli sfrutterà lo spazio in cui si terrà l’evento come elemento poetico, immaginando un luogo transitorio in cui le parole dei suoi neon luminosi hanno la possibilità di ruggire, risaltando l’importanza di rimettere la nostra parola al centro e farla valere. “Ruggire le parole” è un nome che si ispira alla concezione che Baudelaire ha della poesia e sottolinea la parola che esce di getto, diretta e senza filtri e che si fa anche suono, musica, rumore e ruggito.
Durante l’evento si terrà la performance poetica di Filippo Balestra, Sergio Garau e Simone Savogin – protagonisti della scena poetry slam italiana – accompagnata dalle musiche selezionate da Alessio Bertallot.
L’appuntamento del 6 giugno vedrà coinvolto anche l’estro dell’artigiano del Cocktail Bar Flavio Angiolillo che, lasciandosi ispirare dai concetti di spazio e tempo, ha creato un cocktail poetico che sarà possibile scoprire e assaggiare in occasione dell’evento – e che sarà inoltre disponibile al Cocktail Bar fino al 12 giugno. Cronotopo, questo il nome del miscelato, si ispira al tema del Fuorisalone. È stato creato giocando su sapori, colori e percezioni derivate dalla concezione filosofica dello spazio come senso esterno e del tempo come senso interno, rappresentando queste due variabili anche attraverso la mutazione cromatica del drink durante la preparazione.
Flower Words, questo il nome del progetto, è un’installazione composta da 14 scritte neon blu, installate su teche di plexiglass. I versi poetici sono tutti ispirati ai concetti di spazio e tempo – tema del Fuorisalone 2022 -, per i quali Marco Nereo Rotelli ha a sua volta tratto ispirazione dal lavoro di alcuni poeti contemporanei. L’artista ha selezionato una serie di pensieri che invitano ognuno di noi ad essere più consapevole, ad essere comunità, ma anche a considerare gli effetti indiretti delle proprie azioni e a comprendere meglio l’importanza dell’architettura.
La presentazione di Flower Words
Lunedì 6 giugno alle 19:30 nel dehors grande del Mercato, si terrà “Flower Words. Ruggire le parole”, l’evento di presentazione per scoprire l’installazione insieme all’artista. Marco Nereo Rotelli sfrutterà lo spazio in cui si terrà l’evento come elemento poetico, immaginando un luogo transitorio in cui le parole dei suoi neon luminosi hanno la possibilità di ruggire, risaltando l’importanza di rimettere la nostra parola al centro e farla valere. “Ruggire le parole” è un nome che si ispira alla concezione che Baudelaire ha della poesia e sottolinea la parola che esce di getto, diretta e senza filtri e che si fa anche suono, musica, rumore e ruggito.
Durante l’evento si terrà la performance poetica di Filippo Balestra, Sergio Garau e Simone Savogin – protagonisti della scena poetry slam italiana – accompagnata dalle musiche selezionate da Alessio Bertallot.
L’appuntamento del 6 giugno vedrà coinvolto anche l’estro dell’artigiano del Cocktail Bar Flavio Angiolillo che, lasciandosi ispirare dai concetti di spazio e tempo, ha creato un cocktail poetico che sarà possibile scoprire e assaggiare in occasione dell’evento – e che sarà inoltre disponibile al Cocktail Bar fino al 12 giugno. Cronotopo, questo il nome del miscelato, si ispira al tema del Fuorisalone. È stato creato giocando su sapori, colori e percezioni derivate dalla concezione filosofica dello spazio come senso esterno e del tempo come senso interno, rappresentando queste due variabili anche attraverso la mutazione cromatica del drink durante la preparazione.
Nessun commento:
Posta un commento