Che bello l'altro giorno al Gran Galà Aleatorio di cui sotto,
sulla musica di Reptilian Expo, insieme a giochi di video loop video di Giulio che non ricordo il cognome, io personalmente ad alta voce ho letto soltanto un piccolo scritto che parla di una cosa che scompare, perché ero lì in un posto in cui si usano pochissimo i telefoni ci sono tre foto, pochissimi document, a parte lungometraggi, pochissimi documenti che parlano di questo spazio strappato al resto del mondo, nel mezzo del bosco, tra i ruscelli e i fiumi e le api e anche qualche ragno scalzo, noi lì il più delle volte scalzi anche noi, a me hanno aggiustato una scarpa con due viti e un trapano, io non sarei stato capace, o non ne avrei avuto il coraggio, possono stare in uno stesso posto trapani e scarpe? sì, possono,
comunque ho letto soltanto questo pezzetto che avevo scritto il giorno prima guardando un video bellissimo di Jacopo dell'Eroico Teatro, sentivo questo qualcosa di un certo valore nelll'aria ed era la scomparizione, questo tema ricorrente che mi viene spesso, questa cosa dell'arte che ci fa stare in quell'altro altrove, (al di là dell'altrove, dicevamo, c'è il qui)
e insomma ho letto per cinque minuti forse massimo, e ce ne sarebbero stati anche altri di minuti, sicuramente, ma m'è venuto da fermarmi, non ce l'ho fatta, il testo piccolino che avevo scritto mi ha detto basta così, aggiungere altro sarebbe stato sbagliato, poi dopo mi sono pentito, poi dopo mi son detto era giustissimo così
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