;Per niente evocativo, più che altro gioco al gioco di ruolo delle parole, le parole da sole tutte insieme, prendete un fiore, ognuno ci faccia quel che ci vuole, l'immaginazione dicono vada imboccata, ma anche sa correre per la sua strada.
Mettere le parole in ogni dove, cospargere di sale il sole, ognuno parli per se e pensi quel che gli viene quando chiude un occhio e l'altro non del tutto, quando sente il battito del pensiero nascosto da qualche parte ed è lì che bussa, il pensiero, e dice eccomi, fa di me quel che vuoi.
Per niente evocativo, questa idea di prendere per mano e accompagnare nel campo dell'emozione coltivata, dell'immagine che rispecchia caratteri che rispecchiano simboli che portano in una qualche parte del sentire.
Mi viene da dire che dovremmo stare ad ascoltare soprattutto chi dice che non ha niente da dire.
martedì 1 ottobre 2024
Per niente evocativo
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