In un epoca in cui avevo un po' smesso di frequentare e sostenere e credere fortemente nelle riviste letterarie, mi sento ben felice di ricaderci dentro, ed è merito di MLM (d'ora in poi Malgrado Le Mosche - no scherzo è il contrario, d'ora in poi MLM, l'acronimo, che è notoriamente più corto).
Merito di MLM, dicevamo, che im sembra frizzante, mi farebbe schifo sentirmi dire frizzante, Filippo? un ragazzo frizzante, perdonami MLM che ti ho definita frizzante ma ho ultimamente deciso che qui sopra praticamente non correggo niente, non cambio niente se scrivo bene bene se scrivo male male.
Che l'idea di poter correggere mi frena, mi bloca, il mio povero instinto creativo di flusso irragionevole si spaventa, non vuole uscire ha paura di diventare perfezionabile, eternamente perfezionabile, invece qui siamo per uscire fuori da noi con tutti i nostri errori e imprecisioni dunque già perfetti veniamo a venirvi a dire queste cose e cioè che, insieme ai racconti di Benedetta Marinelli e Matteo Quaglia c'è un racconto di Filippo Balestra, io, nel pdf di dicembre di MLM:
e le foto di Andrea Campolucci, mica male, viene da dire, mica male. |
Il racconto qui è uscito un bel po' di anni fa per un'antologia che si chiama E intanto, da qualche parte nello spazio, un azzardo ben compiuto da Gorilla Sapiens Editore, anche questa una casa editrice con una storia mica da poco, con titoli mica da poco, titoli tutti azzardati diciamo, in un mondo editoriale che preferisce il riconoscibile ecco che Gorilla Sapiens ti fa una raccolta di racconti più o meno di fantascienza dal titolo E intanto, da qualche parte nello spazio e c'è questo mio racconto dentro che è un racconto scritto bene, mi pare, senza nessuna scorribanda sintattica, come piacerebbe a me di formazione, e si evolve con una storia per davvero e con una fine e pure una morale, mi pare, sì, c'è una morale, e per questo mi son detto dai facciamolo girare, questo racconto uscito nel 2015, facciamolo rigirare, e così la redazione di MLM ha chiuso un occhio, come si dice, e ha deciso di pubblicare un racconto già edito, ma edito su carta, poveretto, chiuso dentro al libro macchina pigra, e così ecco che ci viene anche da chiederci quanto possa essere letto un racconto in libro e quanto un racconto in un sito...
vabbé adesso vado a fare un'altra cosa spero importante
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