Di solito mi succede che sono curioso di una cosa e allora vado a vedere la cosa e trovo che m'incuriosisce un aspetto della cosa (una cosa della cosa) e allora vado a vedere anche quell'altra cosa e finisce che anche in quell'altra cosa c'é un aspetto, una cosa, che m'incuriosisce e allora si finisce per andare sempre a vedere quella cosa legata a una cosa della cosa legata a quell'altra cosa da cui era iniziato tutto finendo che non si finisce e si dimentica qual era la cosa iniziale che ci interessava da andare a vedere all'inizio. Si finisce.
E si parlava infatti del gioco dell'eternitá, quel gioco che nel giro di una vita diventa noioso e dici va bene dai basta cosí finiamolo sto gioco.
Finiamo anche il gioco, pensavo oggi, dei passati e dei futuri, dicevo: propongo l'abolizione dei passati e dei futuri e in particolare abolizione dei passati gloriosi e abolizione dei futuri radiosi.
E i futuri luminosi? ho pensato.
Lasciamoli, mi son detto, i futuri luminosi lasciamoli a segnarci la strada da non prendere per camminare al buio tenendoci lí a fianco un futuro luminoso da guardare ogni tanto come monito da tenere conto come cosa da non fare da inserire nella lista delle cose da non fare.
E si parlava infatti del gioco dell'eternitá, quel gioco che nel giro di una vita diventa noioso e dici va bene dai basta cosí finiamolo sto gioco.
Finiamo anche il gioco, pensavo oggi, dei passati e dei futuri, dicevo: propongo l'abolizione dei passati e dei futuri e in particolare abolizione dei passati gloriosi e abolizione dei futuri radiosi.
E i futuri luminosi? ho pensato.
Lasciamoli, mi son detto, i futuri luminosi lasciamoli a segnarci la strada da non prendere per camminare al buio tenendoci lí a fianco un futuro luminoso da guardare ogni tanto come monito da tenere conto come cosa da non fare da inserire nella lista delle cose da non fare.
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