Semën Chanin, in occasione della pubblicazione della sua ultima raccolta Omissis (Miraggi Edizioni, traduzione di Massimo Maurizio) è in tour in Italia.
Spazio Lomellini accoglierà il poeta lettone nella sua tappa genovese per il reading, con traduzione in italiano, di Omissis con le musiche live di Attilio Bruzzone dei port-royal.
Semën Chanin (Riga, 1970), uno dei fondatori del gruppo Orbita, è autore delle raccolte di versi «Appena poco fa», 2003, «A nuoto», 2014, «Ma non da quello», 2017; i suoi libri sono stati tradotti in lettone, ceco, ucraino, serbo. È autore di performance e istallazioni poetiche («Teatro per un solo volto»; «Poesia tridimensionale») e della mostra fotografica «M come Metodo». Collabora costantemente con musicisti e artisti.
Ha partecipato al festival di poesia di Berlino, alla biennale di poesia di Mosca, alla biennale di arte di Venezia e ad altre manifestazioni internazionali. In italiano le sue opere sono pubblicate nelle antologie Nell’Orbita di Riga (L’Obliquo 2006) e Deviando sollecito dalla rotta (Stilo 2016).
Per l'occasione la lettura di Semën Chanin, in russo e con la proiezione simultanea della traduzione in italiano, sarà accompagnato dalla musica elettronica di Attilio Bruzzone dei port royal:
Attilio Bruzzone è filosofo e musicista. Come musicista è compositore, produttore e polistrumentista con il gruppo cofondato port-royal, conosciuto e apprezzato a livello internazionale, grazie alla pubblicazione mondiale di svariati lavori (vedi discografia sotto) e all’intensa attività concertistica (più di 300 concerti in 15 anni), svolta con successo in tutta Europa, Stati Uniti, Ex-Unione Sovietica ed Ex-Jugoslavia. La band si cimenta con i seguenti generi: elettronica, ambient, shoegaze, IDM, post-rock, dance, trance, minimal techno – che vengono fusi e trasfigurati in un originale amalgama indifferenziato. Nei 15 anni di attività del gruppo sono state realizzate numerose collaborazioni internazionali con alcuni degli artisti più rappresentativi del panorama musicale elettronico underground. Ecco una lista dei maggiori musicisti e artisti sperimentali con cui la band ha collaborato e/o condiviso il palco nel corso degli anni: Philipp Glass, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Mogwai, Blonde Redhead, Alva Noto (aka Carsten Nicolai), Ulrich Schnauss, Fennesz, Apparat, Murcof, Robin Guthrie, A Silver Mt. Zion, To Rococo Rot, Franz Ferdinand, Cat Power, Belle & Sebastian, Ladytron, Bernhard Fleischmann, David Pajo, Tarentel, Piano Magic, Architecture in Helsinky, Sylvain Chaveau.
È anche compositore, produttore e polistrumentista con il progetto musicale parallelo diamat, con cui ha pubblicato due album.
Ingresso libero riservato ai soci per info e adesioni spaziolomellini17@gmail.com
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