prima i segni particolari, poi altri temi ricorrentii che attualmente non mi vengono in mente fino ad arrivare a ieri che erano le virgole , il mio tema ricorrente di quel momento lì, ieri, e mi è anche venuto in mente che potrei disegnare la stessa cattedrale alla stessa ora con lgi stessi colori e vedere poi le differenze potrei fare così per ora, ecco qual è l'esperimento, gironzolare (ghirigogare) attorno al tema ricorrente e creare varianti o variazioni sempre su questo tema che ieri erano le virgole e oggi ancora sono rimaste le virgole e questo senso di inesprimibile scrivevo sul quaderno scrivevo di prendere appunti su quella cosa impossibile da dire come si fa a dire quella cosa impossibile da dire prendere appunti su tutto il resto del mondo e sull'inesprimibile prendere appunti accorgersi che l'inesprimibile vive tra le virgole e dire va bene per ora va bene così
giovedì 18 luglio 2024
martedì 16 luglio 2024
mentre ascolto un'altra cosa
scrivere sempre sempre anche pensando ad altro, ecco le origini del mestiere segreto del pensatore che mentre pensa scrive e non sa cos'è che gli viene in mente, oggi pensavo che mi manca il protagonista, sono quasi diventato contrario al protagonista, poi ho pensato che sono un po' contrario a molte cose, un po' troppe cose sono contrario sarebbe meglio essere contrario soltanto al giusto, nel senso misuratamente contrario, contrario qb, e invece ecomi che sono contrario anche al protagonista e mi accorgo che mi dispiace per il protagonista, che non gli do spazio, non c'è, e mi dispiace, una distrazione e non sappiamo più che fine abbia fatto il protagonista, sono rimaste solo le virgole e allora per fare il bravino dico che sono contrario a tutto ma meno male alle virgole non sono contrario, anzi, molte virgole sparpagliate, tutte pause silenzi in forma di virgole che scandiscono e quel che viene dopo e quel ch'è venuto prima non si sa, solo le virgole rimangono,
domenica 14 luglio 2024
sabato 13 luglio 2024
come si fa a fare bella figura (ex otago ieri sera)
gli argomenti sono così tanti, troppi, non si può sceglierne uno, a cominciare dal cielo, il cielo come argomento, è un grandissimo argomento, o la luna di ieri sera in porto dietro al palco, è molto più di un argomento la luna di ieri sera in porto dietro al palco, oppure io che fumo affacciato alla finestra per non fumare dentro, e il cane del palazzo di fronte che abbaia crede stia per entrare in casa sua, e ha ragione, e allora fumo poco, fumo pochissimo, praticamente non fumo, se fumo fumo cento sigarette una dietro l'altra, poi non fumo per un bel po' e sto lì a chiedermi come fare per evitare di avere degli argomenti, eccomi, mi dico, mi illumino, mentre non ci penso, mi illumino in assenza di argomenti, e ieri sera al grande concerto genovese ho fatto un discorso sulla bella figura, sul fare bella figura, sul come si fa a fare bella figura, e e sul fatto che fare bella figura, se ci si pensa, è una cosa brutta, fare bella figura è una cosa che fa schifo ma noi ogni tanto la facciamo, fare bella figura è una brutta cosa
mercoledì 10 luglio 2024
I.B.A.N. -- praticamente una trasmissione - con Malgrado Le Mosche
domenica 7 luglio 2024
DIARIO VOLONTARIO AL FONDO COMINI in Bolognina con Roberto Batisti e Francesco Bellucci
giovedì 4 luglio 2024
BOLOGNA! AI 300 SCALINI POETRY SLAM YES (con Lorenzo Mura pure)
・Giuseppe Armillotta
Un alieno mandato sulla terra per convincere gli umani ad essere gentili, nessuno gli crede. Della terra gli piacciono i cornetti, i profumi e la letteratura. Ogni tanto si innamora, ovviamente non ricambiano perché lo vedono solo come un alieno
・Daniele Gnigne Vaienti
Gnigne scrive poco, bestemmia spesso, beve amaro e crede nel rosa.
・Olympia/Giulia Doneddu
Olympia è una poeta e performer di WOW - Incendi Spontanei, collettivo slam con base a Roma e membro del progetto di poesia Questa Cosa Queer.
・Sofia Zoli
Sopravvive nell'umida Pianura Padana. Delusa di aver scoperto che "fare Mara Maionchi" non è un mestiere, fuori corso, fuori luogo e nottambula, tenta un approccio culturale al mondo con la fondazione nel 2022 di IN BIANCO - un progetto di cultura scondita.
・ Laura Partisani
Nata a Rimini alla fine dello scorso millennio, Laura Partisani fa parte del collettivo poetico Vividiversi. In quanto portatrice di erre moscia il suo predatore naturale è l'orrido ramarro marrone.
・ Alessio Genchi
Nasce, e già questo è un evento che gli mette molta ansia. Per non peggiorare la situazione entra in modalità aereo per 37 anni, età fresca per il suo paese, e quindi, decide, pensate, di fare il successo e i soldi con la poesia. Perché? Come disse una grande saggia “la pietra è solo pietra e la goccia è solo acqua” così de botto senza senso, un luminare.
uno dei problemi è l'autopromozione
uno dei problemi è l'autopromozione, il dire venite qui, che ci sono io, il seguitemi, il vi faccio vedere che sono bravo fidatevi, mentre uno vorrebbe soltanto fare delle cose dire delle cose spostare le proprie intenzioni di qua e di là, vivere negli esperimenti, vedere cosa succede se si fa così, e poi si fa così ma in un altro modo, e le conseguenze, tutt'una serie di conseguenze, vedere cosa succede se si innestano (mettono, appoggiano) nuove conseguenze alle consuetudini e giocare, ci sarebbe da, giocare, invece oltre a giocare bisogna anche far vedere che si gioca e dove si gioca e far vedere com'è che si gioca e tentare di dire più che si può che più che si è e meglio è (VENITE)
lunedì 1 luglio 2024
ESISTERE NON BASTA, a La Punta della Lingua, con Marko Miladinovic
Soltanto un paio di foto di ieri, la settimana scorsa, per far vedere che c'ero, c'eravamo, perché esistere non basta, bisogna sempre dimostrare e ricordare che si esiste e allora mettiamo dei pixel, delle foto, teniamoci in contatto ci vediamo poi dopo sempre aggiornandoci molto
(come ho scritto in qualche post fb, mi piace quando non ci sono parole, e non ci sono parole, dicevo, per descrivere la bellezza di quel festival, la punta della lingua, che è un azzardo di poesia totale)
domenica 23 giugno 2024
SemiFinale Poetry Slam al Banano Tsunami
SILVIA LERICI
NICCOLO'
FABRIZIO NUOVIBRI
OLYMPIA
MIRCO VERCELLI
sabato 22 giugno 2024
HO TROVATO UNA PAROLA
Con Stella littlepoints abbiamo fatto un laboratorio, grazie alla cooperativa Mignanego e ospiti dell'asilo nido di Vico Rosa e in effetti, ce ne siamo accorte facendolo, era sperimentale anche questa cosa
Quali pensieri può generare una singola immagine? Quali sono le parole che associamo a quel che si vede?
Il #laboratorio, rivolto a genitori ed educatori/trici, propone un gioco di elaborazione "tra immagini e immaginario" dove attraverso la scrittura e l'illustrazione si ragiona su come, a seconda dell'inclinazione emotiva, si possa vedere lo stesso oggetto in una luce totalmente differente.
• A ogni partecipante sarà consegnato un leporello (libro pieghevole) con una storia da completare tramite la disposizione di alcune illustrazioni (create ad hoc per il laboratorio) alle quali verrà richiesto di associare con poche parole, un immaginario positivo/negativo a seconda del caso.
L'obiettivo del laboratorio sarà la progettazione e realizzazione di 10 libri che pur partendo dalla stessa struttura, diverranno libri unici.
![](https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/t34/1/16/23f0.png)
mercoledì 19 giugno 2024
non so cosa ho scritto ieri (la parola "improvvisazione" non mi va bene)
martedì 18 giugno 2024
di nuovo le foto di ieri non le ho
di nuovo non ho le foto di ieri, e poi questo ieri è diventato enorme non so come decidere dove inizia lo ieri e l'oggi ok l'oggi lo so che è questo e potrei in effetti fare una foto all'oggi.
una bella foto all'oggi con me che provo a distruggere con tutte le mie forze un moscerino e quasi ci riesco mi guardo poi bene nelle mani con questo grande schiaffo energico appena tirato e invece niente, il moscerino se n'è andato, non penso stia ridendo di me ma se ne è andato un po' più in là con meno pensieri di me che penso allo ieri e alle foto da mettere da qualche aprte e invece niente.
ma sono contento, questa è la cosa che volevo dire, e poi mi piace anche questa cosa che pensavo e che dice:
è da quando sono nato che sto per dire una cosa, poi dico altro
lunedì 17 giugno 2024
Conferenza sulla conferenza: un articolo su paneacquaculture.it, da Renzo Francabandera
All'inizio ero preoccupato perché l'articolo l'ho cominciato dove Renzo Francabandera dice che sono come un cantuccio inzuppato nel liquorino, poi mi è sembrato che andasse bene, come immagine di questo Balestra immerso in questa conferenza sulla conferenza immersa in retrogusti dada e assurdi e surreali.
Poi dice conferenziere cazzaro, e va bene, poi dice che so assumere la postura dell'intellettuale (e qui non mi esprimo sulla questione della postura dello stare dritti con la schiena).
Ma insomma accolgo con piena felicità una bella scrittura su questa conferenza che tendenzialmente sfugge, ma scrivendone qualcosa si riesce a farla stare un pochino ferma, inquadrarla.
https://www.paneacquaculture.net/2024/06/15/fra-surreale-e-dada-lastrazione-ricorsiva-nella-conferenza-sulla-conferenza-di-filippo-balestra/
Prima la Littlepoints in Piazza Valoria, poi il Balestra in Piazza San Giorgio (lì dietro)
E io sarò lì con Olivia poi verso le 18 vado lì vicinissimo, in piazza san giorgio, con Luciano Neri e Massimo Palazzi facciamo una specie di presentazione dei nostri libri sarà chissà un discorso chissà cosa diciamo all' Archivio Leonardi V-idea.
martedì 11 giugno 2024
CONFERENZA SULLA CONFERENZA A BOLOGNA per InsOrti 2024
Poi quel che si diventa e che si è non lo sa nessuno.
INOLTRE:
bisogna andare su questo link e prenotare il posto a sedere per comodità
![✨](https://static.xx.fbcdn.net/images/emoji.php/v9/tf4/1/16/2728.png)
lunedì 10 giugno 2024
fingersi tutto
e allora recentemente si parla molto della sindrome dell'impostore, tra me e me se ne parla molto, con l'idea di fingersi molte cose contemporaneamente, anche intelligente e piuttosto sciocco, contemporaneamente intelligente e piuttosto sciocco, sicuramente stupidotto, fingersi tutto e non essere all'altezza di niente, fingersi attore anche s enon lo si è, fingersi poeta anche se non lo si è, fingersi gelataio perché mangio il gelato e viaggiatore perché prendo ili treno, mi fingo tutto ma non c'entra quella cosa di pessoa adesso cosa c'entra pessoa adesso, non c'entra nient epessoa. Anche se pessoa c'entra sempre adesso pessoa non c'entra niente, sto leggendo tutt'altro, come al solito, sempre tutt'altro tutt'altro è la cosa giusta da fare
giovedì 6 giugno 2024
piccolo museo del pensiero
è molto piccolo questo museo, per fortuna, molto piccolo talmente piccolo che non ci sta nessuno dentro, e po tra l'altro è chiuso, la porta è chiusa, dunque il museo è inaccessible oltre che piccolo, per fortuna, e così ci troviamo a guardarlo da fuori a volte questo museo e ci chiediamo chissà cosa c'è dentro e sappiamo che probabilmente qualcuno ci sarà pur entrato ma non ce ne facciamo niente del probabilmente, passiamo lì davanti e non riusciamo a entrarci e ci diciamo che prima o poi, chissà, einfatti poi niente, il museo rimane chiuso, ma non volevo dire questo, non sono venuto qui per questo, sono venuto qui per dire che mi vergognerei, per fortuna, se sapessi che in molti entrassero qui a leggere le cose scritte dentro a questo musoe del pensiero di chissàchi, e così visto che so che ogni tanto qualcun entra mi vergogno, e il senso del pudore mi frena mi fa dire certe cose invece che altre, chissà quali sono le certe, chissà quali le altre
mercoledì 5 giugno 2024
non tradirsi mai
volevo venire qui con delle cose da dire, ma sarebbe stato tradirsi, veramente, l'immportante le cose è farsele venire addossoo all'ultimo momento poco prima del dire, pensare al poco prima del dire e dire le cose che vengono in un attimo subito dopo forse proprio soltanto mentre le si sta pensando sovrapposto il pensiero al prepensiero al parlare per davvero ecco venire qui a collezionare tentativi sbagliati tutti arrotolati stravolti tentativi direzioni di vie di fuga ben congegnate vie di fuga da tutte le parti ma da cosa si scappa poi non si sa meno male però che si corre perché la corsa fa sempre bene a qualcosa se però ci si ricorda di dormire molto ben ooltre alle otto ore ben oltre all'idea delle ore dormire molto sempre
venerdì 31 maggio 2024
le foto di ieri non le ho
mettere le foto di ieri documentare con i documentari piccoli video brevi mettere le foto di ieri documentare il manifestarsi nostro il nostro porci sugli scalini dei posti dove andiamo mettere le foto ricordare a chi di dovere che ci siamo stati rendere conto del proprio operato dire eccomi c'ero ci sno stato ho fatto questo in questo modo e questo in quest'altro se lo guardo bene vedo che sono stato bravo ieri mettiamo delle parentesi aperte e delle partenze con treni presi senza abbandonare niente solo portandoci in tutti questi altrove abbondanti e altaleniamo di bellezza in bellezza tutto quello che ci capita ci immagina
mercoledì 29 maggio 2024
ancora con l'idea di brancolare nella luce
esatto, ma proprio come ruolo come missione da compiere per conto di tutta l'umanità intera. lanciarsi nel buio nel vuoto con la luce estrema fare il palombaro esploratore delle cose da dire il sommozzatore o l'astronaut a pure, quello che va avanti lui e tutti tengono le dita incrociate un ruolo in società questo palombaro ce l'ha poi se va male vedremo poi dopo ma per ora lasciamolo brancolare nella luce accecante di queste idee che sono tante tantissime idee una dietro l'altra e questo a tentoni tenta di tentativo in tentativo prende qualcosa in mano qualcosa gli rimane è sabbia di solito si torna su poi in superficie con questo granello di sabbia raccolto sul fondale, che era una manciata di sabbia, all'inizo, poi mentre si torna su e la manciata piano piano si disperde si arriva in superficie ti chiedono cos'hai preso? e tu gli fai vedere questo granello che ti è rimasto in mano e c'è poco da dire abbiamo ben altro da fare sicuramente non sto lì a guardare questo tuo seppur carino granello di sabbia ciao
mercoledì 22 maggio 2024
Giuseppe Marcenaro Oggi Palazzo Ducale Genova Saggiatore Sciarada
Poi un giorno io stesso, chissà, mi metterò a scrivere di com'è andata che l'ho conosciuto e mi invitava a casa sua e mi dicevano attento è un misantropo antipatico e a me sembrava molto simpatico e ci facevamo delle chiacchierate letterarie non da poco.
MAQUELCHEVOLEVODIRE: oggi alle 18 faccio un breve discorso, sarà probabilmente confuso (l'unico appunto che ho preso per ora è un appunto sul discorso, e che sarà probabilmente un discorso confuso) e parlerò di scrivere/vivere, e di quella cosa che diceva Pirandello, mi pare, che diceva O si vive o si scrive, oppure?
lunedì 20 maggio 2024
SCIARADA, di Giuseppe Marcenaro, mercoledì 22 ore 18 in Palazzo Ducale
Della mia storia con Giuseppe Marcenaro ci sarebbe da parlarne, qualcuno mi dice che è/era antipatico, ma, mentre chiacchieravamo di tutto e di tutt'altro nel suo grande salotto, in mezzo ai suoi trentamila volumi, io che sia/fosse antipatico non me ne sono mai accorto.
Questo mercoledì ci sarà una presentazione del suo ultimo postumo libro uscito per il Saggiatore, Sciarada, e ne parleremo in Palazzo Ducale, ché noi siamo persone fatte così, ogni tanto ci capita di bazzicare anche Palazzo Ducale, e ne siamo felici, devo dire, anche se la presentazione vorrei fare in modo che non sia veramente una presentazione, almeno da parte mia, ma un discorso che si interrompe e si antepone da solo, mettendoci in mezzo più e più volte Marcenaro. Chissà.
Presentazione del libro Sciarada di Giuseppe Marcenaro con la partecipazione di Piero Boragina, Filippo Balestra, Gabriele Locatelli, Laura Panzeri, Mario Paternostro e Stefano Verdino.
Intervento musicale di Filippo Bogdanovic e Riccardo Guella
venerdì 17 maggio 2024
Louisiana Poetry Slam maggio 2024
martedì 14 maggio 2024
costruire la casa/frana - Porcari, Lucca || SPAM!
lunedì 13 maggio 2024
Conferenza sulla Conferenza, esatto, a Lucca, Porcari, Mercoledì da salmoni, 15 maggio
La serata del 15 maggio sarà l’occasione per farsi un’idea su cosa sia la poesia contemporanea. L’opportunità è fornita dall’ormai celebre “Conferenza sulla conferenza” dello scrittore, poeta, performer, tra i principali animatori del POETRY SLAM in Italia, Filippo Balestra, un flusso in tempo reale di intelligenza per l’intelligenza senza altro fine che la produzione di intelligenza.
A seguire la penultima uscita della #enganzibao Dance Orchestra composta stavolta da Mauro Briganti, Stefano Giannotti, Lorenzo Gagna, Adriano Gigli, Matteo Sodini e Renzo Cristiano Telloli, e, per la gioia dei salmoni di ogni età, due straordinarie presenze femminili: Victoria Martinez a violoncello e voce, e Susannah Iheme a voce e danze.
L’ingresso alla serata sarà, come di consueto, alle h19.45 con un esotico, frugale (ma ottimo) piatto, come sempre offerto da SPAM!
➤ Posti limitati: necessaria PRENOTAZIONE online: https://forms.office.com/r/F2YAB5jiBH
(il link è per prenotarsi alla serata del 15 maggio e si disattiva ad esaurimento posti)
➤ L'ingresso agli eventi a SPAM! è riservato ai soci*: per fare richiesta di tesseramento è necessario compilare questo modulo: https://forms.office.com/r/LgWg0RKsg6
L’ingresso 10 euro
(+ 2 euro di eventuale tesseramento)
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CONFERENZA SULLA CONFERENZA
La conferenza sulla conferenza è un esperimento letterario di sola parola e qualche poesia che alla sua innumerevole replica si conferma irreplicabile, non essendo mai uguale a se stessa.
Un estenuante atto di sperimentazione linguistica e poetica in cui l’argomento principale è la mancanza d’argomento, o si parla piuttosto della conferenza stessa, che è la conferenza sulla conferenza nel momento in cui la si sta tenendo. Non si parla dellE conferenzE, si parla dellA conferenzA, di quella conferenza lì che si sta tenendo in quel momento lì, appunto, e nel parlare sempre della stessa cosa ci sorprenderemo nel constatare che la stessa cosa la si può capire cento volte, ci troveremo a ragionare attorno al concetto di “conversazione come sport estremo”, e allenarci per riconoscere le frasi fatte, e a queste prepararci a contrapporre le frasi da fare e da rifare e da rifare ancora sempre nuove.
INFO
https://www.aldesweb.org/mercoledi-da-salmoni-15-05-2024/
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#mercoledidasalmoni
#spamreteperlearticontemporanee
sabato 11 maggio 2024
PER SPAM, Mercoledì da Salmoni (Lucca, Porcari)
Mi piace andare su questa pagina di questo sito:
https://www.aldesweb.org/mercoledi-da-salmoni-15-05-2024/
e cioè:
sarò ospite di SPAM!, a Porcari, nella rassegna Mercoledì da Salmoni, con la direzione artistica di Roberto Castello in una selezione di cose piuttosto strane, e la mia conferenza sulla conferenza è tra quelle,
"un flusso in tempo reale di intelligenza per l’intelligenza senza altro fine che la produzione di intelligenza."
venerdì 10 maggio 2024
un'altra cosa bellissima tra poco
TUTTO STAVA SUCCEDENDO
TUTTO SEMPRE NEL FRATTEMPO
(che belle mail)
Nel nostro piccolo - di festival a misura di incontro e di spazio socio-culturale non istituzionale - siamo consapevoli della portata anche politica e sociale di questa marea di proposte. Il fermento c'è, tant_ artist_ sono presenti, c'è urgenza di dire e di condividere, e questo è per noi un ottimo segno.
Abbiamo cercato di dare a ogni proposta la massima cura e il massimo ascolto. Come sempre è per noi prioritario dichiarare che la scelta operata non consiste in un giudizio: non intendiamo la chiamata aperta come una gara.
Patrizia Menichelli | IN-MERAVIGLIA
Teatrino Giullare | Dalla notte dei tempi
I giorni 13, 14, 15 e 20, 22 e 22 Giugno saranno invece quelli del festival InsOrti.
Ancora grazie.
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martedì 7 maggio 2024
anche nella luce si può brancolare
è sbagliare mettere i titoli prima, bisogna metterli dopo i titoli, io ad esempio adesso ho cominciato con questo ddiscorso che mi piaceva, sul brancolare nella luce invece che nel buio, e nel frattempo, dal titolo a questo moemnto qui, ho già deciso che il titolo non mi va bene più, o che potrebbe tranquillamente finire lì, nella cosa inteligente da dire, nella piccola sovversione del mettere la luce al posto del buio, e brancolare, che tanto si brancola sempre anche nella penombra o nel così così, a mettere al contrario le cose si sta bene, l'arte è cambiare l'ordine, diceva quello, e noi pensiamo anche all'ordine alfabetico, ma anche questa è una cosa già detta in questo caso da me, e anche in questo caso
lunedì 6 maggio 2024
Segni particolari paralleli (accorgiamoci)
parlavamo di universi e del fatto che forse ce n'era uno parallelo, un universo parallelo da solo, c'è venuto da pensare poverino questo universo parallelo da solo, c'è venuto da dire andiamo a fargli compagnia, ci siamo accorti che c'eravamo già dentro, l'universo parallelo era il nostro, bisognava soltanto farci caso empatizzaer un pochino con questo posto parallelo e anche storto, sghembo dice qualcuno, un universo parallelo che non si riconosceva in se stesso, in ogni movimento in ogni spazio centimetro quadrato non corrispondeva a se stesso, era parallelo e diverso, e abbiamo pensato che fosse forse questo il modo migliore di stare, tutto stava nell accorgerci, e "accorgiamoci" abbiam detto e ce ne siamo accorti, ma poco dopo abbiamo dovuto di nuovo dire accorgiamoci, eccoci, accorgiamoci
venerdì 3 maggio 2024
Segni particolari tutto (un dito)
Segni particolare tutto, a cominciare da un dito, molto interessante come dito, un dito unico nel suo genere (salutava sempre), a cominciare da questo dito che guardadnolo bene si vedeva essere dito speciale, da innalzare a qualcosa, un dito anche magari da dedicarci una statua, anche se medio, come dito, medio ma non mediocre, un dito perfettamente funzionante, usato sicuro ma bene, che ci puoi andare in giro e farlo vedere a chiunque che direbbe complimenti per il dito, a cominciare dal dito, segni particolari un gran bel dito, e le altre insieme anche loro belle si fanno femmine, sono dita, che poi diventano mano, e il confine è labile col polso dove tutto all'improvviso diventa avanbraccio poi braccio il segno particolare diventa enorme mi salta addosso e grande e sovrasta è infinitesimale e ovunque questo grande enorme segno particolare
giovedì 2 maggio 2024
Segni particolari apoteosi
senza troppo esagerare, una serie costante di punti salienti e segni particolari, uno dietro l'alltro, come lo sfornare capolavori opere d'arte che scappano da tuttti i pori uno neanche ci pensa è circondato da opere d'arte da tutte le parti tutt'un susseguirsi che poi ti giri ti stanchi ti dici basta con tutte queste opere d'arti, adesso sarebbe da riposare sarebbe da stendere un grande telo su un prato mettersi lì a guardare i fiori le api le formiche un filo d'erba, i fili d'erba l'erba da tutte le parti ed ecco che così di nuovo ti trovi circondato una dietro l'altra da centinaia di migliaia di segni particolari punti salienti tutto si svela ti guarda ti parla
mercoledì 1 maggio 2024
Giorgio Ravera parla bene del Diario Involontario
domenica 28 aprile 2024
CROSS CORPO MEMORY - STUDIO FOCE - LUGANO
Con Marko Miladinovic ci uniremo a Cross Corpo Memory proponendo un'ulteriore forma di scrittura dal vivo. Un'idea di Claudio Prati che già aveva sperimentato questa di parola proiettata su muro e in interazione con il corpo scenico, tra danzatori e musicisti, io e Marko alle 20:30 in Studio Foce
CROSS CORPO MEMORY | ARIELLA VIDACH AIEP / URBAN EXPERIENCE
ISADORA DANZA
DANZA
LU:29/04/2024, 10:00:00
STUDIO FOCE
VIA FOCE 1
La compagnia di danza Ariella Vidach AiEP – Avventure in Elicottero Prodotti e Urban Experience, in collaborazione con ISADORA. Piattaforma danza promossa dall’Associazione culturale Arturo Prod., propongono un progetto artistico e di mediazione culturale che si svolgerà lunedì 29 aprile, Giornata Internazionale della danza promossa dall’Unesco, presso lo Studio Foce di Lugano e in vari luoghi tra Mendrisio e Lugano.
L’evento si presenta come un contenitore di pratiche e appuntamenti artistici che coinvolgono varie comunità e generazioni, con l’obiettivo di attivare azioni creative e partecipative in cui la danza, il corpo in movimento, la musica, la poesia, il cibo, l’arte e le idee sono il motore dell’esperienza. L’obiettivo è esplorare insieme i temi della memoria e delle identità.
MEMORIA qui intesa come estensione del CORPO nell'azione nello SPAZIO PUBBLICO e Memoria come processo generativo e non solo come deposito di ricordi.
Programma
10:00 - 17:00 Walkabout
Luoghi: Studio Foce, Lugano; Scuola dell’Infanzia, Mendrisio; mezzi pubblici; Casa Serena, residenza per anziani, Lugano Condotto da Carlo Infante e Ariella Vidach; web reporter Mario Conforti Partecipanti Sophie Annen, Martina Bernasconi, Olmo Cerri, Michael Chiarappa, Marko Miladinovic, Marylin Moggi, Giancarlo Nava, Sonia Rossi, Nunzia Tirelli, Giovanna Trosi
Il Brainstorming radionomade è un percorso esplorativo che si sviluppa come uno sciame, coinvolgendo sistemi radio in un piccolo viaggio esperienziale. Durante questo percorso, verranno utilizzati i mezzi pubblici, con soste e interventi performativi presso la Scuola dell’Infanzia di Mendrisio Sud e la residenza per anziani, Casa Serena di Lugano. L’evento segue il formato di Urban Experience, un approccio che combina esplorazione e confronto tra spettatori proattivi. L’obiettivo principale è indagare insieme sui temi della memoria, delle identità e delle differenze. In particolare, verrà focalizzata l’attenzione su tre diverse generazioni: bambini, adulti e anziani.
18:00 - 19:00 Dialogos
Luogo: Studio Foce, Lugano
Un archivio performativo su corpo e memoria. Per un approccio antropologico alla trasmissione tra generazioni
Condotto da Carlo Infante, in dialogo con Cristiana Natali (Università di Bologna) e Susanne Franco (Università Ca’ Foscari Venezia)
Una ricognizione teorica su ciò che riguarda la “memoria” partendo da un paradosso: ciò che prima riguardava esclusivamente la “tradizione” oggi riguarda anche l'avanguardia e l'innovazione. In questo incontro si intendono esplorare le possibilità in cui la memoria abbia una funzione attiva e generativa, capace di innescare reazioni sulla base di combinazioni esperienziali, amplificate anche attraverso i nuovi media. Un diverso approccio antropologico alla memoria e alla danza, che indaga le relazioni tra ricordi, memorie del corpo, “traumi” e trasmissione tra generazioni.
19:00 - 20:30 Cibart
Luogo: Studio Foce, Lugano
Con Agnese Z’graggen, food designer, Officina del Gusto
Un momento conviviale all’insegna di contaminazioni e ibridazioni eno-gastronomiche si profila all’orizzonte. Questo evento si concentra su modelli di cucina e di cultura multietnica, promuovendo l’interazione tra partecipanti. L’obiettivo principale è scambiare cibi autoprodotti, portati dai partecipanti stessi. CIBart vede Agnese Z’graggen, food designer e creatrice dell’Officina del Gusto, come ospite speciale. Un’artista del cibo che proporrà nuove grammatiche culinarie, in sintonia con le tematiche della giornata che verranno ulteriormente discusse e sviluppate nel corso del convivio-simposio.
20:30 - 21:30/22:00 Dialo_ring
Luogo: Studio Foce, Lugano
Happening di danza, musica e poesia improvvisata
Con la partecipazione di Filippo Balestra (poeta), Michael Chiarappa (violoncello), Luca Congedo (compositore), Marko Miladinovic (poeta), Giovanna Trosi (sassofono); Marylin Moggi (performer), Sophie Annen, Nunzia Tirelli, Ariella Vidach (coreografe e danzatrici)
DIALO_RING è un nuovo format performativo in cui spettatori, danzatori, attori, performer, musicisti, artisti, poeti e filosofi dialogano e interagiscono utilizzando il proprio smartphone. Attraverso questa interazione, invieranno testi e suoni, intesi come poesia e scrittura istantanea, che verranno diffusi e proiettati a 360° nello spazio della performance. Lo sviluppo del flusso testuale, musicale e coreografico segue l’evoluzione improvvisativa dell’happening, rispondendo a stimoli e suggestioni dettate dai vari stati emotivi che si alterneranno nel corso della performance.
Cross Corpo Memory | Ariella Vidach AiEP / Urban Experience
Iscrizione: info@isadora.dance / info@aiep.org
CREDITI
Immagine: fornita dall'organizzatore
PROMOTORE/I
Associazione Arturo Prod.
sabato 27 aprile 2024
molti segni particolari
sabato 20 aprile 2024
LA CLAQUE POETRY SLAM - FINALE!!
Quest'anno in finale sono arrivate:
mercoledì 17 aprile 2024
tutto cambia cambia tutto
c'era quel periodo in cui mi costringevo a pensare che sarei riuscito a pensare che sarei riuscito a pensare una cosa intelligente al giorno, una cosa intelligente al giorno se tutta l'umanità ci si applicasse potrebbe cambiare il volto dell'umanità, poi ovviamente ci sarebbe da pensare a "intelligente", in che senso, dice uno, intelligente in che senso, chissà cosa vuol dire, comunque mi sono trovato oggi a vedere la priavera, che era veramente arrivata, bisogna fare caso alle stagioni, e m'è venuta in mente l'espressione "tutto cambia" e m'è venuto in mente di rovesciare quelle parole, l'ordine delle parole "tutto cambia", viene fuori "cambia tutto" e in effetti mi sembra che cambiando l'ordine degli addendi cambi poi veramente tutto, che è quel che dice questa stessa frasetta rovesciandosi e passando dall'essere una constatazione all'essere un'esortazione.
E allora lasciamo che tutto ci cambi mentre cambiamo tutto, non so se era questo il punto, l'importante è che a un certo punto uno poi vada a dormire pensando di aver pensato qualcosa, un qualcosina, diciamo, buonanotte
(poi l'altro giorno con Fabiani parlavamo di Nuovo Ordine Alfabetico, pazzesco se ci penso)
domenica 14 aprile 2024
questa la leggo ad alta voce un giorno
mi son detto che potrei un giorno cominciare a leggerle ad alta voce queste estemporanee, davanti a un pubblico ridotto, come al solito, con quell'intimità che si crea poi a un certo punto davanti a questo pubblico ridotto e gli direi innanzitutto che non era pensata questa per essere letta ad alta voce davanti a un pubblico anche se ridotto, questa era estemporanea veramente, dirò, ovviamente, estemporanea, quasi non pensata, pensata mentre si stava facendo altro, tra un pensiero e l'altra l'ho scritta ma non l'ho pensata, praticamente lo giuro, non l'ho pensata veramente, estemporanea davanti a questo folto pubblico di persone che finalmente riconosceranno l'importanza di questa spontaneità estemporanea dell'opera d'arte che fuoriesce senza pudore ne moralità alcuna è proprio scevra, un'opera d'arte scevra - poi sono andato a vedere in che senso scevra, sul dizionario, sono andato a vedere cosa volesse dire scevra, e dice esente, e mi veniva da andare a vedere in che senso esente, e mi son detto mi fermo qui
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il pubblico dell'altro giorno al Minimo, Buridda |
mercoledì 10 aprile 2024
CONFERENZA SULLA CONFERENZA A ROMA, SPAZIO OFF DI TIC, TRASTEVERE, SAN COSIMATO PIAZZA
Non aggiungo altro, per ora, ma poi dopo aggiungo, ah se aggiungo, aggiungo sempre, poi, dopo, di solito, e sono sicuro che anche questa volta, dopo, aggiungo, ah se aggiungo, poi, dopo, aggiungo, aggiungo eccome, dopo
lunedì 8 aprile 2024
una nuova immodestia per favore ti prego ma poco
buttarsi giù da queste scale a chiocciola che non sono spigolose ma possono fare male anche rotondamente, sicuramente,
il senso delle cose da dire al mondo l'altro giorno è un senso perduto, non so più cosa volevo dire, e il dire e il non dire coesistono soprattutto nel momento in cui si dice, però volevo parlare anche di immodestia, del saperla coltivare questa immodestia, non è questo il caso di continuare il post di questo blog che stava andando così bene finché poi è arrivata l'immodestia, non è questo il caso, piuttosto vediamo un pochino di tornare dove eravamo prima, che era un posto interessante di cui non ricordo più niente, la lotta è ogni giorno più faticosa, le energie del focalizzarsi si riducono a niente, tutto è polverizzato, stiamo cominciando a pensare di aver capito qualcosa, ogni gionro di più stiamo cominciando a pensare di accontentarci e fermarci lì di fronte alla cosa capita, di essere quasi quasi sicuri sicuri, ma sicuri di cosa?
venerdì 5 aprile 2024
sempre tra parentesi (una grande coincidenza)
sempre tra parentesi, dicevo, tra una parentesi e l'altra, di frangente in frangente sempre tra parentesi, e non è questione di quadra tonda graffa, o graffa quadra tonda, o, no, è semplicemente una questione di vivere tra parentesi, sempre tra una parentesi e l'altra e non si capisce dove finisce una parentesi e dove finisce l'altra parentesi e anche dove iniziano non si capisce, soprattutto dove iniziano non si capisce le parentesi e si parla quindi dunque sempre anche tanto della grande coincidenza, una grandissima coincidenza che ci fa incontrare, tra una parentesi e l'altra, e ce ne andiamo in giro portandoci ognuno la sua, ogni tanto una parentesi combacia con quella di un'altra persona lì vicina, e diciamo che è una coincidenza, e ci vienne da sospettare che sia una grande coincidenza, e non ci accorgiamo invec eche è una grandissima coincidenza sovrastante una coincidenza costante attenzione non fatta da tante coincidenze ma da una sola che però è molto molto grande
martedì 2 aprile 2024
MINIMO (nuovamente) Buridda - Genova
C'è stato un periodo che al vecchio Buridda si faceva il Minimo e poi c'è stato un periodo che al nuovo Buridda si faceva il Minimo e il Minimo era uno spettacolo di arti varie, soprattutto circensi, ma con le circensi spalancanti arti poteva succedere di tutto compresa il manifestarsi di un poeta - diventato poi dopo Il poeta del minimo - che diceva alcune delle sue poesie come fosse veramente poeta, e al poeta piaceva moltissimo leggere le sue poesie, che erano poi poesie normali, ed era anche molto bello insomma sentire la grande sovrareazione del pubblico, una grande risposta fatta di respiro silenzio attesa risata e in questo caso era un respiro fatto da centinaia di persone, che al minimo ci si va sempre in tantissss
Anche questo 6 aprile andrò a leggere alcune delle mie cose, sempre le stesse, sempre diverse, sempre con più paura di prima, sempre che di più non vedo l'ora
giovedì 28 marzo 2024
una cosa che riguarda una cosa che riguarda l'inesorabile
non so in che occasione, per fortuna, non m'interessa la memoria a tal punto da volermi ricordare in che occasione, l'altro giorno, un'occasione che non ricordo quale, ma insomma l'altro giorno in una qualche occasione m'è venuta fuori la parola "inesorabile" e sis ente il fuoco che avanza da questa parola viene fuori tutto ciò che non può fare altro che fuoriuscire o anche entrare dentro come una lama anch'essa inesorabile e non ricordo adesso in che occasione m'è scappata questa parola, relativa a cosa, in che momento l'ho detta, ma sonon sicuro adesso che è soprattutto all'inesorabile che dovremmo pensare più spesso, viverci dentro, svegliarsi e l'inesorabile è già lì, appena poco fuori al respiro del nostro naso, e lo salutiamo, grazie inesorabile, prego, prima tu
sabato 23 marzo 2024
RADIO AUT, Pavia, EDITORIA FEROCE
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💥 FIERA DEL LIBRO ED EDITORIA INDIPENDENTE
Sab 23.03 - H.15:00-23:00
Dom 24.03 - H.12:00-20:00
📌 Ecco il programma della due giorni:
| Sabato |
• 15:30 Inaugurazione della mostra "Preporno: erotismo queer tra fine XIX secolo e il 1969" con @wom_edizioni
• 17:00 Laboratorio di Graphic Journalism con @beccogiallo [max 10 persone: prenotazioni su WhatsApp al 0382 172 7973]
• 18:30 Laboratorio a partire dal libro "Tecnologie conviviali" di Carlo Milani, edito da @eleuthera_libriliberi
• 20:00 Presentazione di "La Boheme", uno studio sulla figura umana e la sua iconografia, edito da @cavie_project
• 21:30 Presentazione del libro "Ucraina" di @nonmipiaci, edito da @meltemieditore
| Domenica |
• 13:00 PRANZO POPOLARE
• 15:00 Presentazione e lettura ad alta voce per bambinə, con @spaziogiocopv, del libro "Una damigella NON in pericolo!" di Bethan Stevens, tradotto da Laura Fontanella ed edito da @settenove_ed
• 16:30 Presentazione del progetto @cronacheribelli
• 18:00 Poetry Slam
📚 Case editrici:
• @beccogiallo
• @blonkeditore
• @erisedizioni
• @eleuthera_libriliberi
• @wom_edizioni
• Stella*nera
• @quaderni_di_paola
• @cronacheribelli
• @zeroincondotta_edizioni
• @cavie_project
• @inchiostro.unipv
• @birdmen.magazine
🎨 Illustratorə:
• @wagyu_kun
• @_sereno.variabile
DUE LOCANDINE DEL READUEING
Cosa ci siamo permessi di fare, con Miladinovic, tutto dato per scontato, anche l'implausibile
sono rimasti dei segni per terra,
qui metto solo le terrificanti locandine da me disegnate
giovedì 14 marzo 2024
La realtà, Christophe Tarkos da Anacronismo, Tic Edizioni, trad. Michele Zaffarano
La realtà non inventa niente, sono io che invento tutto, sono io che mi devo inventare tutto, lei non sa fare niente, sono io che devo fare tutto per lei, lei è moscia, faccio tutto io, mi devo far carico io di lei, di quello che sa fare, lei non fa niente, non sa fare niente, si lascia andare, sono obbligato io a farla riemergere, a riprenderla, a riempirla, a rimetterla in piedi, a inventare, a scoprire le sue leggi, a creare le sue leggi di sana pianta, lei non è nemmeno capace di mettere la sua firma sulla più insignificante delle sue leggi, non è capace di crearsi da sola il più insignificante aspetto, il più insignificante rilievo, il minimo suono, sono obbligato io di articolarla tutta, lei è completamente inarticolata, moscia, invertebrata, scivolosa, stupida, non ha inventiva, sono obbligato io a fare collegamenti, lei non collega, rimane ebete, e moscia, e stupida, mette il segno, ma non sa mettere il segno, sono obbligato io a mettere il segno su tutto, lei non produce niente, scivola, non si mette a parlare, non sa parlare di niente, mi metto io a parlare di tutto, mi metto io a ripetere, a formare, a costruire, a dire, a modulare, a farla piegare, lei non si piega, non inventa, non ha inventiva, non è estranea, non sa cosa sia l'estraneità, tocca dirle tutto, mi metto io a dirle tutto, io a fare tutto, a farla riemergere, a riempirla, a ripeterla, la realtà non sa da che parte andare.
lunedì 11 marzo 2024
READUEING Balestra/Miladinovic (19/03 Lugano, 20/03 Milano, 21/03 Genova)
Sono felicissimo di fare insieme a Marko Miladinovic (che ha appena pubblicato, dopo lunga gestazione, il suo Libro Massimo di Poesia per Agenzia X)
sono felicissimo di fare un piccolo tour de READUEING,
il READUEING (parola che forse sappiamo come si pronuncia forse non sappiamo come si pronuncia e nemmeno cosa voglia dire, tra l'altro, sappiamo, anche se due o tre idee ce le avremmo pure, tra il ridurre e il rifare, dicevo, dicevamo, il READUEING, chiusa parentesi,) è qualcosa di non soltanto estemporaneo, nato al Circolo Gagarin di Busto Arsizio, voluto e rievoluto dalla BUG di Genova, grazie ad Alberto Nocerino, lo riproporremo un po' rielaborato e abbastanza consolidato in questi tre giorni futuri scritti su nel titolo del post ma anche qui
- 19 marzo Spazio L'ove, Lugano
- 20 marzo Corte dei Miracoli, Milano
- 21 marzo Spazio Lomellini, Genova, feat Tommaso Rolando
Perché vengo qui a scriverlo? Per portarci avanti con i tempi, e mettere questa locandina senza data e senza luoghi, che è anche in parte una nostra potenziale e inesauribile scaletta, in parte è una locandina, volendo, in parte probabilmente ne dovremo fare un'altra, ma non è detto, a me questa piace molto, con foto fatta mentre pensavamo ad altro, sui gradini de San Lorenzo, qui a Genova, ciao