sabato 28 novembre 2020

Festival Internacional de poesia Ignazio Galvan, décima edición, exslamacción

In collegamento con un altro mondo e un altro tempo, in diretta con il centro del mondo, il Messico, con Sergio Garau, Eugenia Giancaspro (Antigone), Katharina Wenty e Pierluigi Mancia.
Ospiti on streaming del Festival Internacional de poesia Ignazio Galvan.
Grazie per l'invito a Jorge Contreras Herrera e Luis Manuel Pimentel di ablucionistas.com

sabato 14 novembre 2020

Arsenio Bravuomo, preservativo usato su pisello moscio

 Arsenio Bravuomo

preservativo usato su pisello moscio
la coda alla posta si dipana sott’ai portici
ricca di personaggi da film di sorrentino
drogati spaesati sconsolati persi
e la tensione si taglia a fette
quando uno entra con la prenotazione poverino
e li guardo e son contento
ti amo nel frattempo
lavoro la mattina tra gente approssimativa
a risolvere problemi semplici
a ripetere gesti meccanici
robe che mi cambiano l’umore
che mi fan diventare nero e senz’amore
siamo quel che siamo
nel frattempo ti amo
la rabbia della gente ignorante la si può no ignorare
la folla manipolata da quattro cialtroni gridoni
cavalcata da opportunisti scemi
con la vista d’un cieco stupido ma di successo
li guardiamo inorriditi sul divano strafatto
combattuti se combattere o arrenderci all’evidenza
lo sento
ti amo nel frattempo
dobbiamo uscire e ti devi cambiare
e ci metti la solità eternità
quante eternità ho vissuto
tante che mi sento un’immortale
e c’è sempre qualcosa rimasto da fare
da truccare, da metter nella borsa, da non scordare
e io che t’attendo
ti amo nel frattempo
si fa l’amore stancamente avvinghiati alle nostre voglie
distorte e mischiate a minestroni e certi cavoli
penetrati di affetto rigido e malattie ataviche
come certe estati di nostra conoscenza
con le ginocchia incrostate e bianche maniche
ti amo nel frattempo
ma se ci pensi c’è pieno di gente gentile
che ti tiene la porta che ti apre il portone
ti dà una mano ti accompagna al treno
è che noi di tutti i semafori che incontriamo
ci ricordiamo solo quelli rossi
il contrattempo
ti amo nel frattempo
sei la sveglia del mattino
sei l’urlo dispotico della sera
sei il cuscino a cui bramo e mi inchino
sei la spina dorsale a cui mi aggrappo
sei l’ubriachezza di baci e di vino
sei li mio tempo vissuto giorno per giorno
sei la linfa che mi scorre dentro
il tempo va
trascorre borioso e noioso
ne prendo gli interstizi
ti guardo sempre di sottecchi
mi curo i vizi e nel contempo
ti amo nel frattempo