Nel 1980 realizza Tango che oltre a dargli fama e notorietà gli permetterà di vincere nel 1983 il Premio Oscar come miglior cortometraggio d’animazione.
giovedì 30 dicembre 2010
mercoledì 22 dicembre 2010
Blocco dello scrittore
Subito dopo arriva lo scrittore famoso e, con le lacrime agli occhi, ci dice che ha litigato con l'editore e che ci dispiace da parte sua ma anche da parte sua. Noi gli diciamo che siamo dispiaciuti anche noi e che volendo siamo dispiaciuti anche da parte sua ma a quel punto uno di noi si gira e no, voleva creare della suspence ma non è successo nulla.
Lo scrittore dice che ha il blocco dello scrittore se ne va in lacrime ma anche in motorino e noi gli chiediamo, all'editore, tutti gli chiediamo ma cos'ha lo scrittore? Il blocco? Che blocco?
L'editore ci spiega che è stato chiesto allo scrittore di scrivere un libro bello di 323 pagine ma lui ne ha solo scritto uno bello da 321 pagine e un altro bello da 327 pagine. C'ha il blocco dello scrittore, ci dice, e non riesce a scriverne uno da 323, anche brutto magari.
Tutti noi basiti, se si può, torniamo ai nostri posti e io, per quanto riguarda il mio, muovo il muose quando mi dicono che serve farlo.
martedì 14 dicembre 2010
Pancetta - Paolo Nori - Essi fumano
domenica 12 dicembre 2010
Alessandro di origine Kazake
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Dovevano dircelo prima
che stavamo navigando,
e invece adesso qui,
non eravamo mica preparati,
e nonostante tutto
una bussola suona quasi antipatica.
Dovevano dircelo prima,
ci saremmo organizzati,
pronti preparati
alla famosa ed eventuale onda anomala,
e invece adesso qui,
chissà se quest'onda arriva.
Ce lo avessero detto prima,
almeno adesso avremmo le calze di lana
e il colletto all'insù.
Perché se devo assistere al nostro naufragio,
vorrei che fosse esagerato estremo spaventoso,
e invece qualcuno che l'ha già visto
lo definisce soltanto
alquanto interessante.
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Ecco
Quindi al poeta non kazako abbiamo chiesto ma però che cos'è la poesia e lui ha risposto che ma però non si dice. Quindi se n'è andato, rubicondo.
giovedì 9 dicembre 2010
lunedì 6 dicembre 2010
giovedì 2 dicembre 2010
martedì 30 novembre 2010
Chiusi in bagno
Ne usciamo portando con noi questo documento della nostra esperienza tra il lavandino ed il bidet e per l'appunto Francis Alys con i puntini sulla y:
E comunque no, non c'era Francis Alys in bagno.
mercoledì 24 novembre 2010
venerdì 19 novembre 2010
Libri lunghi idrorepellenti
I libri saranno di diverse lunghezze a seconda delle esigenze del cliente:
- 50 centimetri
- mezzo metro
Qui sotto una possibile pubblicazione (in questo caso il noto "Triste Storia di Sandra"):
Dovete però immaginarlo lungo 50 cm o mezzo metro. Ecco. |
martedì 16 novembre 2010
Elogio Funebre per il Commodoro
Elogio funebre per il Commodoro tenuto alla libreria Modo infoshop durante il corso di scrittura con Paolo Nori. Le virgole sono state spostate per l'occasione da uno dei massimi collaboratori della nostra, massima, Casa Editrice Gigante.
"Come commemorare il Commodoro? Eh? Come? Come il Commendatore?
No dai, era per sdrammatizzare.
Ma non c'è nulla da sdrammatizzare in questa triste giornata. Siamo qui riuniti per porgere l'ultimo saluto ad un uomo, un uomo come il commodoro appunto, esempio di lealtà, fierezza e un pizzico di savoir-fair.
Lascia al mondo tre figli anch'essi leali e fieri e col savoir fair pure loro, immagino. Poverini, veramente, non vorrei essere nei loro panni, rimasti orfani di padre e in più con una madre, qui presente e a cui porgo i miei più cordiali saluti contrapposti alle mie più sentite condoglianze. Una madre dicevo, Sofia, troppo affascinante per essere solo vedova, dicevo.
Un'ottima madre Sofia, madre e moglie di un uomo, il nostro compianto, grande sportivo e amante del tennis, come me, anche se io poi ho vinto i campionati regionali, vorrei ricordarlo, l'articolo sul giornale e tutto.
Ebbene un uomo, il nostro defunto Commodoro, appassionato di cultura certo, fu infatti tra i primi all'inaugurazione della biblioteca comunale che oggi porta il mio nome, fu tra i primi dicevo, a ringraziarmi vivamente per la mia sostanziosa donazione. (Ehi un po' di applausi non danno mai fastidio eh! APPLAUSI).
Ma pensiamo ai poveri tre figli, poveretti, veramente poveretti, cosa faranno adesso senza il loro padre?
Senza dimenticare certo la madre di questi ragazzi, Sofia, un incanto di donna a cui sono legatissimo sin dalle medie, pensate, lei era nell'altra sezione mentre lui, cioè il nostro compiantissimo Commodoro, prima che venisse bocciato era in classe con me che avevo tutti 10. Fu proprio in quel periodo che cominciarono a frequentarsi. Da allora sempre insieme. E lei fedelissima. Fedelissima ve lo garantisco io. E le facciamo un applauso APPLAUSO per essere stata così fedele tutti questi anni con un marito così APPLAUSO.
Ed è per questo che ci sentiamo in dovere di starle vicino in questi momenti difficili.
Eh Sofia? Stasera cosa fai?"
venerdì 12 novembre 2010
Manifestazione di destra
La droite est dans la rue! from id0 on Vimeo.
mercoledì 10 novembre 2010
Foto di merda
Il nostro paese sta affondando. Ed è nella più perversa manifestazione del dissenso, carica d'odio e di svergognata immoralità, che si riconosce questa bassa forma di attacco politico frutto di un manipolo di malvagi attivisti sobillati dalle sinistre talebane.
Questa operazione diffamatoria, denominata operazione COPRO, nasce da menti perverse e rancorose. Dovremmo fermare questa gente che, anche se dall'altra parte dello schieramento, la parte dell'odio appunto, non fa altro che infangare il nome del nostro grande popolo italinano.
Casa Editrice Gigante si unisce a questo appello e chiede la rimozione dalla rete delle foto provenienti da un insospettabile link flickr:
http://www.flickr.com/photos/copro/
Distanti Salati
La redazione tutta
martedì 9 novembre 2010
domenica 7 novembre 2010
Esclusivo: Intervista a Omero
mercoledì 3 novembre 2010
Ulisse Futura Official Trailer
è possibile che non vediate per intero il video. bisogna cliccarci sopra così andate direttamente a vederlo su youtube. ma lo sappiamo, lo sapete
lunedì 1 novembre 2010
venerdì 29 ottobre 2010
Tango – Zbigniew Rybczyński
Zbigniew Rybczyński (Lodz, 27 gennaio 1949) è un regista polacco.
martedì 26 ottobre 2010
Il Cattani
Qui il link al suo BLOG BARCAZZA . Si vedono alcune pagine del libro e ci sono cose scritte
Qui il link a Canicola . Si vedono alcune pagine del libro e ci sono cose scritte anche.
sabato 23 ottobre 2010
Precipita con me - Enrico Marià
28 ottobre
Sul treno a seguire il Genoa in trasferta,
mentre gli altri dormono,
tiro fuori dallo zaino un libro che ho preso in prestito in biblioteca,
di solito non riesco mai a finirne uno
perché dopo un po' di pagine
mi chiedo cosa cazzo credo di trovarci
tra quelle parole che sfiorano appena la vita;
prima di metterlo via
guardo la foto che uso per tenere il segno
è un'immagine dei miei nipoti
scattata mentre stanno buttando le braccia al collo di mia sorella,
io odio le famiglie
perché ci sono da sempre, ma non hanno mai evitato niente,
non hanno impedito l'infelicità, le guerre, che tutto andasse a rotoli
e odio anche la mia,
ma non sopporto chi ne parla male ad alta voce
perché nei loro confronti, in fondo, mi sento in debito;
uscito dallo scompartimento
in bagno
apro i rubinetti lasciando scorrere l'acqua
come faceva mia madre
quando voleva che nessuno la sentisse piangere
e scagliato via da me stesso
come la città che mi lascio alle spalle dal finestrino
nel dolore che non riesco a soffocare
la mia incapacità di vivere non è altro che la mia incapacità di morire.
mercoledì 20 ottobre 2010
sabato 16 ottobre 2010
Il caso Sandra
Nonostante la bufera mediatica avida di particolari, resta ancora difficile stabilire lo svolgersi dei fatti: l'accusa da parte del lettore è di pericolosità del libro stesso che, essendo un romanzo mozzafiato, provoca dimenticanze a livello corporeo. In questo caso il piede destro del lettore sarebbe adesso da amputare, pare, perché dimenticato, dopo ore di lettura, sotto il piede sinistro in una posizione solo inizialmente comoda. Questo ha causato un blocco delle vie arteriose e una conseguente trombosi. Nonostante di medicina nessuno della redazione sappia trattare, il sospetto cade sulla possibilità che questo caso sensazionalistico sia opera del direttore stesso che, riscontrato l'insuccesso di vendite del libro, cerchi di creare un susseguirsi di eventi, anche apparentemente negativi, che provochi un aumento dell'attenzione verso questo prodotto/sfida editoriale.
Secondo il direttore denuncia e trombosi attirano il pubblico. Manca donna sexy, diciamo noi.
Per la donna sexy mancante cliccare qui
martedì 12 ottobre 2010
Triste storia di Sandra: la copertina.
Finalmente la copertina di Triste storia di Sandra, presto in vendita nelle migliori librerie a soli 23 Euro, con una prefazione dell'autore che possiamo anticipare in queste righe:
"Per me è un bel libro"
mercoledì 6 ottobre 2010
Attualmente conseguito
sabato 2 ottobre 2010
martedì 28 settembre 2010
Dio è Poesia?
sabato 18 settembre 2010
ANDATECI
Sempre più giganti!
CAsa Editrice Gigante sta facendo le pulizie in Casa... per sapere di più del festival andate su Nazione Indiana
venerdì 10 settembre 2010
Il tempo materiale di Vasta
mercoledì 25 agosto 2010
Il delirio di Tondelli
Da "Rimini" di Pier Vittorio PV Tondelli
sabato 14 agosto 2010
Collane
giovedì 12 agosto 2010
Perry Barlow
giovedì 5 agosto 2010
Testimonial Gigante
Si parlava della possibilità d'ingaggiare Pasolini, detto PPP, per fargli fare un bello spot televisivo, solo che il suo telefonino dice sempre irraggiungibile. Abbiamo pensato allora a farla fare a Calvino Italo ma non ha il telefonino.
Allora il nuovo esperto del branding al catering eventing dice:
- Non avete capito un cazzo (usa le parolacce per essere più vicino alla gente, dice lui). Sapete perché non si leggono più i libri? Perché vengono associati agli intellettuali. E gli intellettuali si sa, annoiano. Ecco la rivoluzione che si farà, ecco il nuovo testimonial che Casa Editrice Gigante ingaggerà:
Grazie ai ragazzi di theslowbreakfast per la preziosa segnalazione (gli altri video della frankie's summer chart sono più seri)
domenica 1 agosto 2010
E' da appena un minuto che ho deciso di essere un ponte
giovedì 29 luglio 2010
Vita dell'AutoBiografA
mercoledì 14 luglio 2010
Vento letterario
domenica 11 luglio 2010
Cioè BLU
BIG BANG BIG BOOM - the new wall-painted animation by BLU from blu on Vimeo.
È bello che BLU continui a fare le sue cose in modo da permettere ai blog in rete di sentirsi togliere il peso di mettere un post.
A proposito di peso, è incredibile quanto i fogli di carta messi tutti uno sopra l'altro e incollati poi da un lato per farne un libro riescano ad aumentare esponenzialmente il loro peso (la somma delle parti (fogli) supera di molto il peso del tutto (libro), e ancor di più se i libri sono molti). Ed è inoltre incredibile constatare quanto il nuovo portatile ultraleggero di ultimissima generazione dell'anno scorso sia effettivamente ultrapesante in confronto al momento dell'acquisto. La legge di Moore è in qualche modo applicabile al peso del portatile in un costante aumento con il livello di obsolescenza? Forse che tra un anno questo computer peserà 8 chili e in aereo potrò portare solo questo e due calze?
E, ultima questione: com'è possibile che in inverno il trasfomatore del computer passi totalmente inosservato mentre in estate la sua presenza ricordi pienamente quella di un calorifero acceso fortissimo?
Evito di inoltrarmi in controproducenti constatazioni riguardanti il sudore del touchpad.
Scusate
venerdì 2 luglio 2010
Studiando
Sulla metafora delle finestre di (Apple) Windows:
Ad esempio, l'idea che una finestra possa essere allargata o ristretta col mouse è abbastanza intuitiva da non rappresentare una difficoltà per la media degli utenti, ma è una forzatura del concetto di finestra, perché le dimensioni degli oggetti che sono finestre in senso letterale fuori dai computer non possono essere modificate da chi le usa (casomai da chi le costruisce).
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Sulla discordanza semantica tra menu (ristorante) e desktop (scrivania)
La metafora del menu estende la metafora dell'ufficio perché attinge a un campo semantico, quello del ristorante, diverso da quello dell'ufficio, dato che nella vita comune i menu del ristorante stanno di rado sulle scrivanie delle persone. Tuttavia, l'estensione è intuitiva per l'utente medio, perché il campo semantico del ristorante non è troppo lontano da quello dell'ufficio, com'è dimostrato dalla pratica sempre più frequente di manager e professionisti che consumano il pranzo in ufficio, ordinandolo al telefono da menu che consultano sulla loro scrivania.
martedì 29 giugno 2010
Voici la Bombe
Voici le bombe: autoproduzione estremamente selezionata dall'Alessandro Ansuini.
http://voicilabombe.altervista.org/
e foto che non si sa mai:
venerdì 25 giugno 2010
Passeggiando
Il ghost writer si trovava a passeggiare lungo il fiume che procedeva inesorbilmente al contrario come tutta quella vita appena affrontata e, in parte, ancora da affrontare. Le panchine sembravano parlare chiaro: ti siederai qui, dicevano, e darai da mangiare ai piccioni per trovare da qualche parte uno sbocco alla tua sete di potere, al tuo bisogno di adepti. Ti sfogherai con i piccioni; le briciole come stipendi.
Gli vennero in mente le parole del gran scrittore San Scritto: "bisogna riuscire ad associare il banale all'eternità, l'aspirapolvere al rincorrersi dell'immortalità ".
Anche quell'anno non sarebbe stato licenziato.
Dipinto di Pedro Matos
lunedì 21 giugno 2010
Indovinello
"Cominciarono a mangiare in silenzio poi, ad un certo punto, Pereira chiese a Silva cosa ne pensava di tutto questo. Tutto cosa?, chiese Silva. Tutto, disse Pereira, quello che sta succedendo in Europa. Oh, non ti preoccupare, replicò Silva, qui non siamo in Europa, siamo in Portogallo. Pereira sostiene di avere insistito: sì, aggiunse, ma tu leggi i giornali e ascolti la radio, lo sai cosa sta succedendo in Germania e in Italia, sono fanatici, vogliono mettere il mondo a ferro e fuoco. Non ti preoccupare, rispose Silva, sono lontani. D'accordo, riprese Pereira, ma la Spagna non è lontana, è a due passi, e tu sai cosa succede in Spagna, è una carneficina, eppure c'era un governo costituzionale, tutto per colpa di un generale bigotto. Anche la Spagna è lontana, disse Silva, noi siamo in Portogallo. Sarà, disse Pereira, ma anche qui le cose non vanno bene, la polizia la fa da padrona, ammazza la gente, ci sono perquisizioni, censure, questo è uno stato autoritario, la gente non conta niente, l'opinione pubblica non conta niente. Stai bene a sentire, Pereira, disse Silva, tu credi ancora nell'opinione pubblica?, ebbene, l'opinione pubblica è un trucco che hanno inventato gli anglosassoni, gli inglesi e gli americani, sono loro che ci stanno smerdando, scusa la parola, con questa idea dell'opinione pubblica, noi non abbiamo mai avuto il loro sistema politico, non abbiamo le loro tradizioni, non sappiamo cosa sono le trade unions, noi siamo gente del Sud Pereira, e ubbidiamo a chi grida di più, a chi comanda."
mercoledì 9 giugno 2010
Banlieue N° 6 + B.I.R.R.A.
Cari amici, care amiche,
Siamo lieti di ufficializzare la data dell'attesissima presentazione del sesto numero di Banlieue, il free press che avrebbe potuto scatenare l'ira di Alberto Stasi e la voglia di sensazioni nuove di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Come sempre a Milano, al Frida Cafè, via Antonio Pollaiuolo 3 (zona Isola), Venerdì 11 giugno 2010, a partire dalle 21.30. Avrete l'opportunità di fare quattro chiacchiere con persone illuminate dal loro narcisismo, spendere in cocktail e birre soldi faticosamente messi da parte con un lavoro frustrante e naturalmente tornare a casa con il sesto numero di Banlieue, racconti poesie derive e spaesamenti (gli arretrati fino ad esaurimento scorte).
In Banlieue 6 troverete tutto ciò che vorreste sapere ma quando qualcuno ha tentato di dirvelo eravate troppo indaffaratii a guardare “La Pupa ed il Secchione”: racconti sulle lobby di potere che dominano incontrastate (Comunione e Liberazione, massoneria, illuminati), un elogio a Silvio Berlusconi, interviste agli idoli delle teen ager, articoli per i nostalgici degli anni 80', pornografia, una preziosa rubrica sull'allevamento delle vacche da latte tenuta da Pino Gilardetti, l'uomo che, dopo essere stato l'amante di Maria De Filippi, ha deciso di dedicare completamente la sua vita alla castità e ai bovini, più tanto altro che potrete scoprire solo venendo al Frida l'11 giugno 2010. Tutto il resto causa malattie cardiovascolari.
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B.I.R.R.A.
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(Testo di Andrea Coccia Su Booksblog.it) Per moltissimi lettori la letteratura contemporanea è rappresentata soltanto dai mille esordienti che spuntano come funghi nel bosco editoriale italiano e che vengono notati semplicemente quando il dio del caso – o del marketing – li assiste trascinandoli in vetta alle classifiche o sul podio di qualche premio letterario.
lunedì 7 giugno 2010
Ufficio realtà # 2
sabato 5 giugno 2010
martedì 1 giugno 2010
La nuova Hannah
venerdì 28 maggio 2010
Volevamo dire
Qui la dichiarazione al tg nazionale:
"è che io ho vinto questa cosa qui. e adesso mi mettono in tutte le metropolitane del regno, come gli estintori e i topi. e quindi sono un po' felice."
Alè!giovedì 27 maggio 2010
Quel tranquillone di Burroughs
sabato 22 maggio 2010
Romanzi d'amore - Ashkan Honarvar
O tipo così:
Ma in realtà è colpa di Ashkan Honarvar, peggio per lui.
mercoledì 19 maggio 2010
Gli scrittori senza nome ( Without name in inglese ma comunque ad esempio sarebbe Wu Ming in cinese, ad esempio)
Un giorno Quartini vide Merloffi alla finestra pensieroso. "Che succede?" gli chiese "Sembra che Durdelli se ne voglia andare," rispose il Merloffi "cosa facciamo adesso? Ci teniamo i nostri numeri oppure andiamo a scalare? Mi ero affezionato al 3, non voglio sostituire il 2 di Durdelli, quell'infame.", "Accipicchia non avevo pensato a quest'evenienza. Dovremo organizzare una riunione per decidere il da farsi" disse il Quartini appoggiandosi anche lui alla finestra e guardando il traffico nella notte.
L'incrocio era deserto, inesplorato. Solo una macchina ferma al semaforo aspettava il verde, per via delle telecamere.
Questo post è dedicatamente delicato a Masa: Ciao Masa grazie per il tuo prezioso spunto, non volevo rubarti l'idea di loro che fanno una riunione per decidere il come fare ma ormai l'ho fatto perché sono cattivo. Spero che tu non te ne abbia (se si può dire che te ne abbia).
domenica 16 maggio 2010
DonDelilliamoci (Don Delillo)
In Mao II (1991) c'è 'sta tizia che fa le foto agli scrittori di tutto il mondo e lui se ne sta rintanato in un posto che quasi nessuno sa.
Dialogo tra i due:
" - C'è un curioso nodo che lega i romanzieri e i terroristi. In Occidente noi diventiamo effigi famose mentre i nostri libri perdono il potere di formare e di influenzare. Chiedi mai ai tuoi scrittori che cosa ne pensano di questo? Anni fa credevo ancora che fosse possibile per un romanziere alterare la vita interiore della cultura. Adesso si sono impadroniti di quel territorio i fabbricanti di bombe e i terroristi. Ormai fanno delle vere e proprie incursioni nella coscienza umana. Era quanto solevano fare gli scrittori prima di essere mercificati.
- Continua, mi piace la tua rabbia.
- Ma tutto questo lo sai benissimo. È il motivo per cui fai milioni di chilometri per fotografare gli scrittori. Perché stiamo cedendo il passo al terrore, ai notiziari del terrore, a registratori e telecamere, alle radio, alle bombe nascoste nelle radio. Le notizie dei disastri sono l'unica narrativa di cui la gente ha bisogno. Più sono cupe le notizie, più è grandiosa la narrativa. I notiziari sono l'ultima forma di assuefazione prima... di cosa? Non lo so. Ma tu sei furba a intrappolarci nella tua macchina fotografica prima che scompariamo.
- Sono io quella che stanno tentando di uccidere. Te ne stai seduto in una stanza a formulare teorie.
- Metteteci in un museo e fate pagare il biglietto."
martedì 11 maggio 2010
IN QUALE SPAZZATURA?
Ma come avrebbe potuto da sdraiato su un lato e in quello stato.
Come avrebbe potuto.
La giornata, fuori, era stupenda, da fiori e uccellini, sole e inseguimenti tra lucertole in calore.
Un perfetto silenzio regnava nella stanzetta di quell’uomo, disturbato solo dal grande ronzio che si portava in testa e dalla probabile serenità di quella giornata di sole in disaccordo con il suo umore.
E’ un rumore costante, interrotto da casuali sensi di colpa, obblighi, è giovedì, impegni mai mantenuti, roba a cui pensare e insomma, almeno avrebbe dovuto aprire la porta dallo schifo di odore lasciato accumulare alla notte durante il giorno.
Si alzò, aprì la porta della sua stanza, nessuno in casa, si ributtò sul letto.
Pancia in giù.
Dall’altra stanza, la saletta da finestra spalancata, entrò un uccellino confuso e impaurito che in un paio di sbatter d’ali era già sbattuto contro il muro.
L’uomo sdraiato avvertì la presenza di un qualcosa, forse un uccellino pensò, sarà confuso, impaurito.
Aspettò di sentire ancora un suono, una conferma, un piopio.
- Piopio, sentì venire dall’altra stanza.
Era vero, un uccellino aveva bisogno d’aiuto.
- Piopio, un uccellino probabilmente con un ala ferita.
Fece per alzarsi.
Con la faccia in giù ancora spiantata sul materasso puntò le braccia come per fare una flessione di quelle da palestra.
Pensò a cosa pensare.
Pensò che quell’uccello avrebbe potuto essere quel corvaccio del malaugurio, quello di Poe.
Si fermò.
Ohibò pensò.
Fu così che il pigolare dell’uccellino, lentamente, da un innocente e disperato piopio, passando per un divertente padrepio, si trasformò in un urlato è giovedì è giovedì.
Fu così.
L’uomo sdraiato decise che per il momento sarebbe stato meglio tentare di riaddormentarsi.
Ci riuscì.
Il risveglio successivo aveva accumulato abbastanza coraggio da permettergli di alzarsi da letto affrontare la realtà ma, soprattutto e finalmente, pisciare.
Andò in cucina a bere acqua e sorseggiando gli venne in mente l’uccellino.
Lo vide in saletta a terra, qualche piuma intorno al corpo immobile, corpo probabilmente morto.
Anzi a ben vedere proprio squarciato dalle unghie di un animale con le unghie.
-Gatto, pensò, - abbiamo un gatto?
L’uomo sdraiato non avrebbe mai potuto levarsi questo dubbio, aveva mai avuto un gatto in casa?
Subito dopo si chiese se avrebbe dovuto mettere il corpicino in un sacchetto a parte oppure se sarebbe bastato buttarlo direttamente nella spazzatura insieme alle altre cose.
Editori Puri
CEO: Ma non il solito sesso! Ci hanno stufato le segretarie da sottoscrivania, con le ginocchiere e l'elmetto. Bisogna stupire, creare qualcosa d'innovativo veramente da pervertiti. Forse so cosa. Chiamatemi l'art director che gli spiego il da farsi.
Art director: Buongiorno CEO
CEO: Non ci sono più gli editori puri, possiamo approfittarne. Mettiamo più sesso.
Art director: Ma così ci adeguiamo al mainstream, al correntone plebaglio.
CEO: È proprio quel che vogliamo.
Art Director: e la diffusione della cultura?
CEO: È proprio quel che vogliamo.
Art Director: Dunque?
CEO: Ci vuole più sesso ma che sia qualcosa di veramente innovativo: prendiamo una pornostar e la facciamo scopare con un cavallo.
Art Director: Con un cavallo? Dovrei documentarmi ma credo sia già stato fatto.
CEO: E lei cosa ne sa?
Art Director: Beh, non ne sono sicuro, dovrei documentarmi
L'Art Director si presentò dopo poche ore con il pornomateriale da presentare al Gran CEO.
CEO: Lei è un porco. Non le bastavano i materiali osè sempre aggiornatissimi dei giornali massimi punti di riferimento dell'informazione del Paese? Può considerarsi licenziato continuando a non prendere lo stipendio. Arrivederci.
Portatemi il cavallo.
E portate via questa segretaria con le ginocchiere e l'elmetto.
In foto: l'ultimo editore puro