venerdì 30 ottobre 2015
lunedì 26 ottobre 2015
venerdì 23 ottobre 2015
Alfonso Maria Petrosino - ostello della gioventù bruciata @Libreria Falso Demetrio (GE)
E poi invece andiamo tutti quanti a sentire Alfonso Maria Petrosino leggere dalla sua ultimissima raccolta "ostello della gioventù bruciata", pubblicato da Miraggi Edizioni.
Petrosino è uno che ha partecipato a diversi poetry slam e ne
ha inspiegabilmente vinti tantissimi. Tantissimi. Anche quando in competizione c'era il Balestra che è appunto uno dei migliori ed è anche quello che tiene questo blog e scrive adesso di se stesso dandosi del lui.
Amsterdam Free Hugs
Petrosino è uno che ha partecipato a diversi poetry slam e ne
ha inspiegabilmente vinti tantissimi. Tantissimi. Anche quando in competizione c'era il Balestra che è appunto uno dei migliori ed è anche quello che tiene questo blog e scrive adesso di se stesso dandosi del lui.
Petrosino non è uno di quelli faciloni dal verso libero, no, usa strutture classiche e metriche e spara endecasillabi con estrema facilità. Riesce a essere classico e sorprendente allo stesso tempo, e in questa raccolta poetica, poi, tra le altre, c'è Amsterdam Free Hugs, e c'è questa rima tra "blowjob" e "orologio"... ma detta così è sminuente, ve la devo mettere tutta:
Amsterdam Free Hugs
di Alfonso Maria Petrosino
Una serata tanto tempo fa
andavo dove mi portava il vento
e non so più se per l’umidità
o forse per l’umore del momento
le lacrime sgorgavano dagli occhi.
In bicicletta andavo per le piste
ciclabili, accostandomi ai canali
pericolosamente ed ero triste
quando sentivo miei connazionali
paragonare il paese dei balocchi
ad Amsterdam. Dov’è, dov’è Lucignolo?
Le porte si aprono di un coffee shop
fuoriesce fumo come da un comignolo
e poi risate, ritornelli pop
e colpi irrefrenabili di tosse.
Così facendo leva sui pedali
per Amsterdam vagabondavo in bici
ed inarcandomi per quei canali
senza una lira in tasca e senza amici
mi imbattei nel quartiere a luci rosse.
Lego la bici a un palo e mi avventuro
nei vicoli davanti alle vetrine.
Le ragazze che appaiono nel muro
indossano push-up e mutandine,
e quanto al resto sono tutte nude.
Intorno a me una folla ridanciana,
cortei di uomini e squallori a strascichi.
Mi accosto a una vetrina e una puttana
mi apre e le chiedo: “How ’bout a kiss? How much is it?”
Fa un passo indietro allora ma non chiude.
Ci pensa un attimo e risponde un bacio no,
che un bacio non me lo potrei permettere.
Mi rendo conto intanto che mi piacciono,
oltre alle curve e al solco fra le tette,
i suoi bicipiti, le braccia e gli omeri.
Per cinquanta mi avrebbe fatto un blow job,
io cinquant’euro non li avevo e allora
le ho chiesto se volesse il mio orologio
ma non le piace controllare l’ora
e alle lancette preferisce i numeri.
Vado ma lei, lasciandomi interdetto,
dice che può darmi un abbraccio free.
Io non ho soldi, sono triste e accetto.
Varco la soglia, oltre la tenda e mi
ritrovo accanto a tanta nudità.
Mi dice che non devo dirlo in giro.
M prende tra le lunghe braccia e tiene
stretto e posso sentire il suo respiro
e mi sussurra che va tutto bene,
che questa mia tristezza passerà.
martedì 20 ottobre 2015
Jacques Prevert - Il controllore
Allons allons
Pressons
Allons allons
Voyons pressons
Il y a trop de voyageurs
Trop de voyageurs
Pressons pressons
Il y en a qui font la queue
Il y en a partout
Beaucoup
Le long du dé barcadère
Ou bien dans les couloirs du ventre de leur mère
Allons alllons pressons
Pressons sur la gâchette
Il faut bien que tout le monde vive
Alors tuez-vous un peu
Allons allons
Voyons
Soions sérieux
Laissez la place
Vous savez bien que vous ne pouvez pas rester là
Trop longtemps
Il faut qu'il y en ait pour tout le monde
Un petit tour on vous l'a dit
Un petit tour du monde
Un petit tour dans le monde
Un petit tour et on s'en va
Allons allons
Pressons pressons
Soyez polis
Ne poussez pas.
--- --- ---
Avanti avanti
Svelti
Avanti avanti
Su svelti avanti
Ci son troppi passeggeri
Troppi passeggeri
Svelti svelti
Ce n'è che fan la coda
Ce n'è dappertutto
E molti sono sparsi lungo la banchina
Oppure nei meandri del ventre della madre
Avanti avanti accalcatevi
Calchiamo sul grilletto
Bisogna pure che tutti possan vivere
Allora uccidetevi un pochino
Avanti avanti
Via
Siamo un po' seri
Lasciate il vostro posto
Lo sapete che non potete stare qui
Troppo a lungo
Bisogna che ce ne sia per tutti
Un giretto ve l'abbiamo detto
Un giretto del mondo
Un giretto nel mondo
Un giretto e poi via
Avanti avanti
Svelti svelti
Siate gentili
Non spingete gli altri.
Pressons
Allons allons
Voyons pressons
Il y a trop de voyageurs
Trop de voyageurs
Pressons pressons
Il y en a qui font la queue
Il y en a partout
Beaucoup
Le long du dé barcadère
Ou bien dans les couloirs du ventre de leur mère
Allons alllons pressons
Pressons sur la gâchette
Il faut bien que tout le monde vive
Alors tuez-vous un peu
Allons allons
Voyons
Soions sérieux
Laissez la place
Vous savez bien que vous ne pouvez pas rester là
Trop longtemps
Il faut qu'il y en ait pour tout le monde
Un petit tour on vous l'a dit
Un petit tour du monde
Un petit tour dans le monde
Un petit tour et on s'en va
Allons allons
Pressons pressons
Soyez polis
Ne poussez pas.
--- --- ---
Avanti avanti
Svelti
Avanti avanti
Su svelti avanti
Ci son troppi passeggeri
Troppi passeggeri
Svelti svelti
Ce n'è che fan la coda
Ce n'è dappertutto
E molti sono sparsi lungo la banchina
Oppure nei meandri del ventre della madre
Avanti avanti accalcatevi
Calchiamo sul grilletto
Bisogna pure che tutti possan vivere
Allora uccidetevi un pochino
Avanti avanti
Via
Siamo un po' seri
Lasciate il vostro posto
Lo sapete che non potete stare qui
Troppo a lungo
Bisogna che ce ne sia per tutti
Un giretto ve l'abbiamo detto
Un giretto del mondo
Un giretto nel mondo
Un giretto e poi via
Avanti avanti
Svelti svelti
Siate gentili
Non spingete gli altri.
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Jacques Prévert,
poesia,
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lunedì 19 ottobre 2015
Sognando Maria Callas @Libreria Falso Demetrio (GE)
Ciao,
sono Filippo Balestra,
volevo dirvi che si terrà una presentazione di Sognando Maria Callas, il romanzo di Alessandro Ansuini edito da Meridiano Zero... qui sotto, da qualche parte in questo blog, ne avevo un po' parlato ma in realtà non sono mai riuscito a parlarne bene perché nel blog non scrivo recensioni e non ho più un buon sito di riferimento ove pubblicare le recensioni e pensare che per questo libro mi era venuto pure in mente un grafico con gli assi x, y, e z da disegnare per benino e strutture narrative da mettere lì in mezzo allo spazio e al tempo... quindi forse insomma alla presentazione ci sarò anch'io e forse disegno un grafico, la libraia Ilaria non l'ho ancora avvisata, io però forse disegno a un certo punto un grafico con piani inclinati e rette che intersecano e curve che tangono... ma questa cosa non ci interessa...
Ci interessa invece sapere che il giorno 22 ottobre viene Alessandro Ansuini qui a Genova e facciamo questa presentazione in cui Alessandro parla e io parlo e se poi quelli del pubblico parlano vorrà dire che ci sarà da parlare per tutti. Questo era quello che volevo dire... ciao ancora.. pippo
giovedì 15 ottobre 2015
sabato 10 ottobre 2015
NEL TEMPO LIBERO LAVO I CANI // Milano @CiCCo Simonetta
NEL TEMPO LIBERO LAVO I CANI (link evento FB)
ospiti della serata: Agrati + Pirovano + Pirini + Balestra
E voi che cosa fate nel tempo libero? Non che la cosa ci interessi granchè.
Il terzo giovedi di ogni mese ci si trova al Cicco Simonetta per una serata importantissima che ha a che fare con le parole. Un appuntamento che si protarrà (protarrà …capito?) fino a maggio circa e che vedrà l’alternarsi sul palco d’ illustrissimi ospiti , che più illustri non si poteva.
Ingresso 5 euri con tessera arci
Se avete dei cani portateli. Anche dello shampoo.
FLAVIO PIRINI
Cantautore, esploratore del genere teatro canzone, ne adegua il linguaggio al proprio.
Se però cliccate su flaviopirini.it vengono fuori solo offerte di scarpe timberland.
PIPPO BALESTRA
Pippo Balestra legge le poesie normali che talvolta sono molto
piccole e talvolta troppo grandi. La lettura procede liscia ma spesso si trattano argomenti scomodi: orsi nelle grotte, navi giganti, intellettuali nella spazzatura, labirinti sbagliati e altri temi attuali e scottanti come la penicillina. Potrebbe essere molto rischioso. L'unica possibilità che rimane è non ascoltare ma sarebbe un peccato non ascoltare.
ospiti della serata: Agrati + Pirovano + Pirini + Balestra
Hanno fatto un altro di quei fotomontggi, ragazzi vi giuro che non sono così bassa |
Il terzo giovedi di ogni mese ci si trova al Cicco Simonetta per una serata importantissima che ha a che fare con le parole. Un appuntamento che si protarrà (protarrà …capito?) fino a maggio circa e che vedrà l’alternarsi sul palco d’ illustrissimi ospiti , che più illustri non si poteva.
Ingresso 5 euri con tessera arci
Se avete dei cani portateli. Anche dello shampoo.
FLAVIO PIRINI
Cantautore, esploratore del genere teatro canzone, ne adegua il linguaggio al proprio.
Se però cliccate su flaviopirini.it vengono fuori solo offerte di scarpe timberland.
PIPPO BALESTRA
Pippo Balestra legge le poesie normali che talvolta sono molto
piccole e talvolta troppo grandi. La lettura procede liscia ma spesso si trattano argomenti scomodi: orsi nelle grotte, navi giganti, intellettuali nella spazzatura, labirinti sbagliati e altri temi attuali e scottanti come la penicillina. Potrebbe essere molto rischioso. L'unica possibilità che rimane è non ascoltare ma sarebbe un peccato non ascoltare.
martedì 6 ottobre 2015
Guida pratica al sabotaggio dell'esistenza - Roberto Mandracchia
Potremmo verniciare di rosso le lapidi giù al cimitero, dice Gero lanciando la sua cicca sul tettuccio di un'auto che passa.
Anche se nessuno griderebbe al miracolo, dice Gero facendo il segno della croce a modo suo. Poi accende un'altra sigaretta.
Gero non capiva che i garogentini avrebbero urlato al miracolo, per poi andare tutti davanti alle prodigiose lapidi a genuflettersi e a piangere. Qualsiasi cosa portata all'eccesso contiene sempre il suo opposto.
domenica 4 ottobre 2015
Matthew Salacuse
Matthew Salacuse ha un progetto fotografico che si chiama Negative Collection; va a cercare i negativi nei mercatini, roba buttata, dimenticata, e poi li stampa per vedere cosa ne viene fuori...
Ho trovato l'articolo su Il Post e ho rubato una foto, questa (mi piace perché c'è uno che scrive sul taccuino):
Ho trovato l'articolo su Il Post e ho rubato una foto, questa (mi piace perché c'è uno che scrive sul taccuino):
Qui il sito di Matthew Salacuse
giovedì 1 ottobre 2015
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