lunedì 27 novembre 2023

A BOLOGNA - CONFERENZA SULLA CONFERENZA - 6 DICEMBRE - GALLERY 16

 La conferenza sulla conferenza - praticamente una volta al mese faccio la conferenza sulla conferenza perché lei lo vuole, viene lì mi dice Filippo, cosa stai facendo? (?) stai organizzando un posto un punto dove qualcosa qualcuno possa venire ad ascoltare la conferenza sulla conferenza (?) che è impellente necessaria urgente da ascoltare per tutta l'umanità intera, che è una conferenza che sovverte il pensiero e l'idea del cosa si pensa mentre si pensa (?), una conferenza fatta apposta per sbalordire ma in maniera non plateale, un'eccezionalità non esplosiva, un modo per non vedere mai più qualcosa nello stesso modo e questo qualcosa probabilmente è una conferenza, chissà.
Per fortuna mi faccio aiutare, anche a sto giro, da un collettivo che organizza gli slam a Bologna, si chiamano Uni.Po.Ska, unione poeti scatenati, e sono scatenati per davvero, insomma, sono sicuramente le persone giuste per occuparsi di una cosa del genere, in particolare mi sono sentito con Giuseppe Armillotta che m'è sembrato in effetti abbastanza scatenato, per fortuna - poi che bello c'è anche il sostegno laterale degli Zoopalcos, insomma come al solito i modi per volersi bene ci sono e sono tanti e quanto ci piace il bene devo dire il bene quanto ci piace tanto

CONFERENZA SULLA CONFERENZA
BOLOGNA
6 DICEMBRE
ORE 21
GALLERY 16

giovedì 16 novembre 2023

LOUISIANA POETRY SLAM

 Non so come fare a spiegare che anche il Louisiana Jazz Club, ormai, è diventato veramente uno dei migliori locali dove fare la nostra poetry slam genovese.
Una settanatina di posti ma tutti caldi tutti vicini prospicienti tutti affacciati sui mondi degli altri quando si dicono le poesie ci si entra e si sta vicini si chiede permesso ci si sta dentro per un pochino (tre minuti ciascuno più o meno). La locandina è sempre della nostra inarrivabile littlepoints...

Sara Manfredi
Marko Miladinovic
Sofia Zoli
Alessio Spetale
Alessandro Turati
Lucia Lustig

mercoledì 15 novembre 2023

READUEIING - Balestra||Miladinovic

Quando si comincia dicendo che non ci sono parole vuol dire che le parole sono così tante che non si possono trovare. In particolare poi nel caso del READUEIING - che è una parola che non si sa cosa voglia in effetti dire - nel caso del READUEIING le parole sono anche spesso sovrapposte, a volte, confuse l'una sull'altra sui diversi piani della cosiddetta poesia contemporanea ma soprattutto anche mi viene da dire poesia contemporaneamente o perlomeno una sull'altra.

Insieme a noi proiezioni di Antonella Sica, con Corpi Estranei 

martedì 14 novembre 2023

Genova Voci - Voci alla Ribalta

 adesso vengo qui con il vero intento di dire delle cose importanti, non come le altre volte che invero non dicevo niente di importante e allora comincio mettendo intanto una locandina con tante cose che accadono grazie a Genova Voci, alla BUG, la biblioteca universitaria di Genova, che è la nostra biblioteca nazionale, qui a Genova, non ce ne sono tante di biblioteche nazionali in italia e una l'abbiamo a Genova, c'è anche il fondo Sanguineti, e tante cose importanti, ma vabbé, non perdiamoci qui adesso negli autoconvenevoli 

lunedì 13 novembre 2023

Le cose da fare attorno alle cose da fare

non riesco a stare dietro alle cose da fare una volta che le cose sono state fatte.
mi pare che vada bene così, una volta che la cosa è stata fatta io sono contento, e invece, a quanto pare, attorno alle cose da fare ci sono anche delle cose satellitari da fare comunque, cose da fare che ruotano attorno alla cosa da fare principale, e sono cose da fare anche loro, anche se satellitari.
Ad esempio sarebbe qui da mettere un po' di foto della bellezza, e mi sa che lo faccio, o forse ne metto solo una collage fatta da Francesca Papp, che ancora ringrazio insieme ai ripescati dalla piena, in particolare Max Di Mario che ha pure con noi detto delle cose molto interessanti riguardanti il Diario Involontario, e metto allora questa foto fatta da tre foto, le prime due eravamo al Fua, Florence University of Arts, l'ultima ci sono io al tavolino del Circolo il Progresso, che è un posto incredibile, è una foto comoda riassuntiva e sono contento, quanto sono contento delle giornate fiorentine, che sono sempre preoccupato quando vado in giro, preoccupatissimo quando vado a Firenze, ma invece è stata gentile con me, Firenze, e ci ha fatto fare dei bei giri, anche Anish Kapoor, già che c'eravamo, siamo andati a vedere,
e ho capito qualcosa

lunedì 6 novembre 2023

CONFERENZA SULLA CONFERENZA ALL'ARCI PROGRESSO

 E poi la Conferenza sulla conferenza, che è la mia cosa che più mi spaventa, e che non vedo l'ora di farla, sempre senza pensarci troppo che sennò non vale, fatta apposta studiata per la deconcentrazione, che è una cosa che ho sentito dire una volta a Carmelo Bene, deconcentrazione, sì, o forse parlava del depensare, presente Carmelo Bene? consiglio di andare a rivederci quel suo discorso sul linguaggio fatto per la rai, ma non adesso, che mi dilungo troppo, su questo blog mi sento libero di spararle grosse, ci emtto Carmelo BEne così come niente fosse, e vabbé, ma la felicità mia personale sta tutta nel portare a Firenze la Conferenza sulla Conferenza, che non posso stare qui a spiegare né la conferenza né la felicità, non ne sono capace, non è il ruolo del poeta che bazzico io, il poeta che bazzico io non spiega molto perché non capisce niente, anche del non capirci niente parla la conferenza sulla conferenza, esatto


Con la Libreria Gioberti e Francesca Papp, al FUA (Florence University of Arts)

Non so bene cos'è FUA ma mi piace come suona, e so che faccio male a dire che non so cos'è perché mi pare siano bravi a organizzare le cose a pensare agli eventi e addirittura a invitare le persone sospette tipo Filippo Balestra con questo Diario Involontario che chissà cosa voleva dire l'autore.
Forse parleremo anche in inglese, anzi, sicuramente parleremo in inglese.
Metto qui la locandina, in realtà da ringraziare c'è sicuramente la Libreria Gioberti Francesca Papp, psicologa fiorentina che ha visto nell'indagine del Diario Involontario, e nel suo discorso sulla scrittura, una eventuale interessante applicazione alle forme di autoterapia, o arte terapia, o poetry therapy, che sono cose che non conoscono ma mi sa tanto che potrebbero avere senso.
Ad appoggiarci c'è Max Di Mario, nostro uomo dei Ripescati dalla piena, grande collettivo fiorentino della scena poetry slam toscana, insomma mi pare che siamo in ottime mani, o no? 

domenica 5 novembre 2023

FIRENZE - Due cose tra poco 7 e 8 novembre

Anche Firenze è città che non finisce mai e ci andiamo, ci andiamo piano per due giorni di seguito a portare due cose di seguito.
Anche noi non finiamo mai, c'è sempre un'altra cosa, tra l'all'improvviso e l'inaspettato e l'andarsela a cercare e l'andarsele a cercare, le idee, e quindi le conseguenze delle idee e le coincidenze che vengono fuori facendo accostando le idee le une alle altre.
Eccola è questa la rete delle cose in movimento, di succedersi di idee.
Ho deciso adesso nel frattempo che farò due posts diversi su entrambe le aperte questioni di Firenze di queste due date che sono 7 e 8 novembre (e mi pare adesso che Firenze faccia rima con Novembre anche se a ben pensarci è da una vita intera che non credo alle rime, soprattutto a quelle baciate, m'insospettiscono nel loro essere combacianti perfettamente adese, preferisco le assonanze, dove i suoni si ritrovano e hanno a che fare e fanno, ma senza darsi troppo da fare per dimostrarsi uguali)

giovedì 2 novembre 2023

COSA DICEVA AD ESEMPIO NANNI BALESTRINI -

 Linguaggio e opposizione: «È in un’epoca tanto inedita, imprevedibile e contraddittoria, che la poesia dovrà più che mai essere vigile e profonda, dimessa e in movimento. Non dovrà tentare di imprigionare, ma di seguire le cose, dovrà evitare di fossilizzarsi nei dogmi, ed essere invece ambigua e assurda, aperta a una pluralità di significati e aliena dalle conclusioni per rivelare mediante un’estrema aderenza l’inafferrabile e il mutevole della vita».


"Ambigua e assurda, è tutto quello che penso, tutto ambiguo e assurdo io ci vivo dentro"
questo pezzetto l'ho rubato dal sito di Derive Approdi, qui