domenica 12 dicembre 2010

Alessandro di origine Kazake

Tale Alessandro detto Sandro, di origini Kazake, arriva e ci lascia una poesia sul tappetino del mouse e poi ci dice che in realtà non si chiama Sandro e che non è Kazako e noi gli abbiam detto uèuè, non ci stai mica turlupinando? Lui ci ha risposto che sì ma che ci dava lo stesso la poesia:

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Dovevano dircelo prima
che stavamo navigando,
e invece adesso qui,
non eravamo mica preparati,
e nonostante tutto
una bussola suona quasi antipatica.
Dovevano dircelo prima,
ci saremmo organizzati,
pronti preparati
alla famosa ed eventuale onda anomala,
e invece adesso qui,
chissà se quest'onda arriva.
Ce lo avessero detto prima,
almeno adesso avremmo le calze di lana
e il colletto all'insù.

Perché se devo assistere al nostro naufragio,
vorrei che fosse esagerato estremo spaventoso,
e invece qualcuno che l'ha già visto
lo definisce soltanto
alquanto interessante.

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Ecco
Quindi al poeta non kazako abbiamo chiesto ma però che cos'è la poesia e lui ha risposto che ma però non si dice. Quindi se n'è andato, rubicondo.

2 commenti:

  1. Dite al poeta rubicondo che non si dice ma si fà.
    Se é kasako, ma anche no.

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  2. Abbiam provato a spiegarglielo ma lui ha detto che oltre ad essere rubicondo è anche inverecondo. e se n'è andato nuovamente.... è dura la vita dei poeti cara Tamara!!

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