La questione della gara a ostacoli si risolve proprio subito in un attimo, l'ho scritto anche sul mio quadernino, comodo, in un attimo si risolve la questioe della gara a ostacoli basta pensare che di ostacolo ce n'è uno soltanto e che è insormontabile, questo ostacolo, inestimabile, ma non è irraggiungibile, è raggiungibile lo raggiungiamo sempre e lo saltiamo sempre e lo scavalchiamo sempre e mentre lo saltiamo e lo scavalchiamo sempre ci accorgiamo che forse dovremmo, sempre, ma al contrario, scavalcarlo e saltarlo, sempre, e aggiungiamo ulteriori dettagli alla questione della gara a ostacoli e ci accorgiamo che gli ostacoli sono uno soltanto grandissimo ed è fatto tutto di infinitesimale e sempre più dettagliata contraddizione, non ci si può fare niente con questo ostacolo e allora ci stiamo attorno lo scrutiamo bene, e fonte di riflessioni forti l'unica cosa che possiamo fare con questo ostacolo con il quale non possiamo fare niente l'unica cosa che possiamo farci è farci qualcosa
e così via
venerdì 30 agosto 2024
La questione della gara a ostacoli
sabato 24 agosto 2024
la chiusura di una parentesi rumorosa)
oggi ero lì che pensavo a una frase e ho sentito fortissimo il rumore della chiusura di una parentesi, fortissimo, dietro di me, nel bel mezzo dello scorrimento della frase in cui mi stavo trovando in quel moemnto, tra una subordinata e l'altra e tra un'altra subordinata e l'altra ancora e un'altra che si riferiva un'altra subordinata, questa parentesi chiusa m'è sembrata importante ci ho pensato molto e soprattutto ho cominciato a domandarmi dov'era stata aperta la parentesi, e perché quando si apre la parentesi non fa rumore, mentre quando si chiude si sollevano venti come fosse il crollo di una roccia all'improvviso o lastra di ghiaccio in testa.
Penso molto al prendere appunti, ultimamente, prendere appunti su ciò che non c'è, la descrizione accurata di una cosa che neanche succederà
martedì 20 agosto 2024
BANANO POETRY SLAM 2
Anche in questa serata sette slammer si affrontano secondo le regole del poetry slam:
► testi propri
► tre minuti
► no basi musicali, no costumi di scena, no oggetti di scena
Tre di loro si qualificano alla finale 25 settembre.
Chi lo decidete voi!
MC: Filippo Balestra & Andrea Fabiani
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In questo secondo round ascolterete:
➀ Thuline Andreoni
➁ Francesco Olmastroni
➂ Maria Oppo
➃ Francesca Pase
➄ Vanna Piacente
➅ Simone Redaelli
➆ Themorbelli
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info e prenotazioni 0102472970
lunedì 19 agosto 2024
umanistici ma anche umanissimi
oggi da qualche parte ho scritto questa cosa: umanistici ma anche umanissimi, e mi piace averla scritta oggi da qualche parte. poi adesso che sono qui e la vedo scritat da me adesso qui sento che ha già perso un po' senso, un po' come, un po' come poco meno, di quel che succede coi sogni, che ti svegli ti alzi li raccont e senti che raccontandoli li perdi, che potevano rimanere in silenzio zitti i sogni in mezzo ai pensieri non pensati o pensati distrattamente, mentre ti lavi i denti, che sono i pensieri più interessanti, tagli l'erba ti fai la doccia pensi ad altro, in quel momento lì, mentre pensi ad altro, arrivano i pensieri più interessanti
(poi oggi ho pensato anche a far lavorare le parole, centro d'impiego per le parole, lasciamole lavorare, noi risposiamo)
sabato 17 agosto 2024
ASCOLTARE LE PAROLE
ASCOLTARE LE PAROLE e poi mi sono accorto a un certo punto che andavao spesso in un certo posto, questo, per venire ad ascoltare le parole, non erano le persone a parlare, erano le parole, le parole avevano sempre qualcosa di cui parlare, e allora mi mettevo lì in disparte a seguire e a generare e a fare parre di conversazioni molto interessanti tenute dalle parole, e nessnua parola aveva ragione, non ci tenevano ad avere ragione, erano parole, per esistere avevano bisogno di parlare, e andava bene così senza niente da dimostrare, soltanto qualcosa da dire, e dunque parlare
sabato 10 agosto 2024
il me stesso di ieri vs oggi
ieri sono venuto qui sul blog a dire che per un po' non avrei scritto più niente e adesso per principio di contraddizione mi viene subito da venire qui sul blog a dirmi che non avevo ragione, a dirmi che sarei tornato in effetti a scrivere un'altra cosa e però in questo caso sarebbe stata una cosa che non c'entrava niente, non c'entrava niente con niente, ed era questa cosa qua.
Facile scrivere cose che c'entrano con altre cose, molto difficile è invece scrivere cose che non c'entrano niente con niente,
poi mi sembrava di avere anche altro da dire ma non era vero, non avevo nient'altro da dire, volevo soltanto contraddire il me stesso di ieri, che non ho alcun rispetto per me stesso di adesso, figuriamoci il me stesso di ieri
venerdì 9 agosto 2024
Una cosa che c'entra per davvero: (comunicazione disservizio)
Ciao, qui stavo andando a tagliare l'erba |
Sto vivendo un momento molto interessante della vita, è un momento in cui tutto mi sembra molto interessante, anche le cose peggiori, e la parola "interessante" mi sta aiutando a vedere le cose con un certo sorriso, e mi piace starmene rinchiuso in un mondo mio personale anche ad occhi chiusi, tra l'altro, in cui vedo tantissime cose e sono felice di vederle passare davanti a me che me ne sto con quel certo sorriso (perché c'è anche tanta meraviglia).
Questo per dire che - come si poteva intuire da questo blog semi abbandonato, e dai miei socials altrettanto semi abbandonati - per un po' mi ritengo fuori dal web, anche se quando ci ricapito mi piace sempre tanto - soprattutto quando mi taggano nelle cose belle -,
poi tra l'altro per me tra poco faccio un post instagram con delle foto
Quindi ecco che annuncio che sono fermo ma torno poi tra poco con le questioni relative all' Estemporaneo Ovviamente.
Leggo:
Andrea Moro (Parlo dunque Sono)
Gaston Bachelard (La poetica della Reverie)
Edoardo Camurri (Introduzione alla realtà)
il caro vecchio Raymond Carver,
il caro vecchio Elias Canetti (Massa e Potere), sempre da sfogliare per vedere cosa dice.
Poi mi sa che leggo anche altre cose di cui devo dire non mi accorgo neanche.
Adesso torno di là a non accorgermi di alcune cose.
CIAO
sabato 20 luglio 2024
EX OTAGO - Grande concerto proprio qui a Genova
Gli Ex Otago sono un gruppo musicale praticamente famoso, sono genovesi amanti di Genova, che parlano molto della loro genovesità, e con la loro genovesità, una genovesità di Marassi, quartiere di Genov, con la loro genovesità sono arrivati a parlare a tante persone in italiano con delle canzoni molto belle.
Mi è piaciuto molto poter assistere al concerto degli Ex Otago così da vicino, anzi da dentro, molto bello, sicuramente.
Insieme a noi poeti c'erano altri gruppi musicali a suonare prima degli Ex Otago, ad esempio un gruppo che m'è piaciuto e si chiamano I miei migliori complimenti.
Poi c'era anche un ragazzo di Cesena, molto simpatico, e con il quale abbiamo amici in comune (la Rachele Pavolucci e Gnigne), anche lui musicista cantautore con grande voce e forza, si chiama Sandri.
Pietro Raimondi anche lui fa della musica e vi metto il link giustamente anche a lui
giovedì 18 luglio 2024
non mi interessa la cosa di ieri (l'inesprimibile vive tra le virgole)
prima i segni particolari, poi altri temi ricorrentii che attualmente non mi vengono in mente fino ad arrivare a ieri che erano le virgole , il mio tema ricorrente di quel momento lì, ieri, e mi è anche venuto in mente che potrei disegnare la stessa cattedrale alla stessa ora con lgi stessi colori e vedere poi le differenze potrei fare così per ora, ecco qual è l'esperimento, gironzolare (ghirigogare) attorno al tema ricorrente e creare varianti o variazioni sempre su questo tema che ieri erano le virgole e oggi ancora sono rimaste le virgole e questo senso di inesprimibile scrivevo sul quaderno scrivevo di prendere appunti su quella cosa impossibile da dire come si fa a dire quella cosa impossibile da dire prendere appunti su tutto il resto del mondo e sull'inesprimibile prendere appunti accorgersi che l'inesprimibile vive tra le virgole e dire va bene per ora va bene così
martedì 16 luglio 2024
mentre ascolto un'altra cosa
scrivere sempre sempre anche pensando ad altro, ecco le origini del mestiere segreto del pensatore che mentre pensa scrive e non sa cos'è che gli viene in mente, oggi pensavo che mi manca il protagonista, sono quasi diventato contrario al protagonista, poi ho pensato che sono un po' contrario a molte cose, un po' troppe cose sono contrario sarebbe meglio essere contrario soltanto al giusto, nel senso di dirsi misuratamente contrario, contrario qb, e invece ecomi che sono contrario anche al protagonista e mi accorgo che mi dispiace per il protagonista, che non gli do spazio, non c'è, e mi dispiace, una distrazione e non sappiamo più che fine abbia fatto il protagonista, sono rimaste solo le virgole e allora per fare il bravino dico che sono contrario a tutto ma meno male alle virgole non sono contrario, anzi, molte virgole sparpagliate, tutte pause silenzi in forma di virgole che scandiscono e quel che viene dopo e quel ch'è venuto prima non si sa, solo le virgole rimangono,
domenica 14 luglio 2024
sabato 13 luglio 2024
come si fa a fare bella figura (ex otago ieri sera)
gli argomenti sono così tanti, troppi, non si può sceglierne uno, a cominciare dal cielo, il cielo come argomento, è un grandissimo argomento, o la luna di ieri sera in porto dietro al palco, è molto più di un argomento la luna di ieri sera in porto dietro al palco, oppure io che fumo affacciato alla finestra per non fumare dentro, e il cane del palazzo di fronte che abbaia crede stia per entrare in casa sua, e ha ragione, e allora fumo poco, fumo pochissimo, praticamente non fumo, se fumo fumo cento sigarette una dietro l'altra, poi non fumo per un bel po' e sto lì a chiedermi come fare per evitare di avere degli argomenti, eccomi, mi dico, mi illumino, mentre non ci penso, mi illumino in assenza di argomenti, e ieri sera al grande concerto genovese ho fatto un discorso sulla bella figura, sul fare bella figura, sul come si fa a fare bella figura, e e sul fatto che fare bella figura, se ci si pensa, è una cosa brutta, fare bella figura è una cosa che fa schifo ma noi ogni tanto la facciamo, fare bella figura è una brutta cosa
giovedì 11 luglio 2024
Il Diario Involontario su RadioRai 1 a Parole per l'Estate (11 luglio)
Il Diario Involontario si merita tutto, e sempre di più, qui c'è la puntata in cui ne abbiamo parlato con Francesco Graziani e Michela Mancini alla Rai, Radio 1, nella trasmissione Parole per l'estate.
Evviva
https://www.raiplaysound.it/audio/2024/07/Parole-per-lestate-del-11072024-51c11270-29a3-437b-b715-cd1916914499.html