venerdì 29 gennaio 2016

Grande MINI SOLO SHOW di littlepoints... + poesie normali alla Loggia dè banchi (SP) + (prima) prepresentazione del libro alla libreria Liberi Tutti

Praticamente adesso ve la racconto per bene:
il 4 febbraio con la Stella littlepoints... andiamo a La Spezia, alla Loggia dè banchi.
Littlepoints... farà uno dei suoi MINI SOLO SHOW (da scrivere maiuscolo) che in pratica è la piccola mostra itinerante con le sue stampe e tutto quanto e io invece, dopo il vernissage, a una certa ora tipo le 21:30 circa, ci metto le mie poesie lette a voce semi alta, com'è giustappunto tipico da parte mia.
Le poesie le leggo dal nuovo libro che abbiam fatto con Miraggi Edizioni.. e son molto contento, di questo libro non ho ancora parlato bene (qui su questo blog) ma il fatto è che son così tanto contento che non so come dirlo... presente?

MA ASPETTA!

Prima, nel pomeriggio, sempre del 4 febbraio, in un orario che è alle 18:30, facciamo una prepresentazione del libro mio, che si chiama sempre "poesie normali".
La prepresentazione la facciamo alla libreria Liberi Tutti (pag FB), che è in Via Tommaseo 49, sempre lì a La Spezia e con Filippo Balestra, che sono io qui che scrivo adesso, ci sarà anche il grandissimo Francesco Terzago dal collettivo mitilante ad allietarci le conversazioni.
E ci metto la locandina pure, tié!

Allora:
se siamo sicuri che oggi è oggi
se siamo sicuri che oggi è il 3 febbraio
se siamo sicuri che il 3 arriva prima del 4
se siamo sicuri che oggi arriva prima di domani
se siamo sicuri che ieri è stata una bella giornata (sicuri?)
se siamo sicuri che adesso è oggi e che siamo qui
se siamo sicuri che domani sarà oggi e saremo là
no aspetta che mi son perso...
volevo dirvi di venire belin un pochino a La Spezia, ovunque voi siate, New York Notting Hill Tangeri
Samarcanda Kiev Forlì.
Gli stati uniti interi
Il sud Africa ma con l'Africa compresa.
Bangkok ad esempio.
Se siete insomma da quelle parti lì, con tutte le tecnologie di oggigiorno, potete tranquillamente venire a La Spezia a vedere cosa succede...
Che ci sarà quella bella Little Points a esporre le sue pazzescherie allaLoggia dè banchi.
Che un po' prima saremo con quella grande potenza mondiale di Francesco Terzago alla Libreria LIBeRI TUTTI a fare la prima vera presentazione delle poesie normali fatte con i ragazzi di Miraggi Edizioni.
Con tutto il supporto rombante del Collettivo Mitilante.
E tutte quelle cose belle.
Ecco, son contento,
di sicuro
avrei potuto dire solo questo,
son contento,
venite a SP
ciao

mercoledì 27 gennaio 2016

Ho deciso di scrivere molto di più (cose che non c'entrano niente con niente).

Ho deciso di scrivere molto di più.
E poi non dirlo a nessuno ma scriverlo qui.
Ho deciso anche di non vergognarmi.
Di non vergognarmi dello scrivere e di non vergognarmi dello scrivere dello scrivere.
Questo blog è il mio blog, ci faccio quel che voglio, anche brutta figura, se voglio, non importa, molto intimistico imbarazzante questo blog, tutte le mie svergognatezze compresa questa dello scrivere e quest'altra dello scrivere dello scrivere.
Un blog da usare, finalmente ho deciso, posso scrivere qui, consumare il blog, consumare il web, sovraccaricarlo di cose tipo questa, che non fanno altro che annunciare cose minime tipo questa, cose banalmente riassumibili in un tipico buono proposito di inizio gennaio che fa così: ho deciso di scrivere molto di più.

Oggi è il 27 gennaio, il buono proposito di inizio gennaio era un altro.
(l'obiettivo comunque è scrivere tantissimo di cose che non so o di cose che non sono successe e che soprattutto non c'entrano niente con niente)

lunedì 18 gennaio 2016

“EFFE – PERIODICO DI ALTRE NARRATIVITÀ”: NUMERO QUATTRO

È uscito effe – Periodico di Altre Narratività #4
Chi lo stava aspettando in questo numero troverà:
– curiose leggende sovietiche, l’Arizona, Berlusconi, viaggi misteriosi, il rock declinato in tutte le sue forme, topi a profusione, televisori rotti, fantasmi veri e presunti, orge e scambisti insospettabili;
– le illustrazioni di giovani artisti italiani raccolte all’interno di un’unica copertina realizzata da Lucamaleonte, lo street artist romano che ha fatto impazzire la Garbatella, ma anche Londra, Parigi, Berlino e New York.
I racconti inediti sono di:
Paolo Zardi, Elvis Malaj, Giuseppe Truini, Livio Santoro, Valentina Maini, Vins Gallico, Corrado Castiglione, Athos Zontini.
E le Illustrazioni sono di:
Massimiliano di Lauro, Margherita Morotti, Elisa Macellari, Alberto Fiocco, Giada Ganassin, Alessandra De Cristofaro, Daniele Castellano, Viola Niccolai, Lucamaleonte.

Chi ancora non conosce effe – Periodico di Altre Narratività deve sapere che:
è un semestrale di narrativa inedita illustrata ideato da Flanerí in collaborazione con lo studio editoriale 42Linee, che nasce nel 2012, con l’intento di scandagliare il panorama narrativo italiano e offrire una «zona franca» in cui gli autori esordienti siano sostenuti da scrittori già affermati e dove i migliori racconti inediti possano trovare pubblicazione. Tutti i racconti sono illustrati da giovani artisti della scena italiana contemporanea. effe ha una tiratura limitata e viene distribuito in maniera diretta (vis-à-vis con i librai) nelle librerie indipendenti, perché:
A)   è un prodotto artigianale
B)   è importante che il libraio creda in ciò che vende.

Questo il sommario di effe – Periodico di Altre Narratività, numero quattro:
  • Storie segrete di Roberto Bioy Fälsher
  • C6H12O6 di Paolo Zardi (ill. di Massimiliano di Lauro)
  • Il televisore di Elvis Malaj (ill. di Margherita Morotti)
  • La diva e il terremoto di Giuseppe Truini (ill. di Elisa Macellari)
  • 15 Jumps on the Edge di Livio Santoro (ill. di Alberto Fiocco)
  • Da nessuna parte di Valentina Maini (ill. di Giada Ganassin)
  • La signora Anna di Vins Gallico (ill. di Alessandra De Cristofaro)
  • La camicia di Spinoza di Corrado Castiglione (ill. di Daniele Castellano)
  • Cariati di Athos Zontini (ill. di Viola Niccolai)

Qui è possibile acquistare online effe #4 e consultare l’elenco delle librerie in cui il volume sarà disponibile già dai prossimi giorni.
Per maggiori informazioni: periodico.effe@42linee.it

giovedì 14 gennaio 2016

Atti Impuri Poetry Slam a Torino

Torna a grande richiesta il torneo Atti Impuri Poetry Slam ormai alla terza edizione.

7 poeti, 3 minuti a testa, testi originali, solo corpo e voce, il migliore lo decreta il pubblico!

Primo Atto Impuro del 2016, secondo della stagione:
Venerdì 15 Gennaio 2016
Dalle 19,30 Aperitivo del poeta
Dalle 21,30 Poetry slam

Si sfidano:
Filippo Balestra - Genova
Marko Miladinovic - Chiasso
Piero Negrisolo - Alba
Davide Galipò - Torino
Dimitri Ruggeri - Avezzano
Gabriele Pieroni - Alba
Luigi Socci - Ancona

Mc della serata: Arsenio Bravuomo Alessandra Racca Giacomo Sandron

Il poeta a cui è dedicata la serata è Federico Tavan
https://it.wikipedia.org/wiki/Federico_Tavan

lunedì 11 gennaio 2016

Versante Ripido

La rivista Versante Ripido ha deciso di dedicare il numero di gennaio alla poesia popolare e ha chiesto a molta brava gente, poete e poetessi, di parlare di quel fenomeno che è quel tipo di poesia lì, popolare.
Perché è vero che forse sta succedendo qualcosa che ha a che fare con certo tipo di poesia, forse un imbarbarimento, forse una specie di liberazione sfrenata, comunque qualcosa che non so bene cos'è ma nel quale mi trovo bene.
Comunque tra queste persone a cui chiedere cose c'ero -onoratissimo- pure io che sono Filippo Balestra e sono il capo di questo blog.
Qualche giorno prima avevo partecipato a un poetry slam ad Alba (CN) ed eravamo in macchina con tutti quei bei Racca, Sandron, Bravuomo e c'era pure la Francesca Gironi, che ha poi splendidamente vinto la gara, e io, parlando con la Gironi, le dicevo di preferire l'uso di un linguaggio semplice, in poesia, perché mi annoio facilmente quando sento certi poeti che si fanno i fuochi d'artificio addosso...
lei mi ha fatto spaventare
E allora Francesca, riguardo a questo discorso della semplicità e tutto quanto, mi ha consigliato un libro della Ingeborg Bachmann, Letteratura come utopia, che è una bella raccolta di saggi e saggetti che mi sono messo poi a leggere, e a un certo punto, mentre nel frattempo mi chiedevano di scrivere qualcosa riguardo la poesia popolare, mi sono imbattuto in un passaggio che, introducendo tutt'un discorso più vasto, dice:
"Niente spaventa chi ha scritto poesie in proprio più dell'essere chiamato in causa per parlare e rispondere a domande sulla lirica contemporanea"
E io non ci stavo pensando ma allora ho deciso che era giusto che mi spaventassi anch'io, e mi sono spaventato, e su Versante Ripido ho dichiarato quelle cose che si possono leggere tutte belle cose dichiarate con un certo candore e al contempo con un certo spavento e insomma, non credo di essere riuscito a portare avanti il discorso accademico ma magari qualcosa ne può venir fuori... o no?

Distinti saluti
Filippo Balestra