lunedì 26 dicembre 2011

SE SI HA L`AMORE IN CORPO - Fassbinder

Se si ha l´amore in corpo, non serve giocare al flipper.
L´amore esige una tensione tale che non c´è bisogno di rivaleggiare con una macchina, con la quale del resto non si può che perdere. C`è una donna immobile sotto la pioggia, segno che il suo amante l´ha lasciata. Lei non ce l´ha fatta, ecco il punto a legarlo a sé. L´amore costa fatica, proprio vero. Si è liberi soltanto nelle limitazioni. E non c´é cosa più terrificante di aver paura della paura. Detto altrimenti: essere lasciati non ti fa piombare nella solitudine come quando si è presi dall'angoscia che sta finendo; perché quell'angoscia evoca un clima in cui tu hai addosso l'angoscia della paura. Sarebbe bello smontare la cosa e rimontarla come prima.
Bisogna sempre partire dalla situazione in cui si è. Non aver utopie è già un´utopia. Sognare un amore vero è proprio un bel sogno, ma le stanze hanno sempre quattro pareti, le strade sono quasi tutte asfaltate e per respirare c´è bisogno dell´ossigeno.
Già - la macchina é il frutto perfetto della mente. Io ho deciso di ricominciare a giocare al flipper, e lascio vincer la macchina, che importa? Tanto sono io alla fine che vinco.

Rainer Werner Fassbinder

Rinoceronte con Sedie

Uno dice: stando seduti si sta tranquilli.
L'altro dice: senza rinoceronti in giro siamo tranquilli, sediamoci.
L'altro ancora dice: dove sono finite le sedie?
A questo punto bisogna per forza odiare qualcuno?

---                       ---                     ---                     ---                  ---

In realtà è arte che abbiamo preso da Marcantonio Raimondi Malerba

martedì 20 dicembre 2011

Leopardi (!) Risate

Tra gli scaffali della redazione abbiamo trovato questo libretto compatto di Giacomo Leopardi:
Pensieri
sul carattere degli uomini e il loro comportamento sociale.
(111 copie stampate nel 1845)

Nell'introduzione vengono spiegate le intenzioni Leopardiane nel redarre questo libercolo: un'opera insomma che insegni "l'arte di essere infelice" dal momento che quella di essere felice è già "insegnata da mille, conociuta da tutti, praticata da pochissimi, e da nessuno poi con effetto". 

Quel che ci fa ridere però è la riflessione sulle nuove tendenze editoriali e sul comportamento dei lettori:

"La sapienza economica di questo secolo si può misurare dal corso che hanno le edizioni che chiamano compatte, dove è poco il consumo della carta, e infinito quello della vista. Sebbene in difesa del risparmio della carta nei libri, si può allegare che l'usanza del secolo è che si stampi molto e che nulla si legga. Alla quale usanza appartiene anche l'avere abbandonati i caratteri tondi, che si adoperano comunemente in Europa ai secoli addietro, e sostituiti in loro vece i caratteri lunghi, aggiuntovi il lustro della carta; cose quanto belle a vederle, tanto e più dannose agli occhi nella lettura; ma ben ragionevoli in un tempo nel quale i libri si stampano per vedere e non per leggere."

venerdì 16 dicembre 2011

Costola PDF!

Abbiamo messo il pdf online passando per MilanoRomaTrani. Siamo molto contenti!


Ringraziamo, fra gli altri, Fabio Ramiro Rossin e il collettivomensa facendo l'occhiolino.
Ringraziamo anche Jacopo Nacci from Yattaran da cui abbiamo appena rubato la nostra immagine là sopra!

Ecco il link:


In più, stiamo preparando il nuovo numero, se siamo in tempo, se siete in tempo, spediteci contattateci al seguente indirizzo di posta elettonica: costolate@gmail.com

mercoledì 14 dicembre 2011

[casa lettrice malicuvata] decimo cirenaica in reading | bologna, 14 dicembre 2011

mercoledì 14 dicembre 2011
SALA STUDIO | Via Gandusio, 10 | Bologna
web: laltrababele.it

ore 19
Il Ricordo e l'Ideale - Ritratto di un padre

Associazioni di idee nelle immagini fotografiche di Genziana Ricci
La mostra fotografica di Genziana Ricci è un alternarsi su un piano immutato di oggetti di uso quotidiano che ha l'intento di ricostruire un ritratto del padre e di creare atmosfere che diano la giusta posizione ai ricordi infantili.

ore 20
simone olla, attraverso ricordi di domani

rivisitazioni a chiudersi, pezzi di romanzi ametà, poesie, lettere,
scritti metapolitici. Un discorso
senza capo né coda musicato da chopin,
django reinhardt,
coro bachis sulis, cugino lubitch;
un libro, anche: الوقت لمن لا يعرف 
a loro il tentativo di chiudermi ametà 

web: decimocirenaica.blogspot.com | mail: decimocirenaica@gmail.com

sabato 10 dicembre 2011

Dylan Dogghe


Noi l'abbiamo visto qui e le ha fatte Burzo da facebook