martedì 28 marzo 2023

Anche parlarne male - Paolo Nori - Daniele Benati - Baltica 9 - Laterza

   Dopo a un certo punto uno di voi, quello che sta guidando, dirà che lui a guidare pensa, e che la cosa che ha pensato che Sergej Esenin, il poeta russo, era bellissimo, famosissimo, fiondava a destra e a sinistra con le donne più belle e più famose della sua generazione, a meno di quarant'anni si è suicidato

   Leopardi, dirà quello che guida, era brutto, gobbo, non ha mai visto una passera neanche pitturata, di suicidarsi non ci ha pensato neanche lontanamente, dirà uno di voi quello che sta guidando per via che lui a guidare pensa.

   Ma a te Leopardi non piace? gli chiederà un altro di voi sorpreso da questa critica a Leopardi No no, dirà quello che guida, mi piace, però mi piace anche parlarne male.

A PISA - Cantiere San Bernardo - Conferenza sullA conferenzA

C'è una grafica sbagliata, c'è un errore grave proprio nel nome, questo dà molto senso a una delle mie premesse alla mia estenuante "conferenza sulla conferenza", una premessa che è una precisazione, una delle cose che dico spesso all'inizio è che quella che sto andando a tenere è una conferenza sulla conferenza, non una conferenza sulle conferenze, su come si tengono le conferenze, su cosa bisogna fare quando si fanno le conferenze, no, è una conferenza sulla conferenza su quella stessa conferenza che si sta tenendo in quel momento e in cui in quel momento si sta vivendo.
In effetti durante la conferenza ci capita anche di chiederci: si può vivere in una conferenza?, e la risposta, certamente, è: Sì, si può vivere in una conferenza (ed è quello che stiamo facendo mentre stiamo tenendo la conferenza)
Ma mettiamo qui la grafica del mese di Cantiere Sanbernardo, luogo stupendo e di accoglienza sfrenata, pure un ombrello mi sono fatto regalare già che c'ero, e già che ci sono ringrazio Marinella che era lì ad aiutarci e Chiara Portesine che ha avuto l'ardire di portarmici.
Grazie ancor


giovedì 23 marzo 2023

Videino bello da Poé, Trento

Ciao, rubo il testo qui sotto, sotto al video, dalla pagina facebook di Poè Festival, sono diventato bravissimo a rubare, in velocità copincollare. L'altro giorno ho pensato, "Hai fatto bene a non farcela", ed era la cosa importante che ho pensato quel giorno lì, che adesso non c'entra qui ma tant'è eccomi qua che ce la metto.
Ah, sarebbe semplicemente più bello ringraziare di cuore Adriano Cataldo che ha avuto la voglia e il coraggio di ospitare la conferenza sulla conferenza dentro al Poè, ma ci tengo anche a segnalare la elegante presenza di un indefesso Antonio Nazzaro, che è il signore che ha organizzato la proiezione delle video poesie e che ci ha tenuto a ribadire in particolare, tra una cosa e l'altra, sia a mezzo stampa che presentando al pubblico a voce, ma sempre en passant, sempre tra una riga e l'altra, ci ha tenuto a ribadire che la mia videopoesia (trattavasi di Trovare l'orientamento) era qualcosa di facile, con uno che cammina, a differenza delle sue molte videopoesie che erano frutto di un raffinato montaggio di cose belle e di alta qualità come si faceva una volta, e che c'è una bella differenza

Momenti di sabato scorso a Poè Festival
Ma la rassegna di eventi di Poè continua, a breve tante news
due punti
Café de la Paix Circolo Arci
Filippo Balestra
Eleonora Buselli
Francesca Fattinger
Antonio Nazzaro

mercoledì 22 marzo 2023

Dire a memoria poesie che non esistono

Allora poi ieri alla biblioteca universitaria ho aggiunto un tassello alla mia mancanza di teoria delle cose letterarie che mi vengono da dire; il tassello di ieri era relativo a due poesie che non ho mai scritto ma che sono stato capace di dire a memoria, e sono stato impeccabile nel dirle a memoria perché non le avevo mai scritte e in quel senso fino a prova contraria sono proprio sicuro di averle dette perfettamente a memoria attenendomi al testo, proprio perché il testo non c'era è stato facile attenermici.

Ecco quindi dunque ho detto a voce senza improvvisare ma senza sapere bene cosa avrei detto ho detto a voce un discorso su una bandiera che non mi fa vedere fuori dalla finestra, una bandiera che copre il paesaggio, io mi affaccio ma non vedo niente perché c'è la bandiera davanti. E poi ho raccontato la storia vera di me che ho prestato mille lire a un amico e lui ci si è comprato un carrarmato, che lo tiene in garage ma lo sapevo prima o poi l'avrebbe usato, se ti compri un carrarmato ti dispiace tenerlo lì e non farci niente.

Sì, erano per la giornata della poesia (ringrazio Alberto Nocerino per avermi invitato insieme a Piero Cademartori della casa Editrice Zona) ed era richiesto un minimo riferimento alla guerra, poi ho letto "tranne i canadesi" e poi ho letto "gentilissimo potentissimo" che mi ero dimenticato di aver scritto, l'avevo scritta apposta per una giornata sbalorditiva a Torino, eravamo ospiti dell Unione Culturale Franco Antonicelli, c'era un sacco di bella gente, anzi adesso metto pure il link al post mio medesimo di quella giornata là.

Mi sto affezionando a questo blog, è veramente diventato piccolo archivio di cose, a volte è anche strumento per altri,

domenica 19 marzo 2023

Dicevo, a Trento ma non solo - (un altro mio post facebook riepilogativo)

Non ho capito in che modo sia andata bene la "Conferenza sulla conferenza di Trento", ma sono pressoché sicuro sia andata bene. Poè Festival è un super festival itinerante nel tempo, con un programma che copre diversi mesi e, anche se con Stella Littlepoints Venturo e Olivia ci abbiamo vissuto dentro soltanto un paio di giorni, ci sembra sia passata una stagione importante e ci viene da pensare che saranno belli e forti gli altri appuntamenti lì a Trento.
Mi vengono da capire molte cose considerata la bellezza di pensiero di Adriano Cataldo e Gloria Riggio, unita alle forze della libreria due punti e del Café de la Paix Circolo Arci, e mi viene anche da dire mi trasferisco a Trento ben sapendo che alla fine poi non lo faccio, che domani a Genova con Alberto Nocerino di Genova Voci leggiamo poesie di pace alla Biblioteca Universitaria di Genova. (BUG).
Poi sabato non vedo l'ora facciamo il nostro slam di Genova Slam LaClaque Poetry Slam - Round 3 e domenica a Pisa rifaccio di slancio la CONFERENZA SULLA CONFERENZA__Filippo Balestra__@Cantiere San Bernardo ..
Ho scritto un post classicamente troppo lungo con tutte ste tag tutte ste date anche mi sembra che probabilmente dovrei cambiare stile di vita e anche stile di post dovrei cambiare lo so e volevo scrivere qui altre cose che poi ovviamente non ho scritto me ne dispiaccio molto ciao spero tutto bene nel frattempo dalle vostre altre parti ciao

mercoledì 15 marzo 2023

CIAO

RIPUBBLICO QUI, CON LA CALMA CHE CONTRADDISTINGUE LE PERSONE CALME, IL POST SFRACELLATO DI IERI SU FB E CHE PARLA SEMPRE DELLA CONFERENZA SULLA CONFERENZA OVVIAMENTE

Son qui che preparo la prossima Conferenza sulla conferenza per questo sabato a Trento, felicissimo di essere ospitato al Poè Festival.
Ma la conferenza, di base, come dicevamo, non è mai la stessa.
Irreplicabile, dicevamo, ed è una roba strutturalmente fuori controllo e il mio dovere è quello di stare attento a prepararla senza prepararla troppo. Questo è la parte difficile della Conferenza sulla conferenza, devo prepararmi e studiarla ma lasciare anche che la sua parte più involontaria venga fuori come forma di estemporaneità solo lievemente ragionata che parli di quel momento lì, su ciò che sta (ma anche che non sta) succedendo in quel momento lì.
E mi chiedo in che modo non sia comunque improvvisazione, no, mi dico, non è improvvisazione, ma cos'è? Non lo so, per farmi un'idea riascolto i video miei segreti privati delle precedenti conferenze e mi stupisco di nuovo per le cose dette e mi dico che è bello stupirsi per ciò che si dice e non si pensava di dire (ed è qui il nucleo di ciò che stavamo cercando, forse è di questo stupore, mi dico, che è fatta la poesia quando la si scrive).
Riascolto i video passando dalla prima conferenza e - da una parte per sincera gratitudine, dall'altra per sottile autocompiacimento - segnalo qui la lista dei posti in ordine cronologico che l'hanno ospitata, ognuno di questi spazi si è irresponsabilmente concesso una forma di coraggio non da poco, a cominciare dal
- Luna's Torta di Torino, alla primissima versione, !pazze!
- Banano Tsunami qui a Genova, pericolosissimo, eppure
- Sparwasser al Pigneto, Roma, già aveva assunto una forma
- Arci Bellezza in Milano, quasi come se fosse facile farla
- LuzzatiLab del Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, lì ci tenevo proprio a fare bella figura, poi non so
il futuro è tra poco a Trento al Café de la Paix Circolo Arci (18 marzo)
e dopo a Pisa al Cantiere SanBernardo (26 marzo)
e sarà facendola che mi accorgerò in che modo e in che senso avrà senso farla

lunedì 13 marzo 2023

A Trento, al Poé

Adesso tra poco andiamo a Trento saremo ospiti di Poé, festival delle parole, e proprio di parole parlavamo, proprio di parole parleremo, siamo pronte a queste e ad altre parole ancora, in espansione costante di parola in parola parleremo ancora e ancora, appunto.

Sabato (18 marzo) mattina alle 11 saremo alla super libreria duepunti con Adriano Cataldo e Gloria Riggio a parlare del Diario Involontario edito da Tic Edizioni, parleremo del diario e di com'è che è venuto fuori, e ci saranno anche in libreria una mostra di stampe e illustrazioni di stella littlepoints venturo alla quale diamo sempre dei bacini - tra l'altro -, infinitamente.
Poi sempre sabato alla sera alle dicevamo ore 1830 saremo al café della paix a fare la conferenza sulla conferenza, e ne sono rinnovatamente molto felice, perché rinnovatamente mi spavento a pensare a cosa potrebbe succedere, chissà cosa succederà, chissà cosa dirò, spero di non fare solo media figura ma di farla almeno medio bella, di essere anche in certi sensi interessante in quel che dirò sulla conferenza sulla conferenza a proposito della conferenza sulla conferenza per circa un'oretta sempre.

Ci sono dei ringraziamenti da fare in questo caso sarebbero tantissime persone ma intanto ringrazio Adriano Cataldo Alberto Baggio, e Gloria Riggio, di Poetrento e Cecilia Passarella, di Sanbaradio
Quanto mi piacciono queste grafiche, ho scoperto che le ha fatte una ragazza che si chiama Vittoria, che conoscerò lì a Trento, sono felice.
La foto invece stavamo per non farla, eravamo alla GAM di Torino e avevo appena finito di fare quella performance che si chiama Esistere non Basta e che adesso chiamo direttamente ENB, avrei dovuto in effetti immortalare quel momento di fine di cosa fatta e c'era anche una super simpatica Carola Nicola (che ancora ringrazio, scrivo tutto questo pezzo in effetti per ringraziare Carola Nicola per la foto di cui sopra), lì alla GAM, e mi è venuto uno di quegli slanci che spesso non ho (che è anche un problema con la questione dell'immortalare, questo bisogno di immortalare, questo costante immortalare, sto diventando anche contrario alla memoria a forza di vedere tutto questo immortalare, contrario alla musica alla pace nel mondo e alla memoria, sto diventando, ma vabbé non è questo il momento di mettersi qui a rendersi antipatici come al solito, non è questo ilmomento mi dico) e insomma mi è venuto quello slancio e le ho detto Carola! facciamola, e lei ha detto ma sì ma certo no problem, e l'abbiamo fatta, e così adesso la uso tantissimo e mi vengono in mente molte cose che non ho fatto e che se fossi meno stupido e antipatico avrei fatto e invece non ho fatto e anche l'immortalare, mi dico, se fatto bene, se fatto con un certo suo senso, anche l'immortalare ha un certo suo senso