martedì 13 dicembre 2016

AGR Poetry Slam - Recco (GE)

Signori e Signore,

un grande poetry slam è previsto per questo grande giovedì recchelino!

Cos'è un poetry slam?
È una gara di poesia orale:
otto poeti o poetesse si sfidano in una piccola ma efferata competizione dove è il pubblico a stabilire il poeta preferito, il vincitore.

Le regole sono pochissime:

3 minuti di tempo per leggere una propria poesia
niente musica né oggetti di scena
il pubblico vota da 1 a 10

AGR Poetry slam fa parte del circuito LIPS - Lega Italiana Poetry Slam un vero e proprio campionato italiano che l'anno scorso ha visto la sua finale nazionale proprio a Genova, al festival internazionale di poesia Parole Spalancate.
Sarà il pubblico a stabilire il poeta vincitore, colui (o colei) che avrà diritto ad accedere alle finali regionali dell'Altrove Poetry Slam, al Altrove - Teatro della Maddalena di Genova.

A far da conduttori della serata, che nel gergo dello slam si dice "eMCees" saranno i due soci amici poetici Filippo Balestra e Andrea Fabiani.

Per informazioni o per partecipare, manda una mail con due tue poesie e una tua breve bio a associazionegiovanirecco@gmail.com

Accorrete caldi, sarà una garona di poesia epica elaborata prospiciente sorprendentemente inaspettata spintissima!


ecco i poeti che parteciperanno a quest'avvicendevolissima gara da tenere all'occhio perché già pazzesca:
- Paolo Balzano 

siamo emozionantissimi

martedì 6 dicembre 2016

Petrosino vs Balestra AGAIN (in da Jalapeno GE)

Nel locale più fico del centro storico di Zena (la migliore cheesecake a est di New York), una sfida di versi tra Pippo Balestra e Alfonso M. Petrosino. Chi perde pagherà da bere all'altro. Voci di corridoio danno come conduttore e arbitro il mitilante Andrea Fabiani. Sarà vero? Sarebbe troppo bello. 
In compenso la locandina è bruttissima.


giovedì 1 dicembre 2016

Con Fabio Tonetto e RUFOLO a Volume (MI)

Sabato 3 Dicembre alle ore 18.30
da VOL UME via Paladini 8 (MI)

Presentazione di RUFOLO, il nuovo fumetto di Fabio Tonetto pubblicato daEris Edizioni
Presenteranno il libro l'autore e Filippo Balestra.

Surreale caustico e nonsense. Ecco il mondo di Rufolo. Il protagonista di questo libro e i suoi amici sembrano delicati, lievi, ma vivono in un universo dove non c’è giusto e sbagliato, dove non esistono buoni e cattivi. Le creature di Fabio Tonetto si muovono in una dimensione più gommosa che corporea, e vivono situazioni sospese, acide: gag assurde e impossibili che hanno spesso estreme conseguenze. Personaggi che si sciolgono, che si fondono, che si uccidono. Per tornare vivi e vegeti a sorprenderci nell’episodio successivo, senza regole, senza morali.

martedì 15 novembre 2016

ORSO POETRY SLAM Pub dell'Orso - GE


locandina di littlepoints...
 Signori e Signore non ve la spieghiamo neanche:

POESIA ORALE PER TUTTIES

Lo sapete ormai cos'è una di queste gare? una di queste poetry slam?
In pratica succede che dei poeti meravigliosi, o, chissà, magari poeti così così, si sfidano tra di loro davanti a noi che saremo pubblico e noi che saremo pubblico decideremo quale tra questi meriterà di vincere questa gara de poetry slam e quale tra questi meriterà quindi di arrivare alla finale ligure - che si farà sempre qui a Genova - per poi arrivare magari alla finale nazionale - che l'anno scorso si è fatta a Genova (Parole Spalancate) e quest'anno ancora non si sa.

Perché è tutto un girone LIPS - Lega Italiana Poetry Slam.

Non sappiamo ancora chi parteciperà a questa gara, aspettiamo le vostre candidature (inviate mail a genovaslam@gmail.com - o contattateci su questi mezzi qui di social network) e vi chiediamo di far girare quest'evento in modo da diffondere la NOTIZIA.
La NOTIZIA è che il 17 novembre, Giovedì 17, si farà l'ORSO POETRY SLAM, lì in Via San Bernardo, il pub dell'ORSO, come l'anno scORSO (wow).

E qui, proprio per non farci mancare nulla, ricordo le regole fondamentali del poetry slam:

- 3 minuti di tempo per leggere
- testi propri
- no musica né oggetti di scena (e nemmanco costumi bislacchi)
- Senso del pudore mischiato ad alta spericolatezza, spregiudicatezza e avventura serale.

A far da conduttori eMCees saranno i due bravi ragazzi ben educati sempre a modino Filippo Balestra e Andrea Fabiani
Bacini a voi

Ed eccola qua, la lista delle meraviglie partecipanti all'Orso poetry slam!
Sono nove, vengono da vari posti.
Sono loro:
Noi gli vogliamo già molto bene!

Alla Radio del Mar delle Blatte

Domani sera andiamo in radio a fare il Mar delle Blatte, sappiamo all'incirca già cosa succederà e cosa faremo nel momento in cui quel che succederà succederà...

Pubblichiamo qui gli attesissimi risultati del sondaggio mai avvenuto, un sondaggio senza domanda ma al quale il nostro pubblico ha voluto rispondere all'unanimità ognuno a modo suo. Ecco quindi:

SONDAGGIO RADIO || IL MAR DELLE BLATTE ||

Il 14% risponde SI
Il 14% risponde Sì ma con l'accento sulla i
Il 14% risponde NO
Il 14% risponde NON
Il 14% risponde LO SO
Il restante 30% dice di preferire il 14%

VOLEVO SOLO OSLO (Andrea Fabiani alla Libreria Bookowski)

 
Andrea Fabiani è un essere umano di sesso accidentalmente maschile. Ha visto la luce il 6 maggio del 1978, da una maestra, figlia di una maestra, figlia di una maestra. Ragion per cui se fosse nato donna avrebbe fatto la maestra. Però è nato uomo. Son cose che capitano.
È un tipo strano. Non gli piace la cioccolata.
Ha paura di tutto ciò che vola ed è più piccolo di un panino.
La sua prima raccolta di poesie, edita da Edizioni La Gru, si intitola Volevo solo non scrivere poesie d'amore.
Son quasi tutte poesie d'amore.
Se ne parla un po', insieme all'autore (che è sempre Andrea Fabiani) e a un altro grande amico di Bookowski, che è Filippo Balestra
E chi può mancare?? dai, vi aspettiamo!

POETRY SLAM al MODERNISTA di Pavia

Ecco i nomi dei sei poeti in gara:
Matteo Tuscano
Leonardo Acqualagna
Riccardo Giuseppe Mereu
Matteo RosKaccio
Ciccio Rigoli
Davide Di Rosolini
Vi ricordiamo che i primi due passeranno il turno e si scontreranno poi in primavera per una supergara che li porterà verso il campionato ragionale della LIPS - Lega Italiana Poetry Slam!

lunedì 7 novembre 2016

Perugia + Terni (cioè) Balù + Mishima = POESIE NORMALI con le illustrazioni di Littlepoints e wow


L'avevo già detto prima, andiamo a leggere le letture e a mostrare le mostre, una volta al Balù di Perugia e il giorno dopo al Mishima di Terni.
Insomma, bisogna dire che siamo proprio brave persone, persone a modino, facciamo le cose placide, ci muoviamo con discrezione qua e là e

domenica 6 novembre 2016

Adesso Torino Nesxt ma poi Perugia Balù + Terni Mishima PippoBalestra&Littlepoints...

Adesso scrivo così perché sono tutto messo di sbieco e volevo uscire ma c'è un gatto appoggiato sul mio polso sinistro questo che uso adesso per scrivere che siamo a Torino - ciao mamma - e poi andiamo a Perugia e Terni, al Balù e al Mishima, a leggere le nostre poesie normali con una bomba di 9 illustrazioni fenomenali/meravigliose della bella Littlepoints...
Qui al Nesxt Festival De Indipendenti Arts, con le mitiche Irene Rinaldi e Alessandra De Cristofaro che fanno la pluripremiata fanzine FAME, abbiamo tirato su un casino  immaginario de rivista inventata de fusione tra Costola e Fame, e ne abbiamo fatta una, di rivista, con tutti dei pezzi di piatti perfetti venuti in mente alla gente, scritti a mano dalla gente.. è difficile adesso da spiegare così, con un gatto qui che si chiama Anita tra l'altro.
Più avanti poi vi facciamo vedere tutto... la nuova rivista l'abbiamo chiamata FAME+COSTOLA o COSTOLA+FAME, è uguale, l'ordine degli addendi etc, e insomma, adesso mi tolgo sto gatto Anita, mi dispiace per lei, dobbiamo andare là e siam contenti, ché il dovere è prima piacere, dicevano gli antichi greci.

sabato 29 ottobre 2016

Cicco Simonetta Arci Milano -‎2.11 Nel Tempo Libero Lavo I Cani -AgratiPirovanoBalestraFabiani

Questa è una serata di parole. Ci sono poeti, scrittori performer che salgono sul palco e hanno qualcosa da dire. Se avete qualcosa da ascoltare questa è la serata per voi. PAOLO AGRATI e ALBERTO PIROVANO ospiteranno in questo appuntamento i poeti FILIPPO BALESTRA e ANDREA FABIANI. 

PAOLO AGRATI si occupa principalmente di poesia, scrittura, musica e amenità. Ha pubblicato le raccolte di poesia Amore & Psycho (Miraggi Edizioni 2014), Nessuno ripara la rotta (La Vita Felice 2012), Quando l’estate crepa (Lietocolle 2010) e il libriccino piccola odissea (Pulcinoelefante 2012). E’ uno dei principali Slammer Italiani. E’ narratore e cantante nella SPLEEN ORCHESTRA, band di culto nel suo genere, che ha co-fondato nel 2009 e che ripropone le musiche e le atmosfere dei film di Tim Burton.

ALBERTO PIROVANO
è compositore e chitarrista

FILIPPO BALESTRA a è nato a Genova nel 1982. Si è messo addosso questa definizione delle 'poesie normali' e non riesce a tornare indietro. Forse quella definizione gli piace. Forse non ha il coraggio di trovarne altre. Forse non ne ha voglia. Peggio per lui. 

ANDREA FABIANI nasce a La Spezia, nel maggio del 1978, da una maestra, figlia di una maestra, figlia di una maestra. Ragion per cui se fosse nato femmina ora farebbe la maestra. Però è nato maschio.
Ha scritto un libro che s’intitola “Volevo solo non scrivere poesie d’amore”. Son quasi tutte poesie d’amore.
Fa parte del Collettivo Linea S e del gruppo poetico dei Mitilanti.
Ha paura di tutto ciò che vola ed è più piccolo di un panino.
Non mangia cioccolata. No non è allergico, è proprio che non gli piace il sapore.

giovedì 20 ottobre 2016

Le stanze dei poeti - di Alessandra Racca


Le stanze dei poeti
In una stanza si misero tutti i poeti
colti
alcuni sapevano veramente molte cose
alcuni non si coltivavano per niente
alcuni facevano sfoggio
alcuni le tenevano per sè
alcuni costruivano un pezzo tu un pezzo io
torri di sapere
dispositivi per salire
alcuni guardavano le torri e si sentivano bassi troppo in basso
altri avevano gli occhi luccicanti
per tutto ciò che potevano vedere da lassù
Poi c'era una stanza
con tutti i poeti giocherelloni
alcuni erano incommensurabilmente tristi
altri si annoiavano
altri pensavano che quello era il luogo
dove tutti avrebbero dovuto stare
alcuni erano molto molto arrabbiati con gli altri
là fuori
altri si inventavano una lingua nuova
che li divertiva tantissimo
e faceva fiorire le parole
Poi c'era la stanza
dei poeti politici
taluni molto impegnati a essere socialisti o qualcos-isti
altri a provarsi di essere meno
asociali
taluni a essere socioassistiti e dal popolo remunerati
taluni facevano girotondi collettivi
poesie-manifesto per tappezzare le città
alcuni erano leader altri gregari
(altri facevano più che altro tappezzeria)
altri si aggregavano soprattutto e con piacere agli altrui apparati genitali
alcuni avevano molto coraggio e senso della giustizia
alcuni facevano la differenza, la faranno davvero
Nella stanza dei poeti accademici
c'erano un paio di menti analitiche critiche
e studiosi fini e minuti
circolavano teorie poetiche
e possibilità interpretative creative
alcuni guardavano solo all'indietro
alcuni giuravano che lì dentro c'era un odore (come di muffa)
molti altri studiavano graduatorie
possibilità di carriera
facevano cordate
si dedicavano con passione ad occupare estesamente
e nel tempo
poltrone
Nella stanza delle poete femmine
alcune erano omosessuali
alcune sinceramente disperate
alcune si imbellettavano con la parola
alcune si travestivano da uomo
alcune erano isteriche, ricattatorie, violente con la propria e altrui natura
alcune non riuscivano a pronunciare la parola "padre" senza crollare
altre si stringevano mani e occhi e trovavano amiche compagne e sorelle
altre non volevano sorelle volevano piuttosto scarpe o farle a
alcune si domandavano
dove sono i maschi?
e altre: quando ci faranno uscire da qui?
alcune rispondevano: stai qui che è meglio
ce lo dicono loro che sanno
alcune maledicevano gli uomini nell'altra stanza
alcune avevano maledettamente ragione
alcune erano senza coraggio
alcune avevano accessi di riso contagiosi
altre uscivano e rientravano e tornavano lì quando andava loro
abitavano il mondo
avevano forza paura e intelligenza
avevano figlie madri antenate figli fratelli padri
erano talvolta normali talvolta splendenti
ballavano scatenate
a ritmo di poesia
Nella stanza dei poeti performativi
c'era molto rumore
parlavano ad alta voce
qualcuno non si capiva bene cosa facesse
qualcun altro diceva che performava
qualcun altro sperava che nessuno gli domandava il significato della parola performance che lui non la sapeva
qualcuno aveva una voce per davvero
e la usava, oh sì, da far cantare il cielo!
Nella stanza dei poeti commerciali
si vendeva di tutto
si speculava sul costo delle licenze poetiche
si faceva un buon prezzo a poco peso
si commerciava in apparizioni (televisive o multimediali)
si barattavano presenze a festival e articoli di giornale
si aspirava alla prosa, a qualcos'altro, al cantautorato, alla notorietà
si badava alla quantità
alcuni si guadagnavano da vivere onestamente
alcuni avevano parecchie cose da dire
voglia di dirle
e le dicevano bene
Nella stanza dei poeti minimalisti
ce n'era sempre uno solo per volta
gli altri si accalcavano ordinatamente fuori
Nella stanza dei poeti nascosti
ogni tanto qualcuno li beccava
facevano un po' i finti timidi
giocavano a nascondino
in molti speravano di essere scoperti
in molti spergiuravano di no
scrivevano con la mano sinistra
qualcuno dal silenzio
tirava fuori certe cose benedette
Nella stanza dei poeti maschi
la poesia era testosteronica
alcuni maledicevano una donna nell'altra stanza
alcuni temevano la stanza delle donne
alcuni dicevano in continuazione: quando arrivano le donne?
molti avevano una fotografia della madre nel portafoglio
alcuni avevano ferite non curate
alcuni erano erettili, fallocentrici, cazzoni
alcuni bevevano molto e parlavano di bere
alcuni erano amici, molto amici, sapevano abbracciare
alcuni erano arroganti
alcuni erano maschilisti
alcuni avevano introiettato come esercitare il potere patriarcale
alcuni erano grandi uomini, fallibili, persone
Ognuno di loro poi
usciva dalle stanze
abitava la propria vita
ne aveva una sola
alcuni la osservavano con sincero stupore
alcuni scrivevano poesie
alcuni amavano la lingua, la amavano forte e, nell'amarla
la facevano di nuovo
a volte avevano davvero
grazia
meraviglia
passione.

martedì 4 ottobre 2016

RUFOLO, di Fabio Tonetto (Eris Edizioni)

È uscito il 24 settembre di quest'anno per Eris Edizioni.
Adesso è il 4 ottobre.
Non so se si possa quindi parlare di novità, purtroppo...
Però è uscito, e noi segnaliamo così, volanti, contentissimi e goduriosi per l'attesa, per il futuro che viene:
E poi vi segnaliamo questo articolo su fumettologica dove potete pure vedere una storia in anteprima... fortunati!
E poi vi metto pure questo video qui sotto, è il trailer di Rufolo e fa capire un pochino come funziona Tonetto, la testa di Tonetto, io ci vedo Beckett ma per ora preferisco Tonetto a Beckett:

venerdì 30 settembre 2016

Poetry Slam all'Itc - Teatro dell'Argine di Bologna 2 ottobre

E anche qui son contentissimo perché dicono che siamo tra i migliori performer d'Italia, e ce lo teniamo, ci crediamo, chissà che fine faremo, chissà, di qua, di là, andiamo a disputare un'altra volta, e chi c'è c'è e chi non c'è etc.
Metto il link al sito del teatro, direttamente, che fa bene alla salute. Ok? Se qualcuno è contrario peggio per lui, per lei, ad esempio.

Aspetta, faccio un copiaincolla anche:

Sei fra i migliori performer italiani (Filippo Balestra, Manuela Dago, Francesca Gironi, Marko Miladinovic, Alfonso Maria Petrosino, Alessandra Racca) si incontreranno e scontreranno in questo slam speciale condotto da Paolo Agrati, poeta e performer. Il vincitore sarà decretato dal pubblico dell’ITC Teatro di San Lazzaro.


Adesso poi vado a cercare l'immagine giusta calzante pregnante estenuante etcciù.
Anzi no, va bene così.
Va bene?

martedì 27 settembre 2016

Ferrara Poetry Slam - 1 ottobre

Arriva a Ferrara una gigantesca gara tra poeti inarrestabili

9 poeti leggono testi scritti di proprio pugno
3 minuti a testa
no musica né costumi di scena
il pubblico vota da 1 a 10
alla fine vince uno
alla fine vince LA POESIA!

ecco i nomi dei poeti che parteciperanno a questo gioco perverso:

Filippo Landini (Ferrara)
Maurizio Ganzaroli (Ferrara)
Giacomo Marighelli (Ferrara)
Alfonso Maria Petrosino (Salerno-Torino-Parigi)
Micaela Zambardi (Ferrara)
Alessandra Racca (Torino)
Claudio Masiello (Ferrara-San Vito dei Normanni (Br))
Raimondo Vladimir Galante (Ferrara-Venezia)
Francesca Gironi (Ancona)

Questa Poetry Slam fa parte del circuito LIPS - Lega Italiana Poetry Slam, il vincitore potrà così accedere allle finali regionali dell'Emilia-Romagna.

eMCee: Filippo Balestra

Allestimento poetico errante di Ma Rea Lo Stendiversomio.

Ciao!


lunedì 26 settembre 2016

Inaugurazione Lunatica: Atti Impuri Poetry Slam

Per l'inaugurazione ufficiale ufficialissima della stagione lunatica 2016-2017 vi abbiamo preparato una novità assoluta per Torino: il poetry slam a squadre.

Approdano alla Luna's Torta i poeti dell'Atti Impuri Poetry Slam per una serata speciale che inaugura il primo torneo a squadre di poetry slam della città di Torino.
3 squadre di poeti

3 minuti a testa per ogni manche

performance di squadra
testi originali
vince la squadra che ha più voti
E soprattutto: vota il pubblico!
Se già conoscete l'Atti Impuri Poetry Slam sapete che se ne sentiranno di belle.

Se non l'avete mai visto non potete esimervi dal commettere questi atti impuri poetici.

Ed ecco le squadre della poesia:
Filippo Balestra e Andrea Fabiani 
Alessandro Burbank e Clara Vajthò
Piero Negri e Massimiliano De Luca

Mc Arsenio Bravuomo, Alessandra Racca, Giacomo Sandron

martedì 20 settembre 2016

Scrivere un articolo con soltanto un biscotto al cioccolato.

Non parlo di calorie medie giornaliere o annue, né di grassi saturi o insaturi, parlo di scrivere un articolo con soltanto un biscotto al cioccolato. Quanto ce ne vuole, di biscotto al cioccolato, per scrivere un articolo con soltanto un biscotto al cioccolato?
Possiamo trovare così tante informazioni utili, necessarie, supreme, tutte riguardanti il biscotto al cioccolato, che adesso, in questo periodo di abbondanza, scrivere un articolo con soltanto un biscotto al cioccolato sembra sminuire le potenzialità dell'articolo, del biscotto, del cioccolato.
E anche volendo, per necessità, scrivere un articolo con soltanto un biscotto al cioccolato ma togliendo il biscotto al cioccolato, in ogni caso, scrivere un articolo con soltanto un biscotto al cioccolato ma togliendo il biscotto al cioccolato rimarrebbe comunque difficilissimo, faticosamente contorto e intrinsecamente impossibile.
Sarebbe un basso ripiego da pigri che comunque semplicemente complicherebbe le cose.
Tanto vale scrivere un articolo con soltanto un biscotto al cioccolato.
Soltanto un biscotto al cioccolato.
Al cioccolato.
Un biscotto.
E basta.

domenica 11 settembre 2016

A Pavia

Siamo lieti, elettrizzati anzi francamente felici di annunciarvi il secondo Poetry Slam a Il Modernista!
Dopo la notte bianca, nel giorno della festa del Ticino (insomma, domenica 11 settembre alle 19), il pubblico ascolterà, guarderà, giudicherà, apprezzerà o sprezzerà i poeti, decretando un vincitore.

In gara i prestigiosi nonché agguerriti

Andrea De Alberti
Andrea Fabiani
Davide Ferrari
Marko Miladinovic
Artenca Shehu
Gianmarco Tricarico

La vittoria permetterà l'accesso alle semifinali lombarde.
Ospite e poeta sacrificale Filippo Balestra, già vincitore del precedente poetry slam del Modernista.

Maestro di cerimonie Alfonso M. Petrosino, a seguire reading di chiusura con Simone Savogin!

Vi Aspettiamo!

giovedì 1 settembre 2016

Fabio Tonetto - Rufolo - Eris Edizioni

Oggi diamo l'ultimo sguardo alle cianografie di Rufolo, il primo libro di Fabio Tonetto che siamo orgogliosi di poter pubblicare. L'umorismo folle e tagliente di Tonetto vi fará tremare le rotelle del cervello come pochi autori sanno fare. Il linguaggio del fumetto sta cambiando, graficamente e narrativamente. Noi siamo qui per raccogliere questo cambiamento e portarlo tra le vostre mani, perché è quello che ci piace fare di piú. Guardare dove gli altri non guardano. (Eris Edizioni)

mercoledì 31 agosto 2016

Daniele Zito - La solitudine di un riporto - Il questore

   Non che il questore fosse un fan della verità, anzi, al contrario, vedeva nella verità grane senza fine. La verità costituiva sempre un rischio elevato per la sua carriera politica. Incarognirsi a cercare la verità significava pestare molti piedi e molti di quei piedi indossavano scarpe costose.
   Al contempo la verità era un'ottima merce di scambio, mediante la quale ottenere favori di ogni tipo. Il suo silenzio e quello dei suoi uomini gli avevano garantito, negli anni, di scalare la piramide sociale a due e, a volte, a tre gradini alla volta, rimpinguando il proprio conto in banca.
   Aveva una filosofia professionale molto semplice: quando i suoi colleghi parlavano di "metodo scientifico" o di "inoppugnabilità delle prove" in realtà mentivano. Non c'era alcun modo di risalire al bandolo della matassa, per il semplice fatto che c'erano centinaia di matasse che si intrecciavano a vicenda in un unica grande matassa inestricabile. Ogni volta che un inquirente provava a seguire una traccia finiva immancabilmente per girare a vuoto da una matassa all'altra. le indagini si mescolavano continuamente tra loro; le ipotesi si aggiungevano ad altre ipotesi; la scientifica trovava decine di impronte e campioni di DNA appartenenti a decine, a volte centinaia di persone; i testimoni diretti rilasciavano deposizioni contraddittorie; le prove venivano inquinate, sia dai colpevoli che dalla mancanza di professionalità dei colleghi; i moventi tendevano a moltiplicarsi all'infinito; le intuizioni "geniali" dei commissari si scontravano ogni giorno con la realtà dei fatti; i politici facevano pressioni perché tutto venisse insabbiato o addebitato a migranti o drop-out; la malavita organizzata corrompeva quasi tutto il suo organico e come se non bastasse il Ministero non faceva altro che ridurgli i fondi.
   In una situazione come quella, trovare la verità significava privilegiare una serie di ipotesi infondate rispetto alle altre. Nove volte su dieci significava mettere in carcere qualcuno che non c'entrava nulla, dandolo in pasto a opinione pubblica, avvocati e magistrati. Era una macchina infernale, che si autoalimentava, indagine dopo indagine. Da una parte entravano i delitti, dall'altra uscivano i colpevoli. E lui non era che una rotella dell'ingranaggio. Il suo compito consisteva nel vendere delle storie credibili alle famiglie delle vittime, a prescindere se fossero vere o meno. Non la verità, ma la sua parodia: la veridicità. D'altronde, come gli aveva detto una volta un vecchio boss che aveva cercato la loro protezione per evitare di essere ucciso assieme alla sua compagna diciassettenne: a nessuno interessava la verità. L'importante era dare loro un colpevole. Erano i colpevoli a dare senso alla giustizia, non viceversa. Senza di loro, tutta quella follia generalizzata chiamata società sarebbe implosa. Per questo lo Stato stipendiava lui e i suoi colleghi: per fabbricare incessantemente colpevoli.
   Il questore odiava tutto questo, ma non conosceva altro modo per fare soldi.

lunedì 22 agosto 2016

"Tubetto con tutto il mondo concentrato dentro" con Paolo Nori!

Qui c'è un link che porta alla soddisfazione personale di uno dei principali e unici collaboratori estemporanei di questo canale online web altresì detto pure blog dal nome summenzionato Casa Editrice Gigante chettelodicoafare.
Il collaboratore è Filippo Balestra e le sue poesie sono normali e una di queste si può trovare anche sul blog di Paolo Nori, ad esempio, con grande gaudio.

domenica 14 agosto 2016

Senti Che Muscoli - Open Mic (SP)

Un palco, un microfono, nessuna regola!
Venite a leggerci le vostre poesie!

Il Senti Che Muscoli, si evolve e sperimenta la formula Open Mic.
A differenza dei poetry slam, non ci sarà una giuria, si potranno usare strumenti, basi, oggetti di scena!
Chiunque può salire sul palco e leggere quello che vuole!

Conducono la serata i Mitilanti.
Superospite Filippo Balestra, da Genova!

Per avere informazioni e prenotazioni mandate una mail a sentichemuscolislam@gmail.com

Senti Che Muscoli Open Mic fa parte degli eventi di CARAVAN, l'estate nei quartieri della città

sabato 23 luglio 2016

Cubetti al Mishima Fest (Terni)

In attesa dell'apertura di settembre in via del Tribunale 9 a Terni,
Mishima in collaborazione con l'associazione Demetra
presenta

MISHIMA FEST
Una giornata di festa per far conoscere una Nuova Realtà a Terni.

Ore 17 Giardino D'Inverno
Merenda pic-nic


Esposizione Little Points

Performance "Cubetti" Filippo Balestra

Ore 20 Frutteto
Cena sulla brace a cura di Daniela Gualtieri (Mishima)

Ore 22 Frutteto

Strada di S. Maria La Rocca 12 Terni