sabato 16 ottobre 2010

Il caso Sandra

Il direttore di Casa Editrice Gigante si trova adesso ad affrontare guai seri con la legge per via di una denuncia sporta da un lettore di "Triste storia di Sandra".
Nonostante la bufera mediatica avida di particolari, resta ancora difficile stabilire lo svolgersi dei fatti: l'accusa da parte del lettore è di pericolosità del libro stesso che, essendo un romanzo mozzafiato, provoca dimenticanze a livello corporeo. In questo caso il piede destro del lettore sarebbe adesso da amputare, pare, perché dimenticato, dopo ore di lettura, sotto il piede sinistro in una posizione solo inizialmente comoda. Questo ha causato un blocco delle vie arteriose e una conseguente trombosi. Nonostante di medicina nessuno della redazione sappia trattare, il sospetto cade sulla possibilità che questo caso sensazionalistico sia opera del direttore stesso che, riscontrato l'insuccesso di vendite del libro, cerchi di creare un susseguirsi di eventi, anche apparentemente negativi, che provochi un aumento dell'attenzione verso questo prodotto/sfida editoriale.
Secondo il direttore denuncia e trombosi attirano il pubblico. Manca donna sexy, diciamo noi.
In foto: disegnini di trombosi accuratamente selezionati a caso da Google.

Per la donna sexy mancante cliccare qui

2 commenti:

  1. Io per fortuna me ne sono accorto in tempo e ho sospeso la lettura a metà. Ammetto che non sapere come vada a finire la triste storia sia snervante, ma oggi sono contento di aver ancora i miei due piedi destri.
    Piacciono di brutto alla donna sexy

    RispondiElimina
  2. Dovremo inserire un'avvertenza sotto come per le sigarette...

    RispondiElimina