La testa del direttore editoriale stava sul tappetino del mouse.
Era caduta lì per la delusione.
Ecco cos'era: la testa sul tappetino del mouse.
Il direttore la raccolse e se la portò appresso per usarla negli uffici a forma di gabbia:
- Smettetela, disse entrando
Tutti smisero. Continuò:
- Credo di essere piuttosto triste, entro domani voglio vedere al posto di questo ufficio un lago con tramonto da contemplare.
- Ma Direttore, intervenne il ghost writer, lei preferisce il mare al lago.
- Non posso certo pretendere che domani mi facciate un mare qui, al settimo piano.
- Grazie direttore.
Il direttore se ne andò affranto.
I dipendenti solerti cominciarono a sputarsi alle caviglie.
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