Ecco, questo post è per dire che ci saranno due (in realtà tre ma dovrei riscrivere tutto da capo e allora ve lo dico tra parentesi: tre) festival interessanti in due città diverse, una a Genova e l'altra a Milano.
Uno è il Babel (da non confondere con questo Babel, festival di letteratura e traduzione di Bellinzona, molto importante alla settima edizione), il Babel di Genova si scrive con un triangolino al posto della a, questo festival è fatto per persone indipendenti e ci saranno sicuramente delle persone belle e indiscutibilmente indipendenti. Si svolge in luoghi sacri della cultura poliedrica genovese, quali Palazzo Ducale, e ci saranno tutti quei musicisti che vedete scritto in grande ed è difficile portare i musicisti belli, oltre che alla presentazione de "Pali della luce" di Paolo Cattaneo, e c'è pure Gianni Miraglia mitico e Alice Banfi e altri bellissimi.
Babel è organizzato da una casa editrice indipendente che si chiama Habanero (Habanero è una casa editrice che non mi piace affatto, non mi piacec per così tanti motivi che metterli qui potrebbe risultare inopportuno e allora non li metto, probabilmente è una casa editrice a pagamento ma non ne so molto e mi attengo alle statistiche: interessante sapere che: Nata nel maggio 2010, HabanerO ha pubblicato più di 20 libri con l’86% degli autori pubblicati under30 (di cui il68% di questi anche under25)).
Comunque vabbé, Habanero è registrata sotto altro nome che non ricordo ma tribunale di Savona.
C'è poi tutt'un altro nome, quello di Alberto Manguel, dietro a un altro festival bello e importante che si inserisce all'interno di questo post perché si svolge parallelamente al Babel (con triangolino) e a cui non avevo pensato all'inizio ma di cui bisogna parlare, si chiama "L'altra metà del libro", questo festival, ed è un festival meno indipendente del Babel, molto grosso e si svolge sempre a Palazzo Ducale ma, probabilmente, in stanze diverse (ci sono ospiti tipo Pennac, McEwan, insomma pezzi grossi):
E poi finalmente c'è il terzo festival che segnaliamo e che ci piace della bella, come direbbero certe persone: il Book City che si fa a Milano.
Probabilmente il Book City che si fa a Milano è ancor meno indipendente, infatti, stiamo cercando di capire una bella gerarchia di indipendenza come sarà fatta l'indipendenza? Come sarà fatta la gerarchia?
Per noi indipendenza è spostarci da Genova a Milano e ci tengo a precisare, mai come in questo caso, che per noi intendo soprattutto io, Filippo Balestra.
Non sto a citare le tantissime persone indipendenti (che è un bel concetto, persona indipendente) che saranno ospiti al Book City, noi, io, tendenzialmente ci uniremo alle riviste, come nostro solito. Andiamo a questo Aperitivo con rivista a "La Strada" Via Patellani 4, 20136 Milan Italy, andiamo lì e incontriamo le altre riviste e parliamo di riviste con quelli di Cadillac, Inutile, Follelfo, e chissà quali altre di sicuro. QUI UN LINK EVENTO FACEBOOK
Mi dispiace un po' perché volevo fare polemica e non ci sono riuscito, spero quindi con quest'ultima frase appena scritta (questa riguardante la polemica) di far intendere per bene che voglio fare polemica, che sono Filippo Balestra e che voglio fare polemica e che era da tanto che non scrivevo in prima persona su questo blog, che bello.
Adesso qui sotto metto quest'ultima grande locandina di un festival, quella del festival a cui parteciperemo:
Nessun commento:
Posta un commento