A metà strada tra il farsi pubblicità e il semplice vivere.
Esistere non basta, diceva quello, e aveva ragione e si era infilato dentro il tubo di un cavo di un ascensore per non farsi vedere da nessuno.
Preferisco sempre ciò che è nascosto e impreciso, imperfetto e incompleto e, a ciò che è, preferisco ciò che potrebbe essere.
Meno male che esiste l'inesprimibile e l'inarrivabile, meno male che esiste ciò che non si sa e, ancor meglio, ciò che non si saprà.
Ecco che cosa è veramente interessante: ciò che non si saprà.
E poi - meno male- anche oggi il diario di oggi porta dove non c'è motivo di andare.
Esistere non basta, diceva quello, e aveva ragione e si era infilato dentro il tubo di un cavo di un ascensore per non farsi vedere da nessuno.
Preferisco sempre ciò che è nascosto e impreciso, imperfetto e incompleto e, a ciò che è, preferisco ciò che potrebbe essere.
Meno male che esiste l'inesprimibile e l'inarrivabile, meno male che esiste ciò che non si sa e, ancor meglio, ciò che non si saprà.
Ecco che cosa è veramente interessante: ciò che non si saprà.
E poi - meno male- anche oggi il diario di oggi porta dove non c'è motivo di andare.
Qua, ormeggiati nel molo Ormai, l'unica cosa sensata appare di andare là, dove no c'è motivo di andare. e solo là troveremo da pescare ancòra.
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