mercoledì 2 ottobre 2024

i concetti son sempre gli stessi

 i concetti son sempre gli stessi ma quando li formulo sono sempre diversi, non  riesco a riprodurre lo stesso ragionamento devo sempre creare un nuovo argomento e controargomento entro il quale passare aggirare la frase fatta che avevo già fatto per me è vitale questa cosa,
i concetti son sempre gli stessi ma ripeterli vorrebbe dire ucciderli, il sentiero che conosco lo salto gli passo intorno ci faccio dei passi di danza inaspettata danza mai pensata prima e irrecuperabile e non recuperata
si vive malissimo così io sinceramente lo sconsiglio, non si riesce nemmeno a sembrare seri e preparati ma che schifo, pensavamo noi, arroganti di nascosto ma anche molto sinceri e per questo spesso zitti, che schifo sembrare seri e preparati

martedì 1 ottobre 2024

Per niente evocativo

;Per niente evocativo, più che altro gioco al gioco di ruolo delle parole, le parole da sole tutte insieme, prendete un fiore, ognuno ci faccia quel che ci vuole, l'immaginazione dicono vada imboccata, ma anche sa correre per la sua strada.
Mettere le parole in ogni dove, cospargere di sale il sole, ognuno parli per se e pensi quel che gli viene quando chiude un occhio e l'altro non del tutto, quando sente il battito del pensiero nascosto da qualche parte ed è lì che bussa, il pensiero, e dice eccomi, fa di me quel che vuoi.
Per niente evocativo, questa idea di prendere per mano e accompagnare nel campo dell'emozione coltivata, dell'immagine che rispecchia caratteri che rispecchiano simboli che portano in una qualche parte del sentire.
Mi viene da dire che dovremmo stare ad ascoltare soprattutto chi dice che non ha niente da dire.

giovedì 26 settembre 2024

descrizione del pensiero

 e m'è venuto in mente all'improvviso proprio mentre stavo scrivendo m'è venuto in mente che non stavo scrivendo ma che stavo descriveno e m'è venuto in mente che mi era già capitto di descrivere, descrivere una parola come fosse un paesaggio, descrivere un punto come fosse un modno mi son detto c'è qualcosa che manca e non mi era chiaro sono stato un po' a pensarci mi dicevo cos'è che devo scrivere ancora di quel che sto pensando e a un certo punto mi sono accorto che era ovio ed era proprio il pensiero, la cosa che stavo pensando era la cosa da descrivere, troppo facile scrivere quel che si pensa, quello lo facciamo sempre anche con una certa attenzione, ma adesso, da adesso in poi diciamo, la cosa più interessante da fare potrebbe essere proprio questa e cioè attenersi a una voglia a un'intenzione fatta di descrizione ma descrizione del pensiero, descrivere il pensiero mentre lo vediamo passare

martedì 24 settembre 2024

CANTIERE APERTO SU RETE 8

 Qui si vede dove eravamo, parlano di chi l'ha fatto, e l'abbiamo fatto bene, e abbiamo fatto bene a farlo, lasciatemelo scrivere qui, così

venerdì 20 settembre 2024

ERPICI una rassegna dei Mitilanti (CONFERENZA SULLA CONFERENZA)

Che bello tornare con i Mitilanti, per un periodo sono stato sesto mitilante, diciamo membro onorario, poi ho visto che di sesti mitilanti ce ne sono tantissimi e la cosa mi piace ancora di più, l'altro giorno mi veniva da fare una domanda a un bambino, poi non gliel'ho fatta per non disturbalo, perché mi veniva da cambiare il verbo sulla domanda Quanti anni hai, mi veniva da chiedergli Quanti anni sei, poi lui mi ha risposto Sei anni, e allora mi veniva da chiedergli, aumentando il senso del non senso, mi veniva da chiedergli Da quanti anni hai sei anni, ma non volevo rovinargli la vita poverino ché le vite va bene si rovinano da sole (è stata la vita a cambiarmi la vita), però metterci i propri zampini così di propria volontà è una cosa che si può evitare e così adesso quel bambino io spero sia sereno tranquillo
 
Si può parlare di sinergia? A me verrebbe da non parlare mai di sinergia, né di resilienza, né a questo punto del verbo flexare che però devo dire ogni tanto mi fa ridere e mi piace sentirlo dire, che in fondo mi pare che uno quando dice flezare sta un po' flexando il verbo flexare, e poi invece no, piano piano sto vedendo che il verbo flexare si dice senza flexare un bel niente, si dice flexare come nulla fosse, e devo dire a me va bene anche così, in fond

lunedì 16 settembre 2024

anteporre anteporsi interrompere interoompersi

 dicevamo che è tutta una grande interruzione una grande scomparizione e noi siamo qui per interrompere l'interruzione far scomparire la scomparizione tutto un modo per non rendere produttivo ciò che potrebbe sembrare necessario e da fare come cercare date proporre scrivere continuamente ciò che non serve a niente e dirlo subito, QUESTA COSA NON SERVIRà A NIENTE, l'altro giorno ho detto operativo e mi son chiesto se non fosse un po' troppo lessico bellico militare e in effetti il lessico bellico militare è sempre da tutte le parti siamo assediati dal lessico militare ma noi dobbiamo combatterlo distruggerlo preparare strategie con dei cannoni dei fucili mitragliatori inventati apposta da dei linguisti che sanno come eliminare cancellare spazzare via per sempre dalle nostre vite qualsiasi cosa che ricordi la violenza e dunque la guerra proprio a cominciare da questo maledetto lessico bellico militare tossico secondo me

domenica 15 settembre 2024

CANTIERE APERTO a Loreto Aprutino per No Man's Land Foundation

Arte contemporanea, musica e poesia nella natura
con l’installazione di Michelangelo Lupone e Licia Galizia
Al vento
Sabato 14 settembre 2024 dalle 12.00 alle 18.00
Contrada Rotacesta, Loreto Aprutino (Pe)

Sabato 14 settembre, dalle ore 12 alle 18, si rinnova l’appuntamento a No Man’s Land in contrada Rotacesta di Loreto Aprutino (Pe) per la seconda edizione di Cantiere Aperto,la rassegna di arte contemporanea, musica e poesia promossa dalla Fondazione No Man’s Land a cura di Zerynthia - Associazione per l’Arte Contemporanea OdVin collaborazione con Aware - Bellezza Resistente,con il Patrocinio del Comune di Loreto Aprutino.
Cantiere Aperto è l’evento più rappresentativo di un’intensa programmazione annuale di No Man’s Land che si propone come modello di cambiamento sociale ed etico, ripetibile in qualsiasi luogo del mondo, la cui parola d’ordine è accoglienza.La rassegna di arte musica e poesia si svolge in un’intera giornata tenendo uniti i diversi linguaggi dell’arte e invitando un più vasto pubblico a partecipare.
L’idea del progetto No Man’s Land (NML) a Rotacesta è frutto di una lunga conversazione tra Yona Friedman (l’architetto delle utopie realizzabili) e Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier (Zerynthia). La Fondazione NML (di cui Friedman sarà il primo presidente onorario) nasce nel maggio 2016, in circa due ettari di terreno agricolo: un luogo di libertà, di condivisione, di arte e di natura. Seguendo la filosofia di Friedman, i partecipanti ai progetti creano un dialogo aperto attraverso interazioni e interventi artistici condividendo idee, bisogni e pensieri.Questa frazione di Loreto Aprutino tra gli uliveti e i vigneti del retroterra pescarese ospitala Fondazione No Man’s Land, la terra che non appartiene a nessuno perché è di tutti.
No Man’s Land è un progetto di interventi site-specificcui hanno preso parte, nel corso degli anni, artisti internazionali: Alvin Curran (2017), Gianfranco Baruchello (2018), Jimmie Durham (2019), Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle (2019/2022), Alberto Garutti (2020), Donatella Spaziani (2020), Fabrice Hyber (2021), Leonid Tishkov (2022), Honoré d’O (2022), Gülsün Karamustafa (2023).
Cantiere Aperto - II edizione inaugurerà con la nuova installazione permanente site-specific di Michelangelo Lupone e Licia Galizia, Al vento, e proseguirà tra il bosco di noceto e il giardino della Fondazione con le performance di musicisti e poeti insieme a momenti di dialogo e approfondimento con il talk. L’installazione tattile e sonora, Al vento, nasce dall’osservazione del luogo come “Terra di Tutti” e dai particolari tronchi segnati sulla corteccia che rimandano al “Dictionnaire” di Yona Friedman. “L’obiettivo - affermano gli artisti - è la realizzazione di un intervento che si inserisce con estrema delicatezza nell’impianto naturalistico offrendo al visitatore la possibilità di dialogare intimamente e con discrezione con l’albero e la natura circostante.”La struttura lignea che viene comunemente utilizzata per direzionare correttamente la crescita del tronco dell’albero, verrà sostituita da Lupone e Galizia con due strutture cilindriche sulle quali si svilupperanno due lastre di alluminio corten. Con l’aiuto della tecnologia alimentata da un piccolo pannello solare, il visitatore azionerà con il solo tatto una particolare melodia.
Partecipano: Ospite speciale l’artista Bruna Esposito(Leone d’oro alla Biennale di Venezia del 1999 Padiglione Italia), Michelangelo Lupone e Licia Galizia,Jonida Prifti(poesia), Filippo Balestra (poesia), Ana Spasic ( poesia), Gennaro Spinelli (musica), Gipsy Rufina (musica), Malix (musica), Linbo (musica), Gaia Mobilij (musica).
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
12.00 Saluti del Sindaco di Loreto Aprutino Renato Mariotti e inaugurazione
13.00 Buffet
a seguire dalle 14.00 alle 18.00 performance musicali e di poesia degli artisti invitati
UFFICIO STAMPA RP/Press
Contatti: Marcella Russo - M. +39 349 3999037
www.rp-press.it | E. press@rp-press.itINFO No Man’s Land:
Sito: https://nomanslandfoundation.com/home/
E:fondazionenomansland@gmail.com
Come arrivare: https://goo.gl/maps/fDxvQyShQsQ2
A cura di: Zerynthia
Data: 14 settembre 2024 dalle ore 12 alle 18
Luogo: Loreto Aprutino (PE)_ Contrada Rotacesta
Organizzazione: Fondazione No Man’s Land in collaborazione con Aware – Bellezza Resistente
Patrocinio: Comune di Loreto Aprutino
Ufficio Stampa: www.rp-press.it, Pescara
Come arrivare aNO MAN’S LAND:
https://goo.gl/maps/fDxvQyShQsQ2

martedì 10 settembre 2024

L'altro giorno Mondo Magico a Chiappera con i Bib(h)icanti

Volevo raccontarvi di quella volta in cui con il Laboratorio Defunto Bib(H)icante siamo stati  a Chiappera, che è un paesino magico frazione del comune di Acceglio, che è una paesino che non ho visto ma che è nell'alta Val Maira, che consiglio a tutti di andare a vedere, provincia di Cuneo, in Piemonte, a pochi passi dalla Francia, Europa..
e in tutta calma insieme ai membri onorari quali il mio caro amico poeta Sergio Garau e con anche Mara Roberto (performer danzatrice) ci siamo unite al Laboratorio Defunto Bib(H)icante, che di solito comprende Donald Datti, Gianluca Seimandi, Fabrizio Venerandi e Paola Malaspina.
Loro da anni fanno esperimenti di lettura poetica corale, e si può, in questa formazione plurima, giocare con il posizionamento delle voci, una regia, un allocarsi per circondare il pubblico.
Molto interessante debbo dir.
In questo caso i nostri interventi (performance?) andavano a intervallare i tanti interventi di relatori, sociologi antropologi (mi viene almeno da menzionare Giovanni Kezich e Marius Manda) poi storie di montagna raccontate da gente di montagna, superstizioni, miti leggende e una sorta di esoterismo che viene fuori naturale, mi viene da dire, in ambienti come quelli, di paesi che sono l'ultimo confine tra l'uomo e la natura, in questo caso montagne schiaccianti, e tu sei lì sotto e le guardi e pensi due cose:
- le montagne sono onde
- come può la montagna più alta del mondo essere più alta del mondo?

venerdì 30 agosto 2024

La questione della gara a ostacoli

La questione della gara a ostacoli si risolve proprio subito in un attimo, l'ho scritto anche sul mio quadernino, comodo, in un attimo si risolve la questioe della gara a ostacoli basta pensare che di ostacolo ce n'è uno soltanto e che è insormontabile, questo ostacolo, inestimabile, ma non è irraggiungibile, è raggiungibile lo raggiungiamo sempre e lo saltiamo sempre e lo scavalchiamo sempre e mentre lo saltiamo e lo scavalchiamo sempre ci accorgiamo che forse dovremmo, sempre, ma al contrario, scavalcarlo e saltarlo, sempre, e aggiungiamo ulteriori dettagli alla questione della gara a ostacoli e ci accorgiamo che gli ostacoli sono uno soltanto grandissimo ed è fatto tutto di infinitesimale e sempre più dettagliata contraddizione, non ci si può fare niente con questo ostacolo e allora ci stiamo attorno lo scrutiamo bene, e fonte di riflessioni forti l'unica cosa che possiamo fare con questo ostacolo con il quale non possiamo fare niente l'unica cosa che possiamo farci è farci qualcosa
e così via

sabato 24 agosto 2024

la chiusura di una parentesi rumorosa)

 oggi ero lì che pensavo a una frase e ho sentito fortissimo il rumore della chiusura di una parentesi, fortissimo, dietro di me, nel bel mezzo dello scorrimento della frase in cui mi stavo trovando in quel moemnto, tra una subordinata e l'altra e tra un'altra subordinata e l'altra ancora e un'altra che si riferiva un'altra subordinata, questa parentesi chiusa m'è sembrata importante ci ho pensato molto e soprattutto ho cominciato a domandarmi dov'era stata aperta la parentesi, e perché quando si apre la parentesi non fa rumore, mentre quando si chiude si sollevano venti come fosse il crollo di una roccia all'improvviso o lastra di ghiaccio in testa.
Penso molto al prendere appunti, ultimamente, prendere appunti su ciò che non c'è, la descrizione accurata di una cosa che neanche succederà

martedì 20 agosto 2024

BANANO POETRY SLAM 2


Seconda serata per il torneo dell'estate genovese!
Sul palco del @bananotsunami il secondo round del Banano Poetry Slam!
Anche in questa serata sette slammer si affrontano secondo le regole del poetry slam:
► testi propri
► tre minuti
► no basi musicali, no costumi di scena, no oggetti di scena
Tre di loro si qualificano alla finale 25 settembre.
Chi lo decidete voi!
MC: Filippo Balestra & Andrea Fabiani
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In questo secondo round ascolterete:
➀ Thuline Andreoni
➁ Francesco Olmastroni
➂ Maria Oppo
➃ Francesca Pase
➄ Vanna Piacente
➅ Simone Redaelli
➆ Themorbelli
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info e prenotazioni 0102472970


 

lunedì 19 agosto 2024

umanistici ma anche umanissimi

 oggi da qualche parte ho scritto questa cosa: umanistici ma anche umanissimi, e mi piace averla scritta oggi da qualche parte. poi adesso che sono qui e la vedo scritat da me adesso qui sento che ha già perso un po' senso, un po' come, un po' come poco meno, di quel che succede coi sogni, che ti svegli ti alzi li raccont e senti che raccontandoli li perdi, che potevano rimanere in silenzio zitti i sogni in mezzo ai pensieri non pensati o pensati distrattamente, mentre ti lavi i denti, che sono i pensieri più interessanti, tagli l'erba ti fai la doccia pensi ad altro, in quel momento lì, mentre pensi ad altro, arrivano i pensieri più interessanti
(poi oggi ho pensato anche a far lavorare le parole, centro d'impiego per le parole, lasciamole lavorare, noi risposiamo)

sabato 17 agosto 2024

ASCOLTARE LE PAROLE

 ASCOLTARE LE PAROLE    e poi mi sono accorto a un certo punto che andavao spesso in un certo posto, questo, per venire ad ascoltare le parole, non erano le persone a parlare, erano le parole, le parole avevano sempre qualcosa di cui parlare, e allora mi mettevo lì in disparte a seguire e a generare e a fare parre di conversazioni molto interessanti tenute dalle parole, e nessnua parola aveva ragione, non ci tenevano ad avere ragione, erano parole, per esistere avevano bisogno di parlare, e andava bene così senza niente da dimostrare, soltanto qualcosa da dire, e dunque parlare

sabato 10 agosto 2024

il me stesso di ieri vs oggi

 ieri sono venuto qui sul blog a dire che per un po' non avrei scritto più niente e adesso per principio di contraddizione mi viene subito da venire qui sul blog a dirmi che non avevo ragione, a dirmi che sarei tornato in effetti a scrivere un'altra cosa e però in questo caso sarebbe stata una cosa che non c'entrava niente, non c'entrava niente con niente, ed era questa cosa qua.
Facile scrivere cose che c'entrano con altre cose, molto difficile è invece scrivere cose che non c'entrano niente con niente, 
poi mi sembrava di avere anche altro da dire ma non era vero, non avevo nient'altro da dire, volevo soltanto contraddire il me stesso di ieri, che non ho alcun rispetto per me stesso di adesso, figuriamoci il me stesso di ieri

venerdì 9 agosto 2024

Una cosa che c'entra per davvero: (comunicazione disservizio)

Ciao, qui stavo andando a tagliare l'erba

Sto vivendo un momento molto interessante della vita, è un momento in cui tutto mi sembra molto interessante, anche le cose peggiori, e la parola "interessante" mi sta aiutando a vedere le cose con un certo sorriso, e mi piace starmene rinchiuso in un mondo mio personale anche ad occhi chiusi, tra l'altro, in cui vedo tantissime cose e sono felice di vederle passare davanti a me che me ne sto con quel certo sorriso (perché c'è anche tanta meraviglia).
Questo per dire che - come si poteva intuire da questo blog semi abbandonato, e dai miei socials altrettanto semi abbandonati - per un po' mi ritengo fuori dal web, anche se quando ci ricapito mi piace sempre tanto - soprattutto quando mi taggano nelle cose belle -,
poi tra l'altro per me tra poco faccio un post instagram con delle foto
 
Quindi ecco che annuncio che sono fermo ma torno poi tra poco con le questioni relative all' Estemporaneo Ovviamente.

Leggo:
Andrea Moro (Parlo dunque Sono)
Gaston Bachelard (La poetica della Reverie)
Edoardo Camurri (Introduzione alla realtà)
il caro vecchio Raymond Carver,
il caro vecchio Elias Canetti (Massa e Potere), sempre da sfogliare per vedere cosa dice.

Poi mi sa che leggo anche altre cose di cui devo dire non mi accorgo neanche.
Adesso torno di là a non accorgermi di alcune cose.
CIAO