giovedì 5 maggio 2011

TRITTICO DI POESIE (ma solo due perché una non ci piaceva)


Finalmente sono tornate le poesie utili all'umanità poi dopo abbiamo dovuto licenziare il poeta, per liberarlo dal suo male.
Il poeta è anonimo ma si rifà a George Orwell che fa gli omaggi alla Catalano di cui già parlammo in tempi non sospetti (anche spospetti è una bella parola)

ASPETTA ASPETTA ASPETTA / STRONZA

aspetta aspetta aspetta
che ti scrivo una poesia
aspetta aspetta aspetta
che ti faccio innamorare
baby
aspetta aspetta aspetta
che non volevo dire baby
e nemmeno bambola
volevo dirti
che ti faccio innamorare
con una poesia
adesso
che parla di noi due
e di quanto sarebbe perfetto adesso
essere innamorati
senza la fatica
di averti scritto una poesia
aspetta aspetta aspetta
stronza

che adesso non so più
se titolarla aspetta aspetta aspetta
oppure
stronza

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LAMMETTO

A volte vorrei poterti dire
che sono malato
e che quindi quella cosa non la posso fare.

Solo che poi viene in mente il tumore
o il cancro
e io proprio non vorrei
né il tumore né il cancro,
mi basterebbe un grande raffreddore
che non riesci a fare altro
se non starnutire

Non potrei uscire
e nemmeno dirtelo
perché ti chiamerei col telefonino ecciù
ti dico ciao ecciù
ti dico tutto bene ecciù
e finisco i soldi del telefonino di cui sopra.

Poi guardo il sole
che continua a stare fermo
e a fare i suoi giri
quindi lo odio
ma non glielo dico
e forse non dico mai niente a nessuno
anche perché poi 
molte volte
riesco comunque ad essere felice

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