sabato 28 giugno 2025

PAROLE IN TUTTI I SENSI - intervento ad ArteScienza 2025 - Auditorium Goethe Institute - Rome

Ci saranno dei ragionamenti sui quali sto ragionando anche adesso, la fine coincide con l'inizio, dicevamo, le idee che ci siamo fatti s'incontrano con le idee che stiamo per farci, le cose s'imparano insegnandole, sempre, spesso, e lo studiare è la migliore forma inavvertita di stare al mondo, sempre senza fare apposta le cose più importanti, le cose più belle tutte inavvertitamente attaccate, insperate e inseparate, e cosa diremo, ci chiedevamo, e l'autore si chiedeva chi era e cosa voleva dire l'autore, cosa diremo e cos'ho poi detto.
Raccogliamo tutto, la formula magica è leggera e volante ed è scritta nell'aria è fatta di alcune specifiche parole fatte da tutte le altre, quel che succede non ci compete, l'autore era lì per caso, come tutto il resto del mondo, la voce è contesto il posto è pretesto.
Qui veramente non so più cosa sto dicendo, ma esagerare, come al solito, esagerare mi sembra il minimo che possiamo fare:
https://www.artescienza.info/it/programma-it/

giovedì 26 giugno 2025

PAROLE IN TUTTI I SENSI


Non c'è una vera grafica ma c'è un programma fitto e serissimo e mi ci metto anch'io in mezzo e ragionerò su quel che starò ragionando in quel momento proveremo a dirci che in fondo certe cose il computer non le può fare, ad esempio certi tipi di errori, perché è facile inciampare apposta, quello anche il computer lo può fare, ma inciampare per davvero, e farsi male, siamo sicuri che il computer lo possa fare? E le brutte figure?
(ma in realtà non si parlerà di computer, si parlerà di parlare)
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IMPROVVISO TEATRO
Di Filippo Balestra, poeta performativo

Alla base c'è l'idea del costruire una casa su una frana mentre la frana frana, e cioè: costruire una frana. Improvvisare non si sa quand'è che abbiamo cominciato né quand'è che finiremo. Vivere è improvvisare, comprese le parole, che non si capisce bene in che modo vengano fuori. Certo è che alcune frasi sono frasi fatte, altre frasi sono frasi da fare o che si fanno mentre le si dicono e così capita di trovarsi lì meravigliandoci di qualcosa che non avremmo mai pensato di dire, e che invece abbiamo detto. Possibile sia proprio da queste parti che si nasconde il senso del tutto?