venerdì 6 febbraio 2015

Giacomo Sandron - Dovrebbero darmelo uno stipendio

Dovrebbero darmelo uno stipendio
mensile
per stare
fermo
fuori da un bar
in piedi o seduto
a bere bicchieri di vino
bianco o nero a seconda
di come gira il vento
del gusto del momento.
Attaccare bottoni alla gente che passa
dirci delle cose che chissà
di quelle che si dimenticano
fatti due respiri,
dare due pacche sulle spalle
a chi si appoggia al bancone
come se avesse una pietra
legata in ta ‘l collo
far finta de creder che mi son mejo,
vardar e femene, come le se move,
pensare all’amore con tutte
dedicare ad ognuna ad ogni passo che fanno
una vita intera che non ci sarà.
Sì, mi dovrebbero pagare
per stare
fermo nascosto al di là di un bicchiere
a far finta davvero a far finta
che non esista il resto
che mai esisterà
ma me solo e il pensiero
che questa vita la possa esser
leggeraleggeraleggeraleggeraleggera
come ‘sto ventisel
che me caressa.
Illustrazione di Irene Valente
In questi giorni, il 6, 7, 8 febbraio, Sandron è in giro per il Friuli a presentare la sua recentissima raccolta "cossa vustu che te diga" edita da Samuele Editore.
Trieste, Pordenone, Gorizia.
Metto qui il manifestino:

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