sabato 20 gennaio 2018

Bloser Poetry Slam - 25 gennaio Teatro Bloser (GE)

Terzo appuntamento genovese con il poetry slam!

Questa volta facciamo tappa al bellissimo Teatro Bloser, per il Bloser Poetry Slam!

Sempre quelle le regole:

► Testi propri

► 3 minuti a testa
► No musica, no costumi, no oggetti di scena
► Vota il pubblico presente!


Pure i maestri di cerimonia son sempre quelli, ovvero: Filippo Balestra e Andrea Fabiani


►Per candidarsi come concorrenti: genovaslam@gmail.com

►Per info e prenotazioni: 3356899169 / teatrobloser@beautifulloser.it

Il Bloser Poetry Slam fa parte del campionato LIPS - Lega Italiana Poetry Slam. Il vincitore accederà alla fase successiva del campionato regionale!
locandina di littlepoints...

mercoledì 17 gennaio 2018

Teatro all'Aut: Queste poesie qui - P. Balestra & A. Fabiani AUTAUT357

Filippo Balestra & Andrea Fabiani
in
Queste poesie qui

Dalle 19: 🍺 Birrette, sbranelli, sprizzini a prezzi pop!
Alle 21: 🎤 Reading di poesie
L'ingresso come sempre è gratuito
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Ma che sarebbero queste poesie qui?
Son poesie normali, che parlano di cose semplici, di tubetti con tutto il mondo dentro, di fabbriche di nuvole, social network e giorni d'autunno.
Poesie che hanno poche pretese, che sperano di cambiare la realtà evitandola, che a volte finiscono per essere poesie d'amore anche se non volevano esserlo, e che rispondono a delle domande anche.
Quali domande?
Quelle che ci facciamo un po' tutti, come cosa c'è dopo la morte, che cosa ci salverà (se qualcosa ci salverà...), cosa fare se ti compri una nave gigante, perché i vecchi guardano i cantieri. Queste domande qui.
E chi le ha scritte?
Le domande?
No, le poesie!
Questi poeti qui: Filippo Balestra e Andrea Fabiani.
E le leggono pure!
Pazzesco.

lunedì 15 gennaio 2018

Andrea Bonomi - Dal vino rosso alla grappa

Dal vino rosso alla grappa, dallo Stravecchio ai bianchini. La città gli mette voglia di bere e per bere ci vogliono i soldi. Si annuncia al bar con una battuta allegra ed amichevole, pancione fragile, tutto calzoni e tutto giacca.
È quasi sempre in disaccordo con le leggi. Non ha il dono della sintesi quando racconta la notizia di un accoltellamento. Beve i suoi bravi bicchieri, batte un pugno sul tavolo per chiamare un tre di denari, riporta al banco le bottiglie e i bicchieri vuoti. Scompare bruscamente. Non paga. Sorride da solo scoprendo gengive sdentate, pensa ai bagni al mare, prega il fiorista di regalargli un garofano appassito, lo mette nell'occhiello della giacca stanca, annusa l'aria e riparte coi suoi passi da bambino. Il suo entusiasmo è destinato a sfiorire in solitudine. Si ferma solo per raccattare un pacchetto di sigarette. Lo scuote per assicurarsi che non sia vuoto. Verso una panchina baciata dal sole, insensibile al solletico delle mosche, tra poco, dormirà. Il viso arrossato, il naso paonazzo, pensa a pane e mortadella prima di chiudere gli occhi.
Il vino ha smollato i bulloni della lingua. Si tocca la cicatrice sulla faccia e ripensa a quando il vino lo rendeva geloso. Non ricorda che tiene una sigaretta sull'orecchio. Ha problemi al fegato, alla milza, alla vescica. Quando è uscito dall'ospedale si è curato con delle belle fette di cavallo al sangue, ma solo per due giorni. Quando si guarda allo specchio non ha desideri e ringrazia il sapone. Conosce gli uccelli, gli alberi e i pesci. I randagi, i ladri e i senzatetto. Per ripararsi dalle intemperie ha una modesta casa della mamma, che era della nonna. Si fa la barba dai preti. Nell'alcool ha trovato calore e coraggio. Niente a che fare con la letteratura. Non esistono Baudelaire o Verlaine. L'alcool fa parte della sua vita come l'acqua per i pompieri.
Di notte, quando non dorme e gira per Spezia, guarda i lenzuoli stesi fuori dalle finestre, i calzini, i vestiti delle signore. In quel preciso istante sogna di rubarli, cucirsi una grande vela per prendere il largo e sparire.

lunedì 8 gennaio 2018

Poesie Normali a Villa Torlonia di San Mauro Pascoli, Cesena

Terzo ed ultimo appuntamento con ‘Poeti ed altri animali’, la rassegna di poesia e altre funzioni vitali curata da Associazione Mikrà con il patrocinio del Comune di San Mauro Pascoli.

▸▸ Filippo Balestra
‘Poesie Normali’
@VillaTorloniaParcoPoesiaPascoli

Partendo dall'allarmante presupposto per il quale Nessuna parola è la giusta parola, Filippo Balestra legge le sue poesie normali che sono normali quanto basta per arrivare a chiedersi che cosa è normale e poi, subito dopo, stupirsi nel non riuscire a trovare risposta.
Un reading tentennante dove il paradosso e la paranoia sono temi fondanti e dove vengono surrealmente trattati anche argomenti come gli orsi e i panda, le navi giganti e i labirinti sbagliati, i deserti del niente e gli shampoo: tutti i troppi shampoo della nostra società.

↝ INGRESSO GRATUITO
↝ Gli appuntamenti si terranno presso la Sala degli Archi - Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli, via Due Martiri 2, San Mauro Pascoli (FC)

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Filippo Balestra - Genova 1982: scrittore, poeta e perfomer, da anni porta le sue letture in giro per l'Italia. Organizza e partecipa a diversi poetry slam. Si occupa di editoria indipendente e fa Costola, rivista di racconti illustrati.

martedì 2 gennaio 2018

Sardegna Poetry Slam (Pippo Balestra + Littlepoints...)

Tra il 2 e l'8 gennaio siamo stati con littlepoints... a fare un tour de poesia e illustrazione incrociata. Ospiti del poderoso staff di Poetry Slam Sardegna in particolare Mr Sergio Garau and Mr Giovanni Salis.
Giorni intensissimi di movimenti in tutta quella Sardegna plurimillenaria.
A gennaio in Sardegna a leggere poesie in giro con la littlpoints e tutta la marmagliata sarda. Ultimamente uso moltissimo la parola "bellezza" e mai come in questo caso mi pare sia giusto farlo.  Ecco la grande consacrazione alla bellezza:

il 3 siamo a oristano all'arrubbiu art gallery
il 4 a sassari al the hor
il 5 a bosa alla casa del popolo
il 6 ad alghero al respublica
il 7 in uno spettacolo segreto per pochi
l'8 a porto torres al margutta

baci e abbracci

mercoledì 27 dicembre 2017

mercoledì 20 dicembre 2017

Anteprima Mostra-Presentazione de "Il Regno Animale" - Emanuele Giacopetti

Dalle ore 18
Esposizione delle tavole originali e firmacopie de “Il Regno Animale”

Dalle ore 19 Aperitivo Pop

Ambientato in un futuro distopico, dove animale è tutto ciò che è sopravvissuto alla catastrofe, il fumetto si sviluppa in uno scenario dominato dal gelo, in cui la forza lavoro è ancora necessaria ma le risorse limitate e la migrazione perpetua l’unica soluzione. La Colonna in marcia è la forma geometrica che assumono le società che crollano, è la ritirata con la casa alle spalle, l'istinto dell'animale uomo in fuga nel regno animale. 
Lungo il cammino lo attenderanno frontiere chiuse, eserciti, porti bombardati, freddo e fame.
Quando gli equilibri sociali si sgretolano, le uniche regole che valgono sono quelle della sopravvivenza. La più importante? Da soli si muore, insieme si sopravvive.

"La colonna è la forma che le società prendono quando collassano, è la ritirata con la casa alle spalle. La consolazione del gregge nella libertà micidiale del regno animale."

da Il Regno Animale, di Emanuele Giacopetti, Bébert Edizioni

Emanuele Giacopetti (Genova - Sampierdarena, 1982). Dal 2015 collabora con Graphic News per cui ha pubblicato La bolla di Ventimiglia, Il cammello che sputò sul Terzo Reich, Ritorno al futuro e, nel 2016, Do you remember Balkan Route? Ha partecipato al volume Gnam! (B­comics) e ha collaborato con la Radiotelevisione svizzera (RSI) per le animazioni del programma “Segni dei tempi".
Lavora come disegnatore, illustratore e spazzino a Genova. Questo è il suo primo libro.

Il libro sarà nelle nelle librerie da febbraio 2018. Lo potete trovare in anteprima, oltre che a questa serata, alla Libreria L'Amico Ritrovato (Genova) e alle Libreria Modo Infoshop (Bologna).

sabato 16 dicembre 2017

MIZAR - boutique libraria pop up - 16 dicembre

MIZAR - boutique libraria pop up
A due passi dal Natale, l'occasione unica per regalare e regalarsi l'esperienza del libro

La Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, le case editrici Sido e GRRRz, la libreria Falso Demetrio e il collettivo Blic Vor annunciano la prima edizione di MIZAR, boutique libraria pop up.

Nello storico laboratorio in cui Lele Luzzati ha dato vita a tanti dei suoi scenari fiabeschi, una foresta incantata di libri nascerà per un fine settimana irripetibile.
Incontri con editori e autori, una ricca selezione di titoli, un packaging esclusivo creato per l'occasione dall'illustratrice Laura Anastasio. Parole, consigli e visioni dal mondo della letteratura e dell'illustrazione.

Un Natale in cui regalarsi e regalare cultura sarà un'esperienza inedita e di grande suggestione, all'interno di uno spazio davvero unico.
Una Sherwood di lettori, una Arboria illuminata dai libri, un Bosco Vecchio di editori contemporanei.
Due giorni per scoprire e condividere la migliore editoria italiana di oggi.

_ _ _ _ _ _ _ Programma _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

11:30 Michele Vaccari presenta Giorgio Falco e il suo ultimo romanzo, Ipotesi di una sconfitta, Giulio Einaudi Editore, 2017

16:00 Un caffè con Massimo Lafronza, di xxystudio, grafico per Iperborea Casa Editrice e con Giulia Zavagna di Sur: una chiacchierata su come si costruisce oggi un progetto grafico contemporaneo ed efficace all’interno di una casa editrice

17:00 Francesca Riccioni (Francesca Holsenn) e Tuono Pettinato (Buono Pettinari) presentano il loro ultimo graphic novel Non è mica la fine del mondo, Rizzoli Lizard, 2017

18:30 OspiteSegreto, ovvero a sorpresa: il pacchetto lo apriremo a ridosso dell’evento

19:30 Il collettivo Blič Vor, nato in seno alla FalsoDemetrio Libreria, si rivela ed esordisce con L’Abbecedario del Falso Libro, SIDO, 2017

lunedì 4 dicembre 2017

giovedì 30 novembre 2017

Vernissage: Ground/Zero - Un'esposizione collettiva

Robin Bervini
Mirko Carsana
Roberto Gianocca
Yugen Image Mary Bertossi

VYF Project

Sophie Maffioli & Paola Poli Tallarico
Timothy Hofmann
Fabio Stefanoni

--- Vernissage sabato 2 dicembre 2017 dalle 18:00

Visite guidate domenica 3 dalle 9:00 alle 22:00

e ogni giovedì

Sabato dalle 18.00 lettura di poesie normali con Filippo Balestra

Domenica dalle 19:00 poesia totale con Marko Miladinovic

All'interno del programma CAOS DAYS, collaborazione tra l’associazione culturale Rifugi Urbani e il centro di medicina complementare Ajna, viene inaugurata la stagione espositiva 2018 con GROUND/ZERO - Un'esposizione collettiva, nella quale diversi artisti ticinesi presentano il loro punto di vista sull’occupazione del territorio urbano.
Situata su più piani di una villa d'epoca nel centro cittadino, Il titolo della mostra vuole rappresentare l'identificazione di un luogo il cui scopo e utilizzo attuale si trova in stato di transizione. Il termine Ground Zero ha una duplice ambivalenza: la prima è quella più comune ma anche più impropria, per identificare il punto focale di un luogo nel quale avviene una massiccia deflagrazione, l'epicentro di un terremoto o di un altro disastro naturale o non.
La seconda si presenta sotto forma di formula matematica risultante di una soluzione che non esiste (GROUND fratto ZERO); in riferimento al luogo in cui la mostra è ospite, il titolo vuole anche far riflettere sulla sottigliezza tra ordine e caos all’interno della società.

mercoledì 29 novembre 2017

Ticino Poetry Slam al MUSEO VELA

Torna il Ticino Poetry Slam all'interno del mercatino di Natale solidale del Museo Vincenzo Vela (12.00-17.00). 
Con il condottiero pomeridiano Marko Miladinovic, lo stacchiere musicale originale Flavio Calaon e superospite il poeta genovese, nonché editore indipendente, Filippo Balestra.

avanspettacolo
di poesia  orale e prestante
con  vincitore

CON I POETI 
Alice Rimbaud alias Lia Galli (Lugano)
Stefano Messina (Milano)
Franco Barbato alias Risato, León del Viento (Lugano)
Shair Cruz-Bahamonde (Lugano)
Rodolfo Cerè (Zurigo) 


format
5 POETI TRA SVIZZERA E ITALIA
5 GIURATI A SORTE DAL PUBBLICO
1 SUPEROSPITE
1 CONDOTTIERO SERALE
1 STACCHIERE MUSICALE ORIGINALE
0 NIET
regolamento
3 MINUTI CIRCA PER POETA/PERFORMER
VOCE/CORPO E TESTI PROPRI
PUBBLICO ELEGGE UN VINCITORE

sabato 18 novembre 2017

Orso Poetry Slam (GE) 23 novembre

Eccoci!
Torna il poetry slam a Genova!
Torna l'Orso Poetry Slam!

Le regole sono quelle di sempre:
-dovete leggere testi vostri
-avete 3 minuti a testa
-no oggetti di scena, no costumi, no basi musicali

Maestri di cerimonia quei due bravi ragazzi di Filippo Balestra e Andrea Fabiani

l'Orso poetry slam fa parte del campionato italiano della LIPS - Lega Italiana Poetry Slam: il vincitore accede alla fase successiva della competizione.

Per partecipare inviare una mail con breve bio e una poesia a: genovaslam@gmail.com


martedì 14 novembre 2017

Filippo Balestra - Poesie Normali Classiche - Antica Vetreria del Molo (GE)

Reading poetico di Pippo Balestra in POESIE NORMALI

La lettura affronta svariati temi: orsi nelle grotte, paranoia, tisane, shampoo e navi giganti, il tutto sotto forma di riflessioni sul potere mirate al raggiungimento di un sano e dolcissimo ma irraggiungibile anarchismo.
Tra surrealtà politiche e paradossi cosmici, Balestra cerca di migliorare la realtà, evitandola.

sabato 11 novembre 2017

Fuorirotta Poetry Slam (Treviglio)

 Si inizia domenica 12 novembre con
Arci Fuorirotta Poetry Slam -Mc Sergio Garau -Ospite Luigi Socci
si inizia sempre con un bell'aperitivo e subito dopo la gara
slammer:
Marco Jeff Faiella
Alessandro Ardigò
Michele Igino Sordo
Marko Miladinovic
Filippo Balestra
Caccia Adriano
Vale Dica
organizzato in collaborazione con
LIPS - Lega Italiana Poetry Slam
Poetry Slam Lombardia
tenetevi pronti per l'ALL STAR SLAM
11 febbraio 2018 - round #1
18 marzo 2018 - round #2
22 aprile 2018 - FINALISSIMA

giovedì 9 novembre 2017

Balestra & Bartolini - Sono certo dei tuoi dubbi - Teatro/Poesia at Dazibao

Reading poetico dove la razionalità, il senso logico e la fermezza delle convinzioni e si scontrano con l’incertezza vacillante, la paranoia e il dubbio.

Pippo Balestra e Lorenzo Bartolini portano in versi i loro punti di vista per un reading che sembra una conversazione e che come ogni conversazione non si capisce poi se c'era bisogno di avere ragione.

LORENZO BARTOLINI scrive canzoni, monologhi e poesie. Dal 2004 è cantattore dei Formazione Minima, duo di teatro-canzone. Fa spettacoli di teatro-poesia in solitaria o in compagnia. Fa monologhi e reading. Tiene corsi di Scrittura A Voce Alta. Hanno inserito le sue poesie nel programma di studi di Lingua Italiana alla Duke University (USA), Department of Romance Studies, Fall 2016. Ad Aprile 2017 è uscito il suo primo libro di poesie, Senti cosa ho scritto, per Miraggi Edizioni. Ha una rubrica su YouTube dal titolo “ESPRESSO POESIA”.

FILIPPO BALESTRA è di Genova dal 1982. Da molto tempo si occupa di scrittura e scritture, un po' sceneggiatura per fumetti, un po' per certi tipi dI cinema, ma soprattutto poesia da portare in giro ad alta voce. È redattore della rivista Costola, antologia di racconti illustrati e nel 2015 ha pubblicato per Miraggi Edizioni la sua raccolta Poesie normali.

martedì 7 novembre 2017

Alessandro Burbank - Se chiudo gli occhi


Se chiudo gli occhi e li chiudo
attorno a me uomini fumano
pipe d'aria e usano le mie cose
superstiti con vesti bagnate e
le scarpe coperte di alghe e
funghi rampicanti una densa
nube di chiasso le parole colore
di spartiti macchiati di caffè e
sputi tabaccosi e catarro la stanza
é di legno scuro fern gully e li
vedo guardarsi come grossi
alberi segnati io sono al centro
illuminati da lampade ad olio
lunare io sono anche ai lati
non si sono tolti le giacche
hanno tasche piene di ragni e
coltelli sono la telecamera che
li circonda e anche in alto sono
lontano e non mi avvertono
eppure sono questa voce un
fiato bagnato al loro collo ed
entro in quelle ferite curate
col sale nei labirinti delle loro
orecchie tumefatte di tallonatori
di mari sporche di sabbia e
garze insanguinate sono una
voce sparsa sono spugna! O
il gobbo suggeritore verso
liquore di prugna oppure
gli occhi di una comparsa che
dice avanti così pirata! E questi
uomini con cappelli tripuntati
di ragionamenti che grattano in
gola hanno ossa burbere e sottili
e paltò pesanti e strati di maglie
umide coi baffi fino alle spalle
uno dopo l'altro di colpo esplodono
come bolle di riflessi o spasmi
spalmandosi alle pareti come graffi
senza forma tornando nei quadri
di bucanieri e di velieri lasciando
a terra bottiglie mezzoseccate di
messaggi sbrindellati di carne ruvida
e monete d'argento. Apro gli occhi e
la mia stanza potrebbe essere un
vascello che ondeggia onde. Il
parquet inclinato mi ha disorientato.
E invece sono nel disordine di un
solo pirata, una nave scomparsa
che riappare se li chiudo.

Cadillac Magazine 17

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novembre 2017
--
con:

Gian Marco Umbilk
Roberto Conturso
Matteo Moscarda
Andrew Pack (Andrea Brancolini)
Paolo Clarà
Luca Borgia
Massimo Felici
Luca Vellani
Marco Maculotti (AXISmundi)
Taddeo Tebaldi
--
Copertina di Espen Terjesen
Illustrazioni interne di Valerio Paolucci

lunedì 6 novembre 2017

Sono certo dei tuoi dubbi - il video storico - Bartolini & Balestra

VIDEO
https://www.facebook.com/704045905/videos/10154935193540906/

Non so perché non riesco a incorporarlo, come a volte mi capita di riuscire a fare, ma intanto metto qui il link, finché il web reggerà, e con esso facebook e blogger, e finché nel frigorifero troverò anche ad esempio dei cetriolini, vorrà dire che tutto tiene, che aveva senso fin dall'inizio, nel frattempo dico Grazie Lorenzo

martedì 31 ottobre 2017

Sono certo dei tuoi dubbi || Balestra+Bartolini

Reading poetico dove la razionalità, il senso logico e la fermezza delle convinzioni e si scontrano con l’incertezza vacillante, la paranoia e il dubbio.

Pippo Balestra e Lorenzo Bartolini portano in versi i loro punti di vista per un reading che sembra una conversazione e che come ogni conversazione non si capisce poi se c'era bisogno di avere ragione.

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LORENZO BARTOLINI scrive canzoni, monologhi e poesie. Dal 2004 è cantattore dei Formazione Minima, duo di teatro-canzone. Fa spettacoli di teatro-poesia in solitaria o in compagnia. Fa monologhi e reading. Tiene corsi di Scrittura A Voce Alta. Hanno inserito le sue poesie nel programma di studi di Lingua Italiana alla Duke University (USA), Department of Romance Studies, Fall 2016. Ad Aprile 2017 è uscito il suo primo libro di poesie, Senti cosa ho scritto, per Miraggi Edizioni. Ha una rubrica su YouTube dal titolo “ESPRESSO POESIA”.

FILIPPO BALESTRA è di Genova dal 1982. Da molto tempo si occupa di scrittura e scritture, un po' sceneggiatura per fumetti, un po' per certi tipi dI cinema, ma soprattutto poesia da portare in giro ad alta voce. È redattore della rivista Costola, antologia di racconti illustrati e nel 2015 ha pubblicato per Miraggi Edizioni la sua raccolta Poesie normali.
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giovedì 26 ottobre 2017

martedì 24 ottobre 2017

'tina 31(di Matteo B.Bianchi)

DOVE TROVO 'tina?

Da oggi il nuovo numero di 'tina è acquistabile anche presso tre librerie a Milano, Bologna e Roma.
Chi non vive in queste città e vuole procurarsi una copia scriva a tina@matteobb.com

Trovi 'tina numero 31 presso:


Gogol & company

via Savona 101
MILANO

Igor libreria

c/o Senape
via Santa Croce 10
BOLOGNA

Giufà

via degli Aurunci 38
ROMA

giovedì 21 settembre 2017

C'ho il blocco - Gianmarco Tricarico

C’ho il blocco.
Ma da grandi blocchi derivano grandi novità. Come da un grande blocco intestinale deriva una grande liberazione.
Mi chiedo come un cretino come me possa scrivere poesie decisamente molto belle.
Credo ci sia un demone nascosto nel telaio della mia sedia da ufficio di pelle nera, un sibilante codardo parassita che sale lungo la parte più alta del mio collo infiltrandosi nel mio cervelletto e lo fa come una pianta carnivora attende di chiudersi sopra l’insetto.
A volte il demone, un misto tra una pianta carnivora e un virus, decide che non è conveniente entrarmi nella testa. Devo ancora capire perchè non dovrebbe essere conveniente, a volte, entrarmi nella testa. Credo perché il demone, potrebbe ammalarsi, a volte. Nella mia testa.
Ho provato a fidarmi delle parole di Alain Boudinot o di quelle di una certa Dorothea qualcosa, ma mentre leggevo i loro saggi e in particolare in quelli di quest’ultima, ma non solo, mi sembrava di essere finito davanti ad una tazza di tè assieme alla signora Fletcher, ma soprattutto non mi alzerei mai alle sei del mattino per scrivere a “mente fresca”. Forse la signora Fletcher, sta scherzando – pensavo. Ciò che mi porto dietro da quelle angosciose letture adolescenziali è più o meno questo – I geni nascono geni. L’ispirazione non esiste. Se vuoi diventare un discreto scrittore, svegliati alle sei del mattino e scrivi tutto ciò che ti passa per la mente. Se vuoi diventare più di un discreto scrittore, le cinque del mattino, dovrebbero bastare. –
L’ispirazione per quanto mi riguarda esiste perchè quando non esiste lo sento nel vuoto, nel tempo che scorre, nel silenzio dentro l’armadio. Carver era uno con le idee molto chiare. Il mio fallimento sta nell’essere “soggetto a” e mai padrone di me stesso, mai padrone del mio tempo. Il mio fallimento è inguaribile, inguaribile come il mio essere romantico. Diventerò con sforzo ed ostinatezza solo un soffio di quel genio che non sono stato mai.
Baciami Chanel, cane bellissimo.

mercoledì 16 agosto 2017

CONCETTUALE

Adesso ti giuro
te ne faccio uno concettuale
te lo faccio talmente concettuale
che non ci capisci un cazzo
e se ci capisci qualcosa m'incazzo
e ci metto allora
se ci capisci qualcosa
ci metto allora un cazzo d'imbuto un fenicottero barbuto un riccio di mare ma in montagna abbandonato lì da  un passante distratto di passaggio una donna che si porta dietro per sbaglio pezzi di mare a pezzi a casaccio.

Talmente concettuale
te la faccio
che non è soltanto metafisica
è molto più che metafisica
ci metto wittgenstein a caso
anzi a cazzo
ci metto un alba australe e boreale ma in camera mia

Concettuale talmente concettuale
che se ti metti un attimo lì a guardarla bene
ti accorgi che nel frattempo
è diventata un cerchietto
e se insisti a cercare di capirci qualcosa diventa cerchietto con le curve a gomito che pensavi d'andare dritto ma ti schianti all'improvviso su 'sto gomito che non solo ti schianti ma tornando avanti e indietro su 'sti tornanti in salita in discesa ti viene poi il vomito per forza, un vomito a pois di quadratini

Ci metto dei rombi di tuono tondi e quadrati esagonali pazzeschi e ti dico che son strutturali
anzi, di più, non strutturali ma strutturalisti,
Li hai mai visti i quadrati esagonali pazzeschi e strutturalisti?
Ti faccio a pezzi i pezzi di passati gloriosi di cose che non hai mai visto e che io nemmeno.

Ci metto wittgenstein a caso.
Già detto?
Me ne frego, o meglio me ne fotto, ce lo rimetto
io Wittgenstein ce lo metto a caso quando voglio
che sia metafisica, che sia linguistica quantistica perbenista o perbenistica a caso me ne fotto

Ti giuro che se alla fine decidi d'averci capito qualcosa ti prendo a schiaffi negli orecchi...
Mai provati gli schiaffi negli orecchi?
Mai uscito il sangue dal timpano?

Hai mai visto un timpano impantanato dal tuo stesso sangue di te stesso preso a schiaffi perché dicevi di aver capito questo testo ch'è talmente concettuale, adesso, questo testo, che fa le scintille da solo, anche se lo lasci lì nascosto tipo mappa del tesoro senza tesoro? Eh? Mai visto?

Un testo che dici lo leggo e lo rileggo e son convinto che non serve a niente
e infatti serve a quello
soprattutto
un testo talmente concettuale
soprattutto concettuale
concettuale abbastanza da
non servire a niente
o ancor meglio
serve soltanto
a far sentir stupida la gente

Un testo concettuale pazzo
cazzo
anzi
un testo fatto di concetto pazzesco.

Scusa,
esco.