Eravamo lì, la redazione della casa editrice gigante sembrava quasi una tribù a semicerchio inventato, appostati al sole, ognuno a strizzare gli occhi verso la palla infuocata. Un super tele. Scherzetto a due bambini!
Si discuteva sul cambiare linea editoriale il prima possibile, prima che l'altra casa editrice, quella antipatica, ci mangiasse la fetta di mercato alle mele. Ancora calda.
Assorti nelle riflessioni, tiravamo sassi in mare, per dimostrarci di essere effettivamente in spiaggia ma non d'estate.
CAPOREDATTORE: È l'ora che si parli di una nuova linea editoriale.
COPYWRITER: Verissimo.
POVERETTO: E cioè? Cosa intende?
CAPOREDATTORE: È l'ora che si discuta delle cose vere, del problema reale di questo paese.
COPYWRITER: Verissimo.
POVERETTO: Ma quale paese? Dove inizia il paese? Ma soprattutto, finisce?
CAPOREDATTORE: Ci sono parole chiave, equosolidale, cooperare, ben sviluppare tra le nazionale.
COPYWRITER: Verissimo
POVERETTO: Ma dove vuole arrivare? Fare del bene e a chi fare del male?
Prima di accorgerci che ci stavamo bagnando i culi, arrivò al nostro fianco la barca della guardia costiera a farci una multa salata. A forza di tirare sassi e discutere, ci eravamo tolti la spiaggia da sotto i piedi, spostandola in fronte a noi.
I pescatori avrebbero dovuto cambiare strategie di pesca per l'inverno.
I muscoli non erano più quelli di una volta.
Il super tele continuava a bruciare.
In alto: foto di palla infuocata ma senza fuoco attorno
bisogna tornare a parlare dei problemi veri degli italiani: tette e culi.
RispondiEliminaIo mi ricordo di quella volta che capii che il rumore del super-tele calciato con forza è questo:
RispondiEliminasghee-eeeng (acuto e con l'eco metallico).
Ero alla spiaggia di Celle ed ammiravo il mio tonico corpetto di otto anni anni ottanta abbronzarsi.
Successivamente ne parlai con alcuni miei compagni di prima liceo che condivisero con me altri momenti onomatopeici.
Ragazzi voi scherzate ma sono cose successe veramente accipicchia. Domani ci fanno un servizio su studio aperto, il telegiornale di italia1.
RispondiEliminaProprio non capite.
Sghee-eeeng...!
Vorrei troppo provare anche io a togliermi la spiaggia da sotto i piedi!!eheh...mitico pippo...e condisci ogni tanto il tutto con qualche vignetta delle tue, eddai! (esortazione all'azione)
RispondiEliminaPippo il futuro è guardare....
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