venerdì 28 marzo 2025

manifesto |e| interruzione

 ogni poesia è manifesto e adesso ne scriviamo un altro, ogni posto diventa luogo contesto specifico che già contiene ciò che si sta per dire e sarà stato detto, rimbomba da tutte le parti il suono rumore lontano di un ciao che ancora deve arrivare, di un buongiorno, di un salve prego avanti prima lei, l'esplosione è in corso, non volevo farti male, non volevo farti bene, non sapevo che volevo, ogni volta mi viene da chiedermi dov'è che stavamo andando, sempre dopo, se ti viene da chiederti è perché è dopo (quasi quasi poco prima del tardi)
un manifesto al giorno un manifesto al secondo, un manifesto di momento in momento, l'interruzione è più grande di ciò che si sta interrompendo

domenica 23 marzo 2025

discorso di un millimetro

 discorso di un millimetro, piccolissimo discorso impercepibile discorso che dici ehi, è cominciato, ed ecco che è finito, conteneva tutto, il discorso, e conteneva tutto il discorso del mondo, comprese certe storie d'amore e non amore ma soprattutto quel che non si può dire, conteneva il discorso, soprattutto quel che non si può dire perché magari lì davanti c'è qualcuno, ma anche conteneva così tanto che non si poteva capire cosa conteneva questo discorso e a chi era rivolto, a tutte le persone o a una sola? discorso rivolto a un sospiro al fianco di una stazione o cabina telefonica ancora attiva con scambio pareri e situazioni? con scambio di direzioni da prendere tu di qua io di là?

venerdì 21 marzo 2025

indessicale // lessico scientifico poetico

 lessico scientifico poetico lessico contro lessico raccolta dati mettiamoci un grafico ascisse ordinate il rinnovamento è costante c'è una teoria dietro abbastanza corposa abbastanza stabile anche l'idea del lessico indessicale cosa vuol dire indessicale, ricordarsi di non dimenticarsi dell'idea di indessicale, ricordarsi di non dimenticarsi di capire cosa vuol dire indessicale, se è vero che indessicale è ciò che ci viene in mente mentre pensiamo al qui e ora e se è vero che mentre pensiamo al qui e ora viene poi da chiedersi qui e ora sì, ma dove e quando? ci chiediamo emozionandoci portandoci in alto, ciò che ci porta in alto sono i concetti da delineare mentre li stiamo delineando

mercoledì 19 marzo 2025

tutto succede sempre insieme (nello stesso momento)

 quando succede succede sempre, e quando succede succede tutto, sempre tutto in un momento sempre, e succede eccome, eccome se succede, e a volte facciamo succedere e a volte succede e basta, e quando succede e basta si vede bene che ci siamo noi lì in mezzo, siamo in mezzo all'avvenimento, l'accadimento, siamo in mezzo a quel che sta succedendo e tutto succede sempre all'ultimo proprio sempre mentre sta succedendo, e succede sempre tutto insieme, anche questo è importante da dire, che non solo tutto succede, che non solo tutto succede sempre, ma anche, questo è importante, tutto succede sempre insieme, e anche questa è una cosa che abbiamo imparato oggi adesso proprio poco fa mentre ce ne stavamo accorgendo

martedì 18 marzo 2025

programmaticità nemmeno una volta ogni tanto

 nessuna programmaticità mi raccomando per favore, nessun senso di cosa veramente da dire, la forma di sopravvivenza si trasforma ci stupisce, ci pieghiamo alla prima intuizione che ci viene da pensare, leggiamo molti libri senza sapere quale, facciamo dei salti quantici da un posto all'altro ci chiediamo poi dopo dov'è che siamo stati, cos'hai fatto oggi, oggi ci hanno chiesto oggi cos'hai fatto oggi allora ci siam messi fermi a guardare l'orologio con il suo orario, ci siamo subito ricordati accorti resi conto che non avevamo l'orologio, da chissà quanto tempo non avevamo l'orologio, eppur lo sapevamo, nessuna programmaticità mi raccomando per favore ci mancherebbe altro programmaticità nemmeno una volta ogni tanto 

lunedì 17 marzo 2025

Descrizione dell'universo partendo da adesso

senza nemmeno la parola di partenza per cominciare il ragionamento, e il ragionamenton on si sapeva qual era , solo si doveva cominciare, per non fare soltanto finta di niente, o per fare anche finta di niente ma non soltanto finta di niente e comunque fare finta di niente in un altro modo, c'è modo e modo di far finta di niente, adesso invece mi vengono in mente gli spacciatori qua sotto, il prossimo titolo sarà Gli spacciatori qua sotto, quasi tutti sono simpatici gentili aggressivi perché hanno paura, purtroppo si fida solo dei loro piedi solo se indossa scarpe da ginnastica da corsa, ma non era questo l'argomento, l'argomento era la descrizione dell'universo, la descrizione dettagliata dell'universo, molto dettagliata descrizione dell'universo, e l'idea era di cominciare la descrizione qua sotto, adesso

sabato 15 marzo 2025

buonasera direi buonasera

 le parole arrivano da tutte le parti, nascoste dentro l'aria nascoste l'aria tra il corpo fluttuante pulviscolare ecco le parole anche loro arrivano da tutte leparti e sia ppoggiano poi sulle superfici delle cose dei pensieri dei fogli sparsi dei nostri movimenti ci troviamo brancolanti anche attenti a quel che facciamo diciamo con le parole appesi ai posti che frequentiamo dove sono dove siamo e facciamo sempre tutto e il contrrio di tutto nello stesso momento sempre  (perché tutto è il contrario di tutto) e così dobbiamo essere bravi e ascoltare mentre si parla e leggere mentre si scrive e scrivere a mente mentre si legge e prendere appunti raccogliere dati concentrarsi su ciò che non si vede ma adesso buonasera direi buonasera

venerdì 14 marzo 2025

questo io questo noi

 la parola "incombenza", nessuno sa chi l'ha inventata ma ci viene da dire che siamo circondati dalla parola "incombenza", che ci fa fare molte cose tutte attorno alla parola "incombenza". Da lì poi si arriva subito alla parola "parola", anche quella ha un'origine misteriosa, ma noi oggi girovagavamo attorno all'inarrivabile, e all'idea che l'inarrivabile sia spesso vicinissimo, proprio sempre sotto al naso l'inarrivabile, e allora pensavamo al fatto che l'inarrivabile sia di solito quella cosa che ci circonda, come l'incombenza, se è vero che abbiamo un corpo, l'incombenza ci circonda, e l'inarrivabile pure, se è vero che abbiamo un io, di solito oggi stasera mentre dormivo pensavo anche ch eil mio io non è mio e che il mio io più che un io è un noi che però non si sa di chi sia questo io questo noi forse di nessuno direi

mercoledì 12 marzo 2025

martedì 4 marzo 2025

(costante discontinuità) - spiegare il sole

 sempre studiando altro, forse nemmanco studiando, raccoglie dati sparpagliati trovati nascosti arrivati scagliati messi in faccia da tutte le parti dati informazioni raccoglie idee pensieri immagini tutte rivolte c'è sempre un motivo c'è sempre una continuità che salta e ci si porta allora nella costante discontuinità questa discontinuità costante questo saltare di luogo in luogo della mente come se tutto accadesse all'improvviso come se tuto fosse appena accaduto ed eravamo lì davanti ma distratti come se stessimo interpretando tracciando una linea tra i dati raccolti trovando un senso una spiegazione al sole che gira prendere il sole vedere il sole spiegare ilsole mi sembra un po' azzardata eccessiva come ambizione spiegare il sole direi per favore che non c'è niente da spiegare ti prego dai sole almeno tu resto fermo dove sei fai soltatno quel che fai

lunedì 3 marzo 2025

questa è una di quesste?

 il contemporaneo dove sta andando è questo ilproblema è questo il contemporaneo se ti affacci guardi fuori vedi il contemporaneo cosa gli diciamo al contemporaneo da che parte lo potremo affrontar eil contemporaneo codificare il contemporaneo da che parte si passa per poter dire che il contemporaneo è questo e invece no non è questo è quello quante forme di contemporaneo ci possono essere in un momento anche questo stesso momento quante forme id contemporaneo può conteneere forse questa è una di queste? forse questa non lo è? e il canone? canone in che senso? cosa decide chi c'è dentro e chi non c'è dentro? e, visto che il contemporaneo, lo sappiamo, è visibilmente inevitabilmente sovrapposto compresso schiacciato e strutturalmente coinquilino del mondo, compresente, da che parte mettiamo questo momento, quale ruolo ha, nel contemporaneo, l'estemporaneità

domenica 2 marzo 2025

soprattutto infinibile

 inveec di leggere un libro per finire di leggere un libro leggere sempre soltanto tantissimi libri oppure un libro unico infinibile che non finisce mai non si sancisce la fine di un bel niente l'argomento è sopra le cose il tema di cui parlare è parcellizzato sottocutaneo tema si infila particellizzato come alcune sostanze microplastiche si respira il tema la parte più grossa è non parlare del tema della fine del mondo evitare di parlare della fine del mondo mentre la fine del mondo sta accadendo mentre il conto alla rovescia è nell'aria e si sente il ticchettio la battaglia è occupare le case e il tema sovrastante occupare il dibattito spostare altrove l'impero farne uno proprio minimo da tenere in tasca la battagli a è portatile mobile movibile anche con un a seconda certo tipo di sorriso che capita o meno 

sabato 1 marzo 2025

serie di idee una dietro l'altra sempre la stessa

 Semplicemente una serie di idee una dietro l'altra, nient'altro che una serie di idee, poco da dire a proposito di queste idee se non che questa cosa della serie di idee sembrerà di averla già sentita da qualche parte ma non proprio uguale a questa lievemente diversa - ripetizione e differenza - già sentita questa cosa delle idee, che ce ne sia una molto in alto, una grande unica enorme sovrastante idea nell'aria, e una serie di ideee respirare idee, si può, dicono, ma soprattuttouna serie di idee una dietro l'altra che non capisc bene quando finisce una e quando inizua l'altra e ti dici tutto bene state indietro, ti dici, non c'è niente da vedere son soltanto delle idee non c'è niente da vedere

venerdì 28 febbraio 2025

il libroè ovunque

tutto ci parla completamente, molto indaffarato è chi conta il tempo tutto ci parla il libro è ovunque continuiamo a leggere il testo ci circonda anche a occhi chiusi ci viene incontro ci dice delle cose noi decidiamo cosa tenere cosa non tenere molto indaffarati applichiamo ragionamenti al ragionamento in corso infiliamo come infiltrazione il nostro pensiero al pensiero generale concentratissimi e anche contemplanti siamo concentratissimi e  sbadati contemplanti in introspezione costante faticosissima introspezione al tramonto al sole l'introspezione si fa estenuante unintrospezione che ti viene da dire basta introspezione che avevo delle cose da pensare avevo delle cose che venivano in mente questa mente non fa altro che andarsene altrove e tutto regge se ci si fa caso, se si fa caso al tutto tutto regge

LA CLAQUE POETRY SLAM 1 MARZO GENOVA

Uno spettacolo a cui non si può assistere, ma solo prendere parte...
Seconda serata de #lapiccolarivoluzione, seconda serata de LaClaque Poetry Slam!

Anche questa volta 6 potentissimə poetə/performer si sfidano sul palco de LaClaque.
Solo due accederanno alla finale del 9 maggio.


Le regole son sempre quelle:
➀ testi propri
➁ solo tre minuti
➂ no basi musicali, né costumi e/o oggetti di scena

☛ Chi vince lo decide il pubblico! ☚

A condurre tutto, con disordine, gli MC di Genova Slam: Filippo Balestra & Andrea Fabiani

In questo round saliranno sul palco:

✮ Andrea Bonomi
✮ Elena Di Santo
✮ Francesco Michelangelo Dondero
✮ Emanuele Ingrosso
✮ Elena Milano
✮ Gabriele Ratano

Studio notarile: Silvia & Stella
DJ: Simone Gridà Cucco