giovedì 13 aprile 2023

Maraschi Mauro Diario Involontario Screenshot e centomila altre cose

Ho il computer nuovo, da più di un anno, ormai, per quanto tempo sarà nuovo questo computer che per me è nuovissimo, non lo so, e faccio delle cose trascino delle immagini da un aparte all'altra del computer, mi sembra che cominci a tentennare, questo computer nuovo, comincia a chiedermi cosa sto facendo, accusa lo sforzo, questo mio spostare l'immagine di uno screenshot fatto dal telefoo a una pagina facebook per poi venire qui a metterlo qui, su questo blog nascosto, metto lo screenshot del telefono e mi sembra sia cosa di basso gusto, ma sono così contento di inserire ancora una volta la parola chiave "Mauro Maraschi", qui sul mio blog, mi fa così piacere che sono pronto a sottoporre questo computer a un nuovo sforzo e sono pronto a rischiare e a perseverare con questa cosa del basso buon gusto per le cose di estetica internettiana, che ne avrei forse una, di estetica internettiana, ma non so bene come farla fiorire queste estetica internettiana mi piacciono le scritte fatte bene verdi accese.
Ma ero qui a parlare dello screenshotto a bassa risoluzione che piazzo qui sotto:
E poi di Mauro Maraschi, conosciuto al Pigneto in tempi non sospetti, in quel locale che si chiamava Chiccen, di Rossano Astremo, che era un locale fatto come una cucina di casa ma su piano strada, e mi è venuto in mente l'altro giorno che c'è anche da pubblicare questo issuu online uscito nel 2017 dove c'è un mio racconto che si avvicina appassionatamente all'idea di illeggibilità, la indaga, l'illeggibilità, e quasi quasi riesce anche a rappresentarla, si intitola: Ipotesi atrofizzate (esperimento di narratività esplosa) e ci rivedo tanti temi che ancora non erano a me ben presenti, ma c'erano già, i temi, sempre un filo troppo metaletterari, ah, se potessi tornare indietro leggerei solo Stephen King invece che Burroughs, maledetto Burroughs, 

Comunque poi a quanto pare vado a Torino tra poco al Luna's Torta, devo prepararmi un discorso oltre che leggere poi bene fare un reading semintegrale del Diario Involontario, e scrivere anche adesso il testo evento, me ne stavo dimenticando!

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