Erano i senza nome in cinese. Erano sempre stati in 5 numerandosi per ordine alfabetico. Abbabba era il SenzaNome1, Durdelli il SenzaNome2, Merloffi il SenzaNome3, Quartini il SenzaNome4 e Zuzzuzzu il SenzaNome5.
Un giorno Quartini vide Merloffi alla finestra pensieroso. "Che succede?" gli chiese "Sembra che Durdelli se ne voglia andare," rispose il Merloffi "cosa facciamo adesso? Ci teniamo i nostri numeri oppure andiamo a scalare? Mi ero affezionato al 3, non voglio sostituire il 2 di Durdelli, quell'infame.", "Accipicchia non avevo pensato a quest'evenienza. Dovremo organizzare una riunione per decidere il da farsi" disse il Quartini appoggiandosi anche lui alla finestra e guardando il traffico nella notte.
L'incrocio era deserto, inesplorato. Solo una macchina ferma al semaforo aspettava il verde, per via delle telecamere.
Questo post è dedicatamente delicato a Masa: Ciao Masa grazie per il tuo prezioso spunto, non volevo rubarti l'idea di loro che fanno una riunione per decidere il come fare ma ormai l'ho fatto perché sono cattivo. Spero che tu non te ne abbia (se si può dire che te ne abbia).
mercoledì 19 maggio 2010
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ma ce l'hai coi wuminghi? manname le poesie per voici, se ce l'hai in francese anche meglio, oppure in genovese, vedi tu. felicitazioni.
RispondiEliminaah, prima non mi sono firmato, volevo dire che sono io, ecco. ance prima ero io.
RispondiEliminanon ce l'abbiamo coi wuminghi, immaginiamo possibili contrattempi che si possono verificare in ottemperanza a certe ... non c'ho voglia di risponderti che in realtà non ce ne frega un cazzo di niente a noi che siamo superiori anche alle scuole superiori
RispondiEliminamandiamo le poesie oggi stesso dopo una breve selezione
RispondiEliminain realtà possiamo mandarle dopodomani? sempre in ottemperanza
leggo jean genet