sabato 8 gennaio 2011

Stavamo andando a fare un capodanno

La Casa Editrice Gigante non festeggia niente per questioni di etica e morale e altre cose di cui non si vuole interessare tantomeno il capodanno. Però una questione lecita salta fuori al di fuori delle cose di tutti là fuori:

Lui guida nel 1999

Lei fa l'artistico e glielo dice: approfitterò di questo vetro appannato per disegnarti un topolino di Walt Disney sul finestrino.
Rapidamente traccia una faccia che non gli si può dire niente, è Topolino. Lo si riconosce fino.
L' altro nel posto di dietro dice che Allora io disegno ken shiro, anzi no, non lo dice.
E lo fa: due tratti, forse tre, ma c'eran le sette stelle, gli addominali e si vedeva anco la tuta strappata.

E tra una portiera e l'altra l'esplicito silenzio conosceva le sorti di una gara già finita, mai cominciata, o almeno insomma, non si erano mica organizzati per fare una cosa di quelle che poi se ne parla sui giornali per dichiarare qualcosa.

1 commento:

  1. come cacchio fate ad essere così tanto innovativi?

    con rispetto.

    RispondiElimina