sabato 11 luglio 2020

Usare il blog come fosse diario praticamente vero #104

Vediamo se riesco a essere veloce come le cose veloci, rapido come le cose rapide e similitudine come alcune similitudini. Vediamo se proprio riesco come al solito a neanche accorgermi di quel che mi succede nello stesso momento in cui sto guardando le cose che mi stanno succedendo e mi accordo che è già dopo, le cose che mi stanno succedendo sono in realtà già successe.
Ieri pensavo che ogni istante che passa mi sembra una vita fa. Ogni ieri come fosse una vita fa. Lo ieri come una vita fa ma di un altro. Una vita composta di vita composta di vita che se ne va.
Mi sono guardato una conferenza di Ernesto Franco, dormivo e sono passate due ore e trenta a parlare della scrittura del saggio, come si fa il saggio, come si scrive il saggio, il saggio è arte? una certa ricerca estetica e stile di scrittura deve per forza allontanare dalla funzionalità del messaggio da portare? Poi è passato Adorno ed è passato Benjamin e si sentiva bene la conferenza e mi pare che a un certo punto dietro al muro dietro alla cattedra sia passata anche la sirena di un'ambulanza nel tempo di quella registrazione e chissà dov'è andata l'ambulanza e chissà dove sono andate ad esempio anche le parole

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