sabato 14 marzo 2020

Usare il blog come fosse un diario praticamente vero #6

Una cosa da prerisveglio: stavo lì a sonnecchiare e mi sono messo a indagare i sogni di prima e m'è venuto in mente di aver detto, durante un sogno, di aver detto proprio con convinzione: bisogna leggere con le unghie e scrivere con le ossa. L'ho detto e ho avuto l'impressione di aver soddisfatto il mio interlocutore, di avergli dato un senso di poeta che parla, mentre io mi accorgevo di truffare

Da giorni dovevo farmi la barba ma cercavo una conferenza giusta da mettermi lì mentre mi facevo la barba per massimizzare il tempo perduto di me che mi faccio la barba senza prendere informazioni ricevere stili di pensiero pepite d'oro di conoscenza da accumulare. E doveva essere una conferenza da non troppi minuti, non da 50 minut, quanto ci si mette a farsi la barba? non lo so è da molto che non me la facevo e poi oggi l'ho fatta.
Ero lì che cercavo la conferenza giusta da mettere per farmi la barba e una di Francesca Rigotti sull'essere vecchia oggi e la creatività, una di Telmo Piovani sull'essere maschio oggi e  sull'evoluzionismo, poi Barbero con le sue storie ma anche ovviamente in giro sparpagliato agamben che parla di Musil mentre parla benjamin che parla di Baudelaire e insomma ero lì e la barba stava crescendo indefitivamente e mi son detto: oh, mi taglio la barba senza ascoltare niente e mi godo me che penso e chissà cosa penso. Mi è piaciuto molto godermi me che penso mentre penso e infatti dopo sono venuto a scrivere questo sul mio diario di oggi che direi che per oggi per essere diario va bene così.

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