martedì 28 aprile 2020

Usare il blog come fosse diario praticamente vero #45

Oggi s'era stabilito di non aver niente da dire né da scrivere e quindi passare di qua e riferire tutto al diario in forma di scrittura lieve, come se nessuno se ne potesse accorgere. Una lettera al minuto, una lettera alfabetica al minuto e scrivere il diario mentre si fa di tutto, un distratto e centellinato comporre fatto di scampoli pezzetti avanzati di dettagli lievi. Scrivere senza impegno, essere bravi senza impegno, esistere senza impegno, questo è l'argomento del giorno o la barba
per non avere peli sulla lingua ho deciso di farmi la barba, non c'entra ma mi accorgo che con la barba mi nascondo, mi nascondo quando mi tocco la barba, se ho la barba im tocco costantemente la barba ed è come se avessi addosso una maschera di qualcosa non di ferro non di pietra ma di pelo mascherato, come un percorso comodo per la mia mano che titilla e stuzzica e solletica e si appiglia, fa finta di niente e di nulla ma è lì a dimostrarsi nascondendosi, viene lì a dire esisto ma non fateci caso, e se ne va, poi ritorna e dice esisto ma non fateci caso, e se ne va, poi ritorna, si appiglia, e nonostaten la mano con questo suo antipatico protagonismo travestito da umiltà, tra la mano e la barba sappiamo cos'è meglio tagliare

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