mercoledì 29 aprile 2020

Usare il blog come fosse diario praticamente vero #46

Mi trovo a scrivere una cosa di là che poi mi appunto e riporto dall'altra parte per poi finalmente finire da un'altra parte ancora. Come se copiassi sempre la mia stessa idea arrivata da chissà dove ieri pensavo a un ormai come misura di tempo, quanto può durare un ormai?
'Ormai è troppo presto' mi piace anche come misura del paradosso e pensavo poi all'idea di frattempo: tra un frattempo e l'altro e all'improvviso tra un frattanto.
Dal risveglio ci metto due orette a trovare la concentrazione e poi quando la trovo mi viene da fare qualcosa di diverso, oggi ho avuto la possibilità di ascoltare una radio spagnola che parlava incessantemente sparata ad altissimo volume da qualche finestra qui vicino di qualche palazzo e mi vengono in mente tantissime cose anche di me bambino, caso strano, tutto indissolubilment elegato a tutto, tutto indissolubile e mi viene in mente adesso il peso di un abisso addosso. (me lo segno qui, poi lo copio di là e finirà al di là di quel là lì)

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