giovedì 28 maggio 2020

Usare il blog come fosse diario praticamente vero #73

Oggi ho pensato allo svegliarsi e al fatto che svegliarsi equivalga un pochino al buttar via la giornata.
Svegliarsi ed è tutto già da rifare. Buona la prima ma no, non era buona, e si procede comunque bene c'è molto sole da cavalcare e buoni propositi.
Mi piaceva anche l'idea di immaginare un'altalena che oscilla tra la tristezza e la ristrettezza.
(oltre all'altalena che oscilla tra la luna e il nulla).
Eppure c'è un'euforia minima che salva tutto, un'euforia da passeggiata, basterà poco, allacciarsi le scarpe e cose di questo tipo. Come quello che dice mollo tutto e vado via, si può fare ogni giorno, mollare tutto, disarcionarsi, svincolarsi e rimanere affezionati ai propri vincoli, ai propri vicoli e augurarsi buonanotte con il giorno intorno

1 commento:

  1. e pensare che mi ero affacciate per dire qualcosa tipo: finchè non rifaccio il letto la giornata non mi comincia. a tante volte ciò avviene verso le 6 di sera.

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